Sono in corso, da parte del Gruppo Triestino Speleologi, ricerche e rilevamenti sul massiccio del Monte Valcalda, monte ad occidente del ben più famoso Monte Verzegnis. Tale massiccio, di cui fanno parte le cime dei monti Valcalda (1908 m), Teglara (1886 m), Burlat (1847 m) e Sciara (1686 m) e che si divide amministrativamente tra le province di Udine e Pordenone, era già stato oggetto di indagini speleologiche da parte del GTS agli inizi degli anni ’90. In quell’occasione erano state rinvenute due cavità di poco conto in zona Teglara (v. Bollettino del GTS, vol. XIII). Le ricerche di questa estate sono invece indirizzate alle conche glacio-carsiche situate a una quota tra i 1600 e i 1700 metri tra i monti Burlat, Valcalda e Teglara e interessate da estesi fenomeni di frana. Sembra che proprio questi fenomeni siano la causa principale della scarsa presenza di cavità. Le diverse battute di zona hanno infatti finora portato al rinvenimento di mezza dozzina di pozzi a neve di scarsa profondità. Inoltre, in una zona impervia sul versante sud del Monte Teglara, è stato scoperto un nuovo pozzo la cui esplorazione è in corso. (GB)