Si è concluso a inizio giugno il Corso di secondo livello di rilievo ipogeo tenuto a Fogliano Redipuglia dalla Società di Studi Carsici “A.F. Lindner”, in collaborazione con il Gruppo Speleologico Forum Julii di Cividale del Friuli. Direttore del corso era Maurizio Comar, con l’aiuto degli istruttori Morgan Sandrin e Ugo Stocker; il corso aveva il patrocinio della Federazione Speleologica Regionale del FVG e del Comune di Fogliano Redipuglia.

Gli iscritti che hanno portato completamente a termine il corso sono stati 16, provenienti dalle province di Gorizia, Pordenone e Udine; completamente assenti allievi dalla provincia di Trieste. Si sono tenute 4 lezioni settimanali di teoria e pratica a tavolino, di circa due ore e mezzo, e una prova pratica di rilievo di parte di una cavità e sua restituzione in sede delle lezioni, che ha comportato l’impegno di tutta una domenica. Le lezioni pratiche sono consistite in uso degli strumenti, poligonale chiusa e aperta eseguita nel cortile della sede di lezioni, lettura delle carte, esercitazione sui punti topografici nelle carte CTR, restituzione di una cavità da dati di fantasia; come si osserva le lezioni sono state decisamente impegnative. Il tutto è stato portato avanti solo con metodi tradizionali (bussola, clinometro, cordella metrica, righe e squadre, goniometri e calcolatrice da tasca di tipo scientifico (l’unico strumento che necessita di corrente elettrica); tutta questa strumentazione funziona sempre, anche se non c’è corrente elettrica (a parte la calcolatrice, ma si sono mostrate, per cultura, le famose tavole logaritmiche e trigonometriche che si usavano quando le calcolatrici da tasca non c’erano o avevano costi proibitivi), a parte cataclismi cosmici che cambierebbero i campi magnetici e i piani di riferimento. Per iniziativa del direttore del corso è stata fatta un’ulteriore quinta lezione, inerente i mezzi informatici a disposizione degli speleologi per restituzione, via computer, di rilievi ipogei. Sono stati mostrati, in via speditiva, programmi come Compass, Winkarst, Onstation ed accennato al Toporobot per piattaforma Mac. Nella stessa serata si sono consegnati gli attestati di partecipazione al corso e si è concluso il tutto con un’allegra bicchierata, chiudendo a mezzanotte inoltrata. (MC)

Nell’ambito del 23° Triangolo dell’Amicizia, sabato 28 giugno si è svolto a Taipana (UD) un corso di II livello SSI. Il seminario è stato organizzato dalla Federazione Speleologica Regionale del Friuli-Venezia Giulia, con il supporto della Scuola di Speleologia di Gorizia “Igor Kocjancic” e il contributo del Gruppo Triestino Speleologi per quanto attiene alla procedura assicurativa e logistica. Sotto la guida di Maurizio Comar e Andrea Mocchiutti, il corso è stato suddiviso in una parte teorica, tenutasi alla mattina, e una pratica svolta nella Grotta Nuova di Villanova. Le lezioni teoriche sono state tenute da Maurizio Comar, che ha illustrato la geologia, la stratigrafia e la tettonica della Regione Friuli-Venezia Giulia, e dopo una breve pausa, da Andrea Mocchiutti che ha esposto la neotettonica in cavità. Le lezioni hanno avuto come supporto tecnico la proiezione di diapositive e lucidi. L’escursione in cavità ha avuto come principale obiettivo il “Ramo della Faglia”, un ramo laterale della Grotta Nuova, interessato da una importante faglia e da fenomeni di neotettonica molto evidenti. L’escursione in grotta è durata in totale circa 3 ore.

In totale si sono iscritti al corso 32 speleologi; tra questi 8 erano quelli provenienti da fuori regione (4 dalla Toscana, 2 dal Veneto, 1 dalla Liguria e 1 dalla Puglia). Ai partecipanti al corso è stata consegnata una cartellina contenente le dispense inerenti le lezioni teoriche, il rilievo della cavità oggetto dell’escursione e il libro Click In in omaggio.

L’iscrizione al corso era gratuita, veniva richiesto solo un contributo di 10 euro per il pranzo del sabato.

Un ringraziamento particolare va a Lucia Bradia del GELGV per il supporto durante la visita in grotta. (MB)