Il Club Alpinistico Triestino ha dato recentemente alle stampe l’ultimo numero del proprio notiziario interno, relativo all’attività svolta nel 2002. Delle 32 pagine che compongono il numero, pochissime sono quelle che non riguardano la speleologia o il mondo delle grotte. Infatti già in “L’attività del Club Alpinistico Triestino nel 2002” di Franco Gherlizza (pagg. 2-12) si possono trovare notizie relative all’attività speleologica tradizionale o in cavità artificiali delle varie sezioni che compongono il sodalizio (gruppo grotte, sezione sub e speleosub, sezione ricerche cavità artificiali, ecc.). Maurizio Radacich relaziona poi accuratamente e con numerose foto alle pagg. 13-18 il “Corso Nazionale sulle caverne della Grande Guerra”, tenutosi dal 20 al 22 settembre scorso. Sempre Maurizio Radacich continua la rubrica sul collezionismo speleologico con la seconda parte de “Le cartoline a soggetto speleologico di Postumia” (pagg. 21-30). (GB)

In occasione del 23° Triangolo dell’Amicizia è stato distribuito il numero 9, anno XI, giugno 2003, del notiziario della Federazione Speleologica Isontina. Tra le consuete quattro pagine che formano il foglio informativo, spicca un articolo di Maurizio Comar avente per argomento il progetto delle gallerie ferroviarie del Corridoio 5, che dovrebbero (potrebbero?) interessare il Carso triestino e quello isontino. Seguono alcuni articoli di speleologia urbana, che riguardano cavità artificiali riscoperte e rilevate a Gorizia, a Gradisca d’Isonzo e a Drenchia. Non mancano poi articoli di varia natura, che spaziano dalle incisioni rinvenute sul Carso ai dinosauri alati della Cina, dal nuovo rifugio speleologico di Taipana alle esperienze di permanenza in grotta di Milutin Veljkovic, dalla figura storica del goriziano Giovanni Fortunato Bianchini alla manifestazione del Triangolo dell’Amicizia. (MK)

Per conto delle Edizioni Italo Svevo, Dante Cannarella e Pino Sfregola hanno realizzato il terzo volume della collana dedicata ad alcuni itinerari che si sviluppano al di là del confine, in territorio sloveno, ma all’interno di quell’unità geografica che può essere divisa dal punto di vista politico, ma non da quello della natura. Questo terzo libro, sempre di 96 pagine (formato 21 x 12), ha per titolo Ospo e la sua Valle, Antignano ed è dedicato prevalentemente alla località di Ospo, famosa per la sua imponente risorgiva e per i paretoni di calcare che la sovrastano. Oltre alla descrizione degli itinerari che conducono l’escursionista al cospetto di vari punti notevoli della zona, sono infatti numerose le pagine riservate alla Grotta di Ospo di cui viene data ampia documentazione tanto sotto il profilo storico quando sotto quello idrogeologico. (MK)

Dante Cannarella - Pino Sfregola: Itinerari del Carso Sloveno – Ospo e la sua Valle, Antignano, Edizioni Italo Svevo, Trieste 2003, 1-96, € 6,20.

Il mensile Friuli Sport, periodico di tutto lo sport friulano, ospita su ogni numero una rubrica, a cura di Lucia Braida, sulle Grotte di Villanova e sul Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova. Sul numero 4 (febbraio-marzo 2003) si parla, oltre che della speleologia in generale, anche della Federazione Speleologica Regionale del Friuli-Venezia Giulia e della sua attività, nonché delle “Giornate della Speleologia 2002”. (GB)