Complesso del Monte Croce: il rilievo

Nella sezione “Complessi ipogei” del Catasto Speleologico Regionale del Friuli Venezia Giulia (https://catastogrotte.regione.fvg.it/) è ora presente anche il “Complesso del Monte Croce”, situato alle pendici del Pal Piccolo al confine con l’Austria (comune di Paluzza, Udine).

Il Complesso del Monte Croce è formato dalla unione delle cavità 4582/2583Fr e 2090/829Fr.

La prima grotta ad essere esplorata da speleologi (anche se la parte iniziale era conosciuta da tempo e soprattutto dall’esercito italiano che la adattò) è la Caverna sulla Mulattiera del Pal Piccolo (2090/829Fr) conosciuta successivamente anche con i nomi “Freezer” e “Palpiccola”.

Il Circolo Speleologico Idrologico Friulano, nel corso delle campagne esplorative di inizio anni ’70 del secolo scorso sul massiccio del Monte Coglians e Pal Piccolo, esplora e rileva una parte della cavità. Un rilievo in pianta e una breve descrizione sono pubblicati su Mondo Sotterraneo 1971. Successivamente il Club Alpinistico Triestino scopre importanti diramazioni, portando lo sviluppo a oltre 400 m.

La seconda grotta, la Grotta di Monte Croce Carnico (4582/2583Fr) viene invece scoperta dal Gruppo Triestino Speleologi nel 1987 lungo la stessa parete in cui si apre la 2090.

Le due cavità si avvicinano notevolmente e in alcune parti si sovrappongono. Dal 2002 al 2005 in diverse uscite si procede a lavori di scavo e nel 2005 viene effettuato fisicamente il collegamento, portando il sistema a essere la più importante cavità delle Alpi Carniche al di fuori dell’area carsica del Monte Cavallo di Pontebba.

Le due grotte, a seguito del collegamento e della scoperta di nuove diramazioni, necessitavano però di un lavoro di revisione topografica completo.

Nel 2021, su iniziativa del Gruppo Speleologico Carnico e in particolare di Antonino Torre, prende avvio il Progetto “Complesso Monte Croce”, cui aderiscono anche il Gruppo Triestino Speleologi e la Società di Studi Carsici “A.F. Lindner”. Il progetto prevedeva il rifacimento completo del rilievo delle due cavità con tecniche moderne in 3D e la ricerca di eventuali prosecuzioni.

I lavori si sono conclusi nell’autunno 2023, anche se rimarrebbe da controllare la parte inferiore della 4582, dove ci potrebbero essere delle possibilità di prosecuzione. Purtroppo, l’enorme frana del dicembre 2023, abbattutasi a breve distanza dagli ingressi, ha impedito la conclusione delle ricerche.

I dati metrici del complesso sono i seguenti: 1.735 m di sviluppo spaziale, 1.435 m di sviluppo planimetrico e 197 m di dislivello totale. Tutti i nuovi dati sono stati assemblati da Francesco Serafin, che ha anche provveduto a stilare un nuovo disegno.

Atti del convegno SPELEO2018 e SPELEO2022 disponibili in pdf

La Federazione Speleologica Regionale del FVG – APS ha deciso di rendere disponibili gli atti dei due ultimi Convegni organizzati nel 2018 e 2022 in formato PDF. Ecco qui sotto i due file liberamente scaricabili.

Grazie a tutti gli autori per aver partecipato ai Convegni e buona lettura a tutti!

Atti del Convegno SPELEO2018
Atti del Convegno SPELEO2022

Progetto CryoKarst

Protocollo di rilevamento dei depositi di ghiaccio e neve in grotta
CSR Regione Friuli Venezia Giulia
Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche

A seguito delle serate informative di Trieste e Udine del progetto CryoKarst, volevamo ringraziare tutti i partecipanti per la loro presenza e disponibilità.

Premesso che, e ci teniamo a sottolinearlo, le attività che vorrete eventualmente svolgere per contribuire alla raccolta di dati per il Catasto Speleologico Regionale sono interamente su base volontaria, abbiamo preso nota di tutte le osservazioni che ci avete comunicato nel corso dei due incontri, eseguendo ulteriori valutazioni in merito ad alcune piccole criticità emerse.

Integrando il tutto, abbiamo quindi aggiornato la prima versione del protocollo di rilevamento del ghiaccio in grotta e del manuale, realizzando la versione 1.1. Potete scaricare la versione aggiornata al seguente link, oppure qui sotto.

Sentitevi liberi di inoltrare questa comunicazione a tutti i potenziali interessati che volessero contribuire a questa progetto.

Per segnalare attività, ritrovamenti e osservazioni utili ai fini del progetto CryoKarst potete usare questo indirizzo email: cryokarst@gmail.com

il gruppo di ricerca CryoKarst
Costanza, Andrea e Roberto

Protocollo di rilevamento dei depositi di ghiaccio e neve in grotta

Manuale di rilevamento dei depositi di ghiaccio e neve in grotta

Complesso del Colciavath, Claut (PN) – Nuovo ingresso

Ottavo nano (foto 2018)Ciao a tutti!

Ieri è stata giuntata una nuova grotta al complesso del Colciavath (Ab. Ottavo Nano – Monsardò), nelle Dolomiti Friulane.

Il nuovo ingresso, denominato Fichetto è stato giuntato all’Abisso dell’ottavo nano alla profondità di 150 metri, oltrepassati tutti gli strettissimi meandri che caratterizzano il primo km di grotta. Per raggiungere queste zone ci volevano, prima, circa 3-5 ore di progressione, ora ne basta mezza!

La profondità rimane invariata (-440) ma il rilevato supera i 3 km.

Filippo felici, Daniele Ceschin, Andrea Macauda (Mammolo)
GSSACILE / USPORDENONESE

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Notizia ripresa da speleoIt

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