CAT – Gruppo Grotte: un anno di attività speleo-didattica

Un anno di attività speleo-didattica con le scuole e i centri estivi (anno scolastico 2012-2013)

Con l’uscita di giovedì 27 giugno è terminato l’impegno assunto dai soci del Gruppo Grotte del CAT per quanto riguarda alcuni progetti didattici che sono stati concordati con il Comune di Trieste, con il Comune di Muggia e con la Provincia di Trieste per l’anno scolastico 2012-2013.
I progetti miravano a far conoscere il mondo sotterraneo nei suoi vari aspetti ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado che si trovano sul territorio provinciale.

Ma l’iniziativa, soprattutto per quanto riguarda la Kleine Berlin, ha varcato (e non di poco) i confini territoriali della nostra provincia coinvolgendo istituti scolastici di altre regioni italiane e della vicina Slovenia.
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Iran: paese delle rose

Il Centro di Geochimica Isotopica del Dipartimento di Chimica dell’Istituto per la Tutela Sanitaria di Capodistria (ZZV) in collaborazione con la Karst Water Exploring (KaWe) e assieme al Club Alpinistico Triestino, è stato espressamente invitato dal Karst Water Center di Shiraz e dal Kowsar Water & Environmental Research Center di Teheran a incontrare i colleghi iraniani per un workshop dedicato all’applicazione delle tecniche isotopiche in idrogeologia e ad effettuare un sopralluogo nelle aree carsiche in vista di una possibile spedizione speleologico-scientifica.

La zona carsica visitata si trova a Nord-Ovest e comprende la regione dell’Awraman, nella provincia del Kurdestan iraniano al confine con l’Iraq (200 km da Baghdad).

Con la ZDF/Arte sul fondo della Grotta di Trebiciano

Il 12 giugno, una squadra di speleologi del Club Alpinistico Triestino ha affiancato la regista televisiva Emanuela Casentini e la sua troupe nella discesa della Grotta di Trebiciano al fine di effettuare delle riprese che andranno a costituire una parte della serie di documentari dal titolo “Le più belle coste d’Italia”.

Il Club Alpinistico Triestino è stato contattato dalla Casentini per l’attività speleologica e per quella speleo-subacquea nonché per l’interesse suscitato dalle attività culturali promosse dalla “Kleine Berlin”. Da qui anche l’interesse per il Carso con le sue caratteristiche particolari, le sue grotte e i fiumi sotterranei come, appunto, il Timavo.
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Scoperto un nuovo pozzo nell’Abisso di Padriciano

Abisso di PadricianoNel corso della pulizia dell’Abisso di Padriciano è stata notata, da Paolo “Papo” Alberti, una finestra che si apre a una quarantina di metri dall’ingresso e dalla quale esce una modesta corrente d’aria.

Nelle settimane successive, una volta conclusasi la pulizia della grotta, una squadra di speleologi del CAT ha raggiunto la finestra con un traverso e ha potuto accertare la presenza di un bel pozzo parallelo a quello che porta al fondo della grotta che scende per oltre 40 metri. Leggi tutto…

Targa per il trentennale della scomparsa di Carlo Finocchiaro

Lug ’13
21
11:00

Carlo Finocchiaro nell'estate 1977, Grotta del Bufalo (foto di Furio Finocchiaro)

Carlo Finocchiaro nell’estate 1977, Grotta del Bufalo (foto di Furio Finocchiaro)

Domenica 21 luglio alle ore 11.00 verrà posta all’entrata delle Grotte di La Val di Pradis una targa a ricordo di Carlo Finocchiaro “il Maestro” nel trentennale della sua scomparsa.

Come deliberato dalla Federazione il complesso La Val/Noglar/Battei/Maninarda verrà dedicato allo scomparso, anche se le singole grotte non varieranno il nome. Leggi tutto…

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