Segnaliamo che è disponibili online il numero di luglio 2018 di Sopra e sotto il Carso – Notiziario del Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” – Gorizia.
Buona lettura!
Link diretto al numero 7-2018 di Sopra e sotto il Carso
Segnaliamo che è disponibili online il numero di luglio 2018 di Sopra e sotto il Carso – Notiziario del Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” – Gorizia.
Buona lettura!
Link diretto al numero 7-2018 di Sopra e sotto il Carso
L’avventura in forra con la sicurezza del CAI
Concluso il 3º Corso di introduzione al Torrentismo realizzato dalla UNIONE SPELEOLOGICA PORDENONESE CAI in collaborazione con il Gruppo Grotte XXX Ottobre CAI Trieste sotto l’egida della Scuola Nazionale di Speleologia CAI.
Il Corso, diretto dalla Istruttrice Nazionale di Torrentisìmo Romy Siegl, ha visto la partecipazione di 6 allievi e si svolto nei dintorni di Chiusaforte in due fine settimana nei quali si sono alternate lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche in forra.
Gradita la collaborazione del Parco delle Alpi Giulie nella cui struttura di Resia i corsisti e gli istruttori hanno alloggiato.
In questo ultimo periodo il Gruppo Triestino Speleologi si è impegnato nella ricerca di alcune vecchie grotte situate in Carnia (Friuli), esplorate e rilevate oltre 100 anni fa e sicuramente mai più cercate né visitate. Si tratta di due grotte di cui si trova traccia nella pubblicazione del De Gasperi Grotte e voragini del Friuli del 1916 oltre che su alcuni numeri vecchi di Mondo Sotterraneo.
La prima è la Grotticella del R. Filuvigne (242/105Fr), situata in comune di Socchieve, esplorata e rilevata da U. Micoli in data 11 agosto 1910.
Già alcuni anni orsono il GTS l’aveva cercata sulla base della descrizione pubblicata: “… a circa 300 m a monte della strada nazionale …” ma non era stata rintracciata essendo la zona impervia e selvaggia. Quest’anno si è ritornati e dopo aver risalito il rio per circa mezzo chilometro dal ponte sulla statale, è stato finalmente rinvenuto l’ampio imbocco della caverna.
Leggi tutto…
Riceviamo da Giuseppe Troncon una richiesta di collaborazione da parte degli speleologi del Friuli Venezia Giulia, per proseguire le esplorazioni nella storica Spluga della Preta.
Alcuni speleo di Brescia e di Malo hanno superato il Fondo Nuovo della Spluga ma chiedono un aiuto per il proseguo delle esplorazioni in modo da alternarsi nel lavoro. La grotta prosegue, tira molta aria ma c’è un meandro è da allargare. La cosa strana è che l’aria circola sempre nella stessa direzione in tutte le stagioni.
Recenti esplorazioni hanno permesso di arrivare sotto il Ramo del Vecchio Trippa: anche in questa parte della Spluga tira aria. Di fatto dalla pianta della grotta si vede che il Vecchio Trippa e il Fondo Nuovo tendono a congiungersi come del resto tutti i rami scoperti recentemente.
Nel Canyon Verde è stato istallato un campo base da 4 posti con dei materassini, mancano i sacchi a pelo. La grotta è interamente armata.
Per contatti e informazioni potete chiamare Giuseppe Troncon (347 5541744), Matteo Rivadossi (348 2214569) o Stefano Panizzon (347 7729411).
Segnaliamo che è disponibili online il numero di giugno 2018 di Sopra e sotto il Carso – Notiziario del Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” – Gorizia.
Buona lettura!
Link diretto al numero 6-2018 di Sopra e sotto il Carso
Ultimi commenti