Varie
Rinnovo cariche sociali
A seguito dell’assemblea dell’11 gennaio, il nuovo consiglio direttivo del Gruppo Speleologico Pradis è il seguente: Giorgio Concina, Presidente; Federico Mirolo, Vice-Presidente; Rinaldo Gerometta, Segretario; Lino Marcuzzi, Consigliere; Gabriele Concina, Consigliere. Il recapito postale è: via della Sorgente, n. 3 - 33090 Clauzetto (PN), mentre quello mail è: g.concina@libero.it. (GC) Nuovo recapito postale
Il REST (Raggruppamento Escursionisti Speleologi Triestini) ha un nuovo recapito postale, che corrisponde alla casella postale n. 552 – 34100 Trieste. (GS) Soccorso speleologico
È stato stampato il pieghevole relativo al 2004 con i recapiti dei responsabili e dei tecnici della 2a Zona Soccorso Speleologico Friuli-Venezia Giulia. L’indirizzo della centrale operativa corrisponde sempre a via Padriciano 60 (TS) con numero di telefono 040 226695, e-mail cnsassecondazona@libero.it. Il recapito postale è sempre casella postale 931 - 34100 Trieste centrale. L’organigramma per il 2004 risulta essere composto dal delegato e dal vice delegato (anche quest’anno Spartaco Savio e Paolo Sussan), dal medico (Umberto Tognolli), dal direttore e vicedirettore della scuola regionale (Marco Petri e Paolo Manca) e dai responsabili di stazione e tecnici. Per questi ultimi si è passati dalle 45 unità del 2003 (29 TS, 9 PN, 2 GO, 5 UD) alle attuali 42 unità (27 TS, 8 PN, 2 GO, 5 UD), con nessuna nuova entrata e tre uscite. Inoltre domenica 25 gennaio si sono svolti gli esami per l’ammissione dei nuovi aspiranti; tutti i quattordici partecipanti hanno superato la prova. (MK) Commissione Centrale per la Speleologia del CAI
Il 12 dicembre, dopo un anno di vuoto, si è riunita la nuova CCS che risulta così composta: Edoardo Raschellà, presidente; Sergio Consigli, vicepresidente; Paolo Cesana, segretario; e tra i quattro nuovi consiglieri, oltre a Gabriele Crassan, Andrea Degli Esposti e Daniele Sichel, troviamo anche il pordenonese Giorgio Fornasier, dell’Unione Speleologica Pordenonese, al quale va il nostro augurio di un buon lavoro. (MB) Nuova legge sulla speleologia in Slovenia
Recentemente il parlamento della Slovenia ha approvato la legge sulla tutela delle grotte. Si tratta di un “mattone” di ben 70 articoli, che affronta i vari aspetti della tutela delle grotte. La novità principale risulta che gli speleologi italiani sono equiparati a quelli sloveni. Per andare in grotta gli speleologi sloveni dovranno frequentare un corso presso una organizzazione ufficialmente autorizzata dallo Stato e sostenere un esame ufficiale. Chi supera l’esame verrà iscritto in un apposito elenco di esploratori presso il Ministero dell’Ambiente. Solo gli iscritti in questo elenco potranno svolgere attività speleologica. Gli speleologi provenienti dall’Italia invece di sostenere l’esame potranno ottenere l’iscrizione nell’elenco presso il Ministero presentando un apposito certificato rilasciato dalla associazione nazionale riconosciuta dalla UIS, ovvero dalla SSI, in cui si attesta l’idoneità del richiedente a svolgere l’attività speleologica. Le modalità precise per l’iscrizione nell’elenco verranno stabilite in breve da un apposito regolamento. L’antica prassi di venire accompagnati da speleologi locali non ha più alcun fondamento giuridico. Per i trasgressori sono previste multe dell’ordine di qualche milione di vecchie lire. Appena si avranno novità, queste verranno pubblicate su La Gazzetta dello speleologo. (SS) |