Da Damjan Gerl al 5 Settembre 2022
Ciao a tutti!
Ieri è stata giuntata una nuova grotta al complesso del Colciavath (Ab. Ottavo Nano – Monsardò), nelle Dolomiti Friulane.
Il nuovo ingresso, denominato Fichetto è stato giuntato all’Abisso dell’ottavo nano alla profondità di 150 metri, oltrepassati tutti gli strettissimi meandri che caratterizzano il primo km di grotta. Per raggiungere queste zone ci volevano, prima, circa 3-5 ore di progressione, ora ne basta mezza!
La profondità rimane invariata (-440) ma il rilevato supera i 3 km.
Filippo felici, Daniele Ceschin, Andrea Macauda (Mammolo)
GSSACILE / USPORDENONESE
__________
Notizia ripresa da speleoIt
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Pubblicato da Damjan Gerl il 5 Settembre 2022 in Catasto, Novità esplorative
Da Damjan Gerl al 7 Luglio 2022
Abbiamo il piacere di invitarvi ai festeggiamenti per i 50 anni di attività del Jamarski klub Kraški krti/Gruppo Speleologico Talpe del Carso, il giorno sabato 30 luglio presso la sala del circolo Danica di San Michele del Carso/Vrh (vicino alla nostra baita).
Alle 20:30 presenteremo il nuovo rilievo 3D della Grotta Regina / Kraljica krasa, e il dispositivo da noi sviluppato per realizzare automaticamente rilievi digitali con scansione delle sezioni trasversali. La conferenza durerà circa un’ora, e poi offriremo un rinfresco per brindare assieme.
Fin dalla mattina sarà possibile vedere la mostra fotografica, allestita nella stessa sala del circolo Danica, che racchiuderà immagini storiche di questo mezzo secolo di speleologia e anche la stampa 3D in scala 1:400 della scansione della Grotta Regina.
Il giorno dopo, domenica 31 luglio, sarà come al solito possibile venire a trovarci in baita, soprattutto per gli speleologi che vogliono fare un giro nella Grotta Regina / Kraljica krasa.
Alleghiamo il programma completo, e per ulteriori informazioni vi rimandiamo al nostro sito web.
Luca Tringali
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Pubblicato da Damjan Gerl il 7 Luglio 2022 in Annunci, Catasto, Eventi, Manifestazioni
Da Damjan Gerl al 31 Gennaio 2022
Il Club Alpinistico Triestino continua ad occuparsi della grotta 1423/4362VG, nota come Caverna presso la 17 VG o semplicemente come Grotta Inquinata. Le indagini preliminari riguardanti questa grotta sono state pubblicate sul bollettino “La Nostra Speleologia” pubblicato nel 2020 ed edito dal CAT. In quella occasione, oltre ai dati storici e alla realizzazione di un accurato rilievo 3D, sono state eseguite analisi chimiche e microbiologiche campionando il “lago” di idrocarburi che occupa tutto il fondo della grotta. Lo studio preliminare è stato pure corredato da una nota sugli aspetti vegetazionali e sulla componente faunistica del sito.
In attesa di ulteriori campionamenti per monitorare l’attività dei batteri, che potrebbe essere utile ad una futura bonifica dopo i danni provocati dall’uomo, alcuni soci del CAT hanno provato a misurare la profondità del lago di olio combustibile sfruttando il pozzo che si apre sulla volta della caverna. Gli unici dati esistenti in tal senso riferivano una profondità media di 20 cm ed erano stati presi sempre nei pressi della riva meridionale del “lago”.
Il 27 gennaio 2022, dopo aver liberato la bocca del pozzo da rovi e piante spinose, il socio Franco Riosa ha attrezzato per la discesa in corda e si è calato rimanendo sospeso sopra i liquami. Da quella posizione è riuscito ad immergere una sonda metallica che ha rivelato una profondità di cm 25. Purtroppo il pozzo è fortemente decentrato e quindi la misura riguarda la zona settentrionale del deposito. Tentativi di sondare un po’ più verso il centro hanno dato valori di 30-35 cm, che però essendo presi in diagonale e non sulla perpendicolare sono da considerarsi superiori ai valori reali.
Resta quindi da approfondire con ulteriori misurazioni la situazione nel centro del laghetto per capire a quanto possa arrivare la profondità di questo bacino formato da olio combustibile, cosa non molto semplice in considerazione della morfologia stessa della grotta. Pertanto le indagini restano “work in progress” e sono destinate a continuare.
Ecco alcune foto:
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Pubblicato da Damjan Gerl il 31 Gennaio 2022 in Ambiente, Catasto, Ricerche scientifiche
Da Gianni Benedetti al 20 Ottobre 2021
Questa è la storia di una grotta del Carso triestino situata nelle vicinanze della ex discarica di Trebiciano, in comune di Trieste. Una grotta come tante altre, ma con una storia complicata, lunga oltre cento anni.
Di quale grotta stiamo parlando? Beh… dipende. Dipende da quale nome o da quale numero catastale vogliamo attribuirle. Attualmente la grotta in questione risulta inserita nel Catasto Speleologico Regionale del Friuli Venezia Giulia (https://catastogrotte.regione.fvg.it/) con due numeri e nomi diversi: 345/592VG – Pozzo 2° di Fernetti e 375/1272VG – Pozzo presso Trebiciano. La cavità, secondo la pubblicazione Toponomastica delle grotte della Venezia Giulia, è citata anche con altri nomi: Pocle [Poklon], Grotta o Fovea del Sangue, Schacht im N von Trebiciano …
Continua a leggere sul sito del Gruppo Triestino Speleologi
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Pubblicato da Gianni Benedetti il 20 Ottobre 2021 in Catasto
Da Damjan Gerl al 31 Maggio 2021
ATTENZIONE / POZOR: frequentazioni indesiderate nella grotta Bac
A seguito di una segnalazione, che abbiamo ricevuto da parte di una giovane speleologa, ci siamo recati nella Grotta Bac (64/49 VG) per verificare quanto ci era stato raccontato sullo stato di degrado di questa conosciutissima e frequentatissima grotta del Carso.
Come preannunciato, subito dopo l’ingresso nel tratto pianeggiante che porta al secondo ingresso, abbiamo rinvenuto una decina di siringhe usate da qualcuno che ha individuato questo particolare sito per andare a drogarsi. Caso piuttosto grave se pensiamo che questa grotta viene usata molto frequentemente per l’accompagnamento di scolaresche in quanto, tutto il tragitto è praticamente privo di pericoli e ben si presta all’attività speleo-didattica.
Per ora, non avendo le competenze e gli strumenti adeguati per lo smaltimento di questi particolari “rifiuti” ci siamo limitati a raccogliere le siringhe e metterle in sicurezza dentro un anfratto della roccia. Poi, visto che si era già sul posto, abbiamo provveduto alla pulizia della vasta sala sottostante, ingombra, per lo più di scatolame e altre immondizie.
Ora, sarà nostra cura segnalare l’accaduto alle autorità competenti per procedere all’asporto e allo smaltimento attraverso una procedura adeguata.
Direttivo del CAT
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Pubblicato da Damjan Gerl il 31 Maggio 2021 in Ambiente, Annunci, Catasto
Ultimi commenti