A “Speleo Kamaraton 2021” l’Unione Speleologica Pordenonese CAI, quale contributo alla Manifestazione ha presentato le Mostre, “Esplorare, appunti di 14 anni di speleologia pordenonese CAI” e Raccontare uno “SpeleoAlberoNatalizioUSP”.
Quest’ultima esposizione a testimonianza di come si possa comunicare socialmente la Speleologia anche fuori dalle grotte.
Dopo la versione originale italiana di “Buio Pesto, speleologia per bambini” (scritto da Alfredo Compagnoli, disegni di Ettore, Valentina e Arianna Sbaffi, prima versione 1998, ripubblicato poi nel 2014 con dvd) e la versione in sloveno “V popolni temi, speleologija za najmlajše” (pubblicato dal gruppo Jamarski klub Kraški krti / Gruppo Speleologico Talpe del Carso, tradotto in sloveno da Livio Pahor e edito con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia, 2013) pochi giorni fa a Speleo Kamaraton 2021 è stato presentata la versione in Italiano-Inglese “Pitch Dark, Speleology for kids”.
La pubblicazione, con le traduzioni di Natasha Milosovic, è sta promossa da Gianpaolo Fornasier per ricordare, nel decennale della scomparsa, Alfredo Campagnoli, Speleologo, Istruttore SNS CAI, Didatta e Autore dei testi del famoso libretto divulgativo.
Per informazioni sulla pubblicazione, edita in 200 copie numerate, e-mail: gianpaolo.bat@libero.it
Ieri il nostro amico Carlo Padovese si è spento. Speleologo da oltre 40 anni, segretario del nostro gruppo per quasi 30 anni, è una delle figure storiche della speleologia isontina. La sua lunga malattia gli aveva impedito, nell’ultimo anno, di continuare l’attività speleologica. Ma è rimasto con noi fino all’ultimo, aggiornandosi sugli scavi e le altre attività via telefono. Una forma di speleologia “da remoto” che non avremmo mai potuto immaginare fino a prima della pandemia ma della quale Carlo, sempre curioso verso il futuro, ha saputo approfittare. Da speleologo ha vissuto l’era delle scalette, poi quella delle corde, e ora anche quella delle videochiamate.
In questi giorni stavamo cercando di decidere se e come organizzare la solita festa per la prima domenica dell’anno. Ora sappiamo che sarà la prima senza Carlo. Senza Carlo a controllare quando la pasta è cotta. Senza Carlo a scattare le fotografie. Senza Carlo a battere le mani a ritmo della fisarmonica. Senza Carlo seduto vicino al caminetto, lui riscaldato dal fuoco e noi riscaldati dai suoi aneddoti dei decenni passati. Leggi tutto…
Gli speleologi triestini Claudio Bratos e Mauro Kraus hanno scoperto una grotta dalle ragguardevoli dimensioni interne – come si può apprezzare nel video – tra Padriciano/Padriče e Basovizza/Bazovica. La nuova cavità prende il nome da Stojan Sancin, per lunghi anni a capo della sezione speleo dello Slovensko planinsko društvo Trst è recentemente scomparso. Ancora in fase di esplorazione, ma dai dati raccolti fino ad ora, non va a collegarsi ne con la Grotta Impossibile ne con la Grotta Skilan, entrambe grandi cavità dei dintorni di Basovizza/Bazovica.
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