Da admin al 20 Ottobre 2011
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Pubblicato da admin il 20 Ottobre 2011 in Editoriale
Da Antonella Miani al 11 Dicembre 2025
Il Club Alpinistico Triestino annuncia l’apertura delle iscrizioni al 2° corso “Sicurezza sulla Neve – Elementi di nivologia e meteorologia per speleologi 2026”, autorizzato dalla Commissione Nazionale Scuole di Speleologia e dal Comitato Esecutivo Regionale Friuli Venezia Giulia della Società Speleologica Italiana. Il corso, che si terrà dal 19 gennaio al 15 febbraio 2026, nasce con l’obiettivo di fornire a speleologi, appassionati di montagna e a chiunque desideri approfondire le conoscenze sulla neve e sull’ambiente invernale, una preparazione solida e praticabile per muoversi con consapevolezza e sicurezza fuori dai comprensori controllati, dove i rischi aumentano e la corretta valutazione delle condizioni diventa fondamentale.
Dal 19 gennaio al 15 febbraio 2026 i partecipanti seguiranno un percorso formativo articolato in lezioni teoriche e uscite pratiche in ambiente di alta montagna. La parte teorica, che si terrà presso la sede del Club Alpinistico Triestino in via Raffaele Abro 5/A, approfondirà i principi della meteorologia applicata alla montagna e della nivologia, analizzando la formazione della neve, la metamorfosi del manto nevoso e le cause che determinano i distacchi valanghivi. Verranno inoltre affrontati la lettura e l’interpretazione del bollettino neve, gli strumenti per valutare le condizioni meteorologiche e nivologiche, la stratigrafia del manto e i principali fattori di rischio legati alla scelta degli itinerari.
Le esercitazioni sul campo permetteranno di mettere in pratica quanto appreso in aula attraverso simulazioni di ricerca con ARTVA, pala e sonda, analisi della stabilità del manto nevoso, studio dei percorsi di avvicinamento e procedure di autosoccorso. Ogni uscita sarà guidata dai docenti Clarissa Brun, osservatore nivologico AINEVA e Direttore del Corso, e Franco Riosa, direttore della Scuola di Speleologia del CAT, garantendo un approccio tecnico, didattico e altamente formativo.
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Pubblicato da Antonella Miani il 11 Dicembre 2025 in Corsi, Eventi, Soccorso SpeleologicoTag: Club Alpinistico Triestino, corso, Neve, Sicurezza
Da Antonella Miani al 4 Dicembre 2025
Il Club Alpinistico Triestino (CAT) annuncia la proiezione del film “Emozioni dal profondo: quando la volontà supera le barriere”, per la regia di Paolo Forti un’opera che documenta una pagina già entrata nella storia dell’inclusione in ambiente ipogeo: la discesa compiuta da Pietro Rosenwirth nella grotta Norma Cossetto ad ottobre 2025, una delle cavità verticali più affascinanti del Carso triestino. La proiezione, ad ingresso libero, si terrà l’11 dicembre 2025 alle ore 20:30 presso la sede del Club Alpinistico Triestino – Via Raffaello Abro 5/A, Trieste.
Rosenwirth è diventato il primo disabile in regione a effettuare una discesa su corda in una grotta tecnica, grazie al supporto del Club Alpinistico Triestino, che ha messo a disposizione attrezzature speciali e una squadra di speleologi esperti. La grotta Norma Cossetto, caratterizzata da pozzi concatenati, tratti verticali e sezioni concrezionate, ha richiesto manovre di calata, risalita e gestione di ancoraggi tipiche della speleologia avanzata. L’impresa, preceduta da settimane di esercitazioni, ha rappresentato un risultato straordinario sia dal punto di vista tecnico che simbolico.

Pietro Rosenwirth – discesa in grotta Norma Cossetto, Ph. Paolo Forti
Il film racconta l’emozione, la complessità e la forza di squadra che hanno reso possibile questa discesa storica, evidenziando come la volontà possa superare contesti considerati proibitivi.
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Pubblicato da Antonella Miani il 4 Dicembre 2025 in Eventi, VideoTag: Club Alpinistico Triestino, Disabilità, Grotta Norma Cossetto, Rosenwirth Pietro
Da Massimiliano Werk al 3 Dicembre 2025
Speleo Auguri FVG 2025
21.12.2025
Tradizione, goliardia e spirito di gruppo nella Grotta Noè
Dicembre porta con sé un appuntamento ormai immancabile per la comunità speleologica del Friuli-Venezia Giulia: lo Speleo Auguri FVG, giunto alla 13ª edizione. Un evento semplice nelle forme ma ricco nel significato, nato nel 2011 per creare un momento di incontro fra speleologi di tutti i gruppi della regione, al di là delle sigle e delle appartenenze.
Ogni anno, la cornice prescelta è la scenografica Grotta Noè, una delle cavità più emblematiche del Carso Classico Triestino.
La spettacolare calata iniziale – 50 metri di verticale libera – apre l’evento nel modo più teatrale possibile: la lunga calata di Babbi Natale, Elfi e Renne che scendono nel buio del pozzo d’ingresso diventa il vero e proprio “sipario” naturale della festa.
Una tradizione che unisce la comunità speleo
L’idea originaria nasce nel 2011: creare un momento di ritrovo informale in cui raccontare l’anno speleologico appena concluso, scambiarsi idee, ricordare uscite memorabili e immaginare nuovi progetti. Nel tempo, l’evento è diventato un appuntamento di riferimento per tutta la comunità regionale.
Qui, senza formalità, si incontrano speleologi veterani e nuovi appassionati, istruttori e allievi, gruppi storici e giovani realtà emergenti. Un evento che ha sempre mantenuto uno spirito familiare e al tempo stesso profondamente identitario.
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Pubblicato da Massimiliano Werk il 3 Dicembre 2025 in Eventi, Manifestazioni, Varie
Da Antonella Miani al 26 Novembre 2025
Incontro pubblico – 28 novembre 2025, ore 20.30 al Centro Culturale – Sala del Paesaggio, Via Nazionale 37, Socchieve, (UDINE)
Il Fontanon di Riu Neri, situato nelle Prealpi Carniche tra il Monte Rest e il Monte Trentesin, rappresenta uno dei complessi carsici più significativi e peculiari del territorio friulano. La cavità è documentata sin dall’Ottocento grazie alle testimonianze di cacciatori e malgari, che osservavano il poderoso flusso d’acqua che, durante i periodi di precipitazioni intense, fuoriusciva dall’ingresso della grotta, fenomeno che ha dato origine al suo nome.
Le prime attività esplorative moderne risalgono agli anni Sessanta, quando speleologi friulani e triestini realizzarono la prima immersione subacquea nel sifone d’ingresso, riuscendo ad esplorarne i primi 15 metri. Il superamento completo del sifone avvenne negli anni Settanta grazie all’impresa solitaria di Luciano Russo del Club Alpinistico Triestino, che aprì l’accesso a un sistema sotterraneo di notevole vastità.
Oltre il sifone, infatti, si sviluppano ambienti di grande ampiezza, tra cui una voragine interna di circa 200 metri, e diversi camini che si dipartono dalla galleria principale, caratterizzati da un potenziale esplorativo superiore ai 300 metri di risalita. L’insieme configura uno dei sistemi ipogei più imponenti delle Prealpi Carniche.
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Pubblicato da Antonella Miani il 26 Novembre 2025 in Eventi, SpeleosubTag: Club Alpinistico Triestino, Fontanon di Riu Neri, Prealpi Carniche, speleosub
Da Antonella Miani al 25 Novembre 2025
Conferenza – 27 novembre 2025, ore 18.00 Ljudski Dom, Strada Provinciale n.1 – Trebiciano / Trebče (TRIESTE)
Nel 1862, Trieste, in rapida crescita demografica, avvertiva una pressione crescente sull’approvvigionamento idrico. Per cercare nuove risorse, iniziarono le esplorazioni sotto il Monte Spaccato, in una cavità battezzata “Foro della Speranza”.
Le ricerche furono complesse e pericolose: pozzi profondi, aria cattiva e condizioni di lavoro estreme rallentarono i progressi.
Nel 1866, raggiunti circa 255 metri di profondità, fu deciso di far esplodere una mina da circa 400 funti di esplosivo, nel tentativo di aprire un varco verso un ipotizzato bacino d’acqua.
L’operazione si trasformò in tragedia. Pochi minuti dopo la detonazione, tre operai si calarono nella cavità per verificare gli effetti dello scoppio: Luca Kralj, Antonio Kralj e Andrea Fernetich.
Furono sopraffatti dai gas tossici sprigionati dall’esplosione e morirono nel punto in cui erano discesi. Luca e Antonio Kralj appartenevano alla stessa famiglia: le ricostruzioni storiche e speleologiche indicano con alta probabilità che fossero fratelli, anche se la documentazione anagrafica dell’epoca è frammentaria.
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Pubblicato da Antonella Miani il 25 Novembre 2025 in Eventi, Pubblicazioni editeTag: Abisso dei Morti, Club Alpinistico Triestino, Foro Speranza, Monte Spaccato
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