Novità esplorative
Novità dal Carso triestino

Prosegue come sempre l’attività dei gruppi giuliani sul territorio di casa che, pur se già sfruttato oltre il lecito, continua a riservare sorprese, frutto della testardaggine dei ricercatori e delle nuove tecniche che permettono di proseguire là dove una volta era inevitabile arrendersi.

In particolare:

Il Gruppo Speleologico “San Giusto” ha superato i 100 metri di profondità in una nuova grotta in zona Prosecco, denominata Grotta della Vendemmia. Lunghi ed estenuanti lavori di scavo hanno reso agibili una serie di strette fessure verticali che a -30 danno finalmente accesso ad un pozzo di 40 m. Un ulteriore scavo ha permesso di scendere un altro pozzo di una trentina di metri che conduce ad un’ampia caverna, parzialmente concrezionata. Qui si sta lavorando per rendere agibile un’ulteriore fessura soffiante che batte una ventina di metri.

La Commissione Grotte “Eugenio Boegan” sta invece lavorando in zona Gropada, dove le ricerche hanno condotto alla scoperta di un’altra cavità a sviluppo verticale, caratterizzata da un ampio pozzo di una settantina di metri. Anche in questo caso, alla fatidica quota dei 100 metri di profondità, delle fessure soffianti attendono di essere forzate.

E sempre 100 sono i metri, questa volta orizzontali, che caratterizzano l’ultima creatura del Gruppo Grotte “Carlo Debeljak”, che in zona Basovizza sta esplorando un’ampia e concrezionatissima galleria che per il momento arriva ad una ventina di metri di profondità.

In tutti e tre i casi si spera che le esplorazioni in corso portino ad ulteriori risultati. (MK)