Il GTS APS a Costacciaro

Dall’1 al 5 novembre 2023 avrà luogo a Costacciaro (PG) l’annuale Raduno Internazionale di Speleologia. Sarà questa l’occasione per tanti gruppi per presentare la loro attività e le novità editoriali. Programma ricco quello del raduno, con incontri, dibattiti, presentazioni, mostre, proiezioni. Tante iniziative, quindi, nuove o meno recenti. Il Gruppo Triestino Speleologi APS sarà presente e proporrà:

  • giovedì 2 novembre, ore 10.30, sala San Marco – Presentazione del libro Corridoi infiniti. Si tratta di una pubblicazione fotografica sui 75 anni di attività ininterrotta del GTS APS;
  • venerdì 3 novembre, ore 16.00, auditorium San Francesco – Proiezione del documentario Avventura esplorativa Bosnia 2022 su un’uscita per documentare la Grotta degli affumicati e la storia che l’ha resa tristemente famosa;
  • venerdì 3 novembre, ore 16.20, auditorium San Francesco – Gornji Šestani. Grotte, storie e leggende nel sud del Montenegro. È il resoconto di una ricognizione effettuata nel settembre 2023 in una zona carsica inesplorata tra il lago di Scutari e il mare Adriatico. Nella circostanza sono state effettuate ricerche biospeleologiche oltre a essere state raccolte leggende e segnalazioni di grotte che verranno esplorate in una prossima spedizione.

Montenegro, ricognizione biospeleologica

Dal 3 all’11 settembre si è svolta una ricognizione biospeleologica nel sud del Montenegro/Crna Gora, nell’area del massiccio del monte Rumja. Più esattamente l’area indagata è quella di Gornji Šestani (comune di Bar), un altipiano carsico a ridosso del lago di Scutari a circa 600-700 m di quota. Sul massiccio del monte Rumija sembra abbiano operato solamente speleologi cechi nel 2005; non risultano altre esplorazioni con intenti speleologici in quest’area tra il lago di Scutari e il mare Adriatico. Sull’altipiano sono presenti diversi villaggi, tutti praticamente abbandonati circa 50 anni fa. Per questo motivo gli spostamenti sono risultati difficili, con la vegetazione che fa da padrona della zona, sommergendo muri, sentieri e ruderi delle abitazioni.
Due sono le principali cavità esplorate, rilevate e documentate e in cui sono state effettuate ricerche biospeleologiche.
Nella zona le cavità hanno usualmente una doppia denominazione: in montenegrino e in albanese. La prima, chiamata Bijelo grlo/Shpellë lugut bardë (Gola bianca) si apre a breve distanza dai ruderi del villaggio di Lukići.
Dopo un breve salto iniziale si sviluppa in direzione NW con vasti ambienti, in alcune parti anche molto concrezionati. Termina con una piccola condotta concrezionata. Assenza d’aria. Un breve ramo laterale si trova alla base del pozzetto d’ingresso. Lo sviluppo totale è di circa 90 m, per un dislivello di 14 m.
La seconda, Kučkine pećine/Shpellë Shaks (Grotta del Cane) è situata lungo il sentiero che dalle rovine del villaggio abbandonato di Gurza porta alla sella di Bijela Skala, alle pendici del monte Rumija. Leggi tutto…

Film Il buco a Cinemazero di Pordenone

Ott ’21
28
21:00

Giovedì 28 ottobre alle ore 21:00 nella Sala Grande di Cinemazero a Pordenone, verrà proiettato IL BUCO, un FILM di Michelangelo Frammartino, ITALIA 2021, 93’.

Dalla Mostra del Cinema di Venezia, un film prodigio che risveglia la coscienza su quanto la Storia ha nascosto. La ricostruzione dell’incredibile impresa di un gruppo di speleologi del Nord Italia nel 1961 che, partendo da una Milano in pieno boom economico, si diresse nell’arcaico Sud, sfidando le leggi dello spazio e del tempo.

Sarà presente in sala l’attore PAOLO COSSI.

Ingresso gratuito presso la Sala Grande del Cinemazero, Piazza Maestri del Lavoro – Pordenone. Prenotazione consigliata scrivendo a eventi.cinemazero@gmail.com (l’ingresso in sala, ai sensi della normativa vigente, è consentito solo previa esibizione del GreenPass in corso di validità).

Depliant Serate Cinemazero 2021

Trailer ufficiale HD

Campo speleo 2021 del Gruppo Grotte del CAT in Canin

Come consuetudine anche quest’anno il Club Alpinistico Triestino ha organizzato un campo speleologico in Canin. La zona prescelta rimane la stessa dove opera da alcuni anni; sotto il monte Leupa, a quota 2200 metri. Il periodo: dal 29.7. al 14.8.2021. Qui è ancora in esplorazione la Grotta del Giglio dove, attualmente, si è raggiunta la profondità di 300 metri.

Durante l’ultima esplorazione, del 2020, si è tentato il superamento di una frana mediante uno scavo. Rivelatasi alquanto instabile e pericolosa si è pensato di desistere nel seguire quella via, preferendo l’alternativa offerta da un camino che da accesso a una finestra che si apre 20 metri più in alto e quindi a un meandro. Quest’anno l’intenzione era il superamento del meandro nella speranza di intercettare un pozzo che consentisse di scendere evitando la frana.

Le condizioni meteo avverse, purtroppo hanno mutato i piani concordati. Dieci giorni ininterrotti con pioggia e grandine di intensa violenza e una notevole quantità di neve ancora presente, insolita per il periodo estivo, non hanno consentito l’accesso alla grotta. Durante i rari e brevi periodi di “quiete” si sono fatte delle battute di zona lungo la fascia in corrispondenza della profondità massima raggiunta all’interno della grotta stessa (a 1 ora di cammino dal campo base). L’intenzione e la speranza era di trovare un ingresso basso dal quale accedere alla grotta. Una tale eventualità avrebbe consentito, oltre ad evitare l’acqua nelle parti con maggior presenza e scorrimento, un più rapido avvicinamento alla zona d’esplorazione e, seppure azzardata, la speranza di evitare la frana.
Leggi tutto…

QR Code Business Card
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: