Progetto CryoKarst

Protocollo di rilevamento dei depositi di ghiaccio e neve in grotta
CSR Regione Friuli Venezia Giulia
Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche

A seguito delle serate informative di Trieste e Udine del progetto CryoKarst, volevamo ringraziare tutti i partecipanti per la loro presenza e disponibilità.

Premesso che, e ci teniamo a sottolinearlo, le attività che vorrete eventualmente svolgere per contribuire alla raccolta di dati per il Catasto Speleologico Regionale sono interamente su base volontaria, abbiamo preso nota di tutte le osservazioni che ci avete comunicato nel corso dei due incontri, eseguendo ulteriori valutazioni in merito ad alcune piccole criticità emerse.

Integrando il tutto, abbiamo quindi aggiornato la prima versione del protocollo di rilevamento del ghiaccio in grotta e del manuale, realizzando la versione 1.1. Potete scaricare la versione aggiornata al seguente link, oppure qui sotto.

Sentitevi liberi di inoltrare questa comunicazione a tutti i potenziali interessati che volessero contribuire a questa progetto.

Per segnalare attività, ritrovamenti e osservazioni utili ai fini del progetto CryoKarst potete usare questo indirizzo email: cryokarst@gmail.com

il gruppo di ricerca CryoKarst
Costanza, Andrea e Roberto

Protocollo di rilevamento dei depositi di ghiaccio e neve in grotta

Manuale di rilevamento dei depositi di ghiaccio e neve in grotta

Alla scoperta del buio: corso di accompagnamento disabili visivi

ALLA SCOPERTA DEL BUIO: CORSO DI ACCOMPAGNAMENTO DISABILI VISIVI IN GROTTA
Venerdì 12 Maggio e Domenica 14 Maggio 2023

Organizzato da: UNIONE SPELEOLOGICA PORDENONESE
in collaborazione con: Shaka Zulu Club Subiaco, Unione Italiana Ciechi

Per informazioni contattare: Giorgio Fornasier, cell 339 588 8035, giorgio.fornasier@tiscali.it

Obiettivo del corso
L’obiettivo del corso è quello di fornire i mezzi per poter accompagnare persone con disabilità visiva in ambito speleologico, approfondendo le tematiche relative alle necessità di persone con disabilità visiva. Il percorso didattico parte dalle nozioni base di accompagnamento di persone non vedenti e prosegue con l’illustrazione dei supporti tattili e degli elementi fondamentali per la comunicazione con i disabili visivi. Tali tecniche saranno mirate in maniera approfondita all’esplorazione degli ambienti ipogei e delle grotte, in maniera tale da fornire all’allievo la padronanza per potersi muovere e accompagnare in tutta sicurezza e garantire una visita sensoriale completa. Il corso sarà strutturato in un modulo teorico, volto alle conoscenze delle tecniche di base, e uno pratico che consentirà di fare un’esperienza di accompagnamento e di illustrazione direttamente in grotta.
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Risultati Hells Bells Speleo Award 2023

Martedì 28 febbraio si è svolta a Trieste, nel Teatro Miela, la XI edizione di HELLS BELLS SPELEO AWARD 2023. Il concorso dedicato a documentari, reportage e fiction di speleologia, si colloca nell’ambito della manifestazione ALPI GIULIE CINEMA, rassegna internazionale cinema di montagna. Il concorso è organizzato dalla Commissione Grotte Eugenio Boegan – CAI Trieste e dell’associazione Monte Analogo. La giuria quest’anno era composta da Fabio Pestotti, Bruno Vojtissek e Sirio Sechi. Il primo premio, la Campana d’oro va a Tomaž Grdin (Slo) con il documentario Primadona, il secondo premio, la Campana d’argento a Giorgio Tomasi (Ita) per Bernina Terra glacialis, mentre la menzione speciale va a Tommaso Landucci (Ita) per Caveman, il gigante nascosto.

CAMPANA D’ORO

PRIMADONA di TOMAŽ GRDIN – SLO – 30’ – 2022 (SOTTOTITOLI ITA)

Bello il montaggio ed ottime le riprese. Il susseguirsi incalzante di tante brevi clip girate dal vivo durante un intervento di soccorso speleo in una grotta alpina e difficile, accompagnate da interviste sintetiche ed esaustive, ne fanno un video fresco e particolarmente accattivante, determinante e vincente lo sfruttare l’intreccio tra azioni e descrizioni dei fatti accaduti, mantenendo sempre partecipe ed alta l’attenzione dello spettatore.

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Alpi Giulie Cinema – Hells Bells Speleo Award 2023

Feb ’23
28
18:00

Martedì 28 febbraio 2023 prosegue al Teatro Miela di Trieste (piazza Duca degli Abruzzi 3, Trieste) la XXXII edizione della Rassegna Internazionale di Cinema di Montagna ALPI GIULIE CINEMA organizzata da Monte Analogo, in collaborazione con Arci Servizio Civile.

Dalle ore 18.00 si terrà l’undicesima edizione di HELLS BELLS SPELEO AWARD, il concorso riservato alle produzioni cinematografiche che abbiano come ambientazione il mondo sotterraneo e le attività speleologiche collegate, in collaborazione con la Commissione Grotte Eugenio Boegan della Società Alpina delle Giulie – Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano.

Anche quest’anno quindi il tradizionale numeroso pubblico di appassionati potrà fruire di un’ampia carrellata di video riguardanti i più interessanti e colorati aspetti della speleologia esplorativa e di ricerca.
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Foto di Peter Gedei della Sancinova jama all’osmica Fabec a Malchina

La scoperta di una nuova grotta presso Padriciano nel 2021, intitolata al recentemente scomparso Stojan Sancin, produsse un’eco notevole nei circoli speleologici triestini, sloveni e anche in ambiti più ampi. La grotta contiene, infatti, una delle sale più ampie del Carso triestino, paragonabile a quella della Grotta Gigante, arrivando probabilmente a superarla in altezza. La fessura nel suolo fu trovata da Stojan Sancin e Claudio Bratos, storico duo della sezione speleologica dello SPDT, già decenni orsono, ma Claudio riuscì ad infilarvisi solamente dopo estenuanti scavi col »compagnone« Mauro Kraus del gruppo San Giusto. Alla profondità di 92m si aprì di fronte a loro una maestosa sala di 130m di lunghezza e 60 di larghezza. L’esplorazione della grotta è ancora in corso, di recente ci si è arrampicati lungo un camino per 120m quasi fino in superficie. L’ampiezza della sala non ci può certamente lasciare indifferenti, adornata da meravigliose formazioni stalattitiche con un gruppo di stalagmiti nella parte centrale, concrezioni ad ogni passo, intrecciate con cristalli, eccentriche, vaschette e pisoliti.

L’eccezionale ambiente sotterraneo ha attirato a Padriciano il fotografo speleologico Peter Gedei, che vi riuscì a produrre una serie di magnifici scatti. Gedei si occupa di fotografia speleologica fin dagli anni Novanta, ed ha avuto cura di perfezionare nel corso degli anni le tecniche di illuminazione con approcci creativi che gli sono valse diverse gratificazioni, consacrandolo come uno dei migliori fotografi del sottosuolo a livello mondiale. Fra i suoi progetti più intriganti meritano menzione l’esplorazione della grotta più profonda in territorio sloveno, denominata Čehi 2, la spedizione subacquea nell’abisso di Padirac in Occitania per l’edizione francese di National Geographic, gli scatti alle Škocjanske jame e del percorso sotterraneo del fiume Reka (Timavo), nonché della Križna jama per l’edizione slovena di National Geographic.

Il gruppo speleologico Grmada di Malchina gli ha proposto una mostra fotografica della grotta Sancinova jama, per offrire al pubblico una visione della sua bellezza, onorando al contempo la memoria del suo scopritore. A fine anni Ottanta fu infatti Stojan a insegnare loro le tecniche di discesa, accompagnando i loro primi passi in ambito esplorativo.

Le foto saranno esposte inizialmente all’osmica Fabec fino al 12 febbraio, il gruppo offrirà poi la possibilità di esporle anche altrove.

Venerdì 20 gennaio si è tenuta l’inaugurazione in presenza dell’autore e del co-scopritore Mauro Kraus.


Foto: Peter Gedei e Damjan Gerl

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