Ambiente
Minacciato l’Abisso Fonda!
Sta procedendo il progetto di una nuova pista nel comprensorio sciistico di Sella Nevea (Monte Canin, UD), che, assieme a nuovi impianti (seggiovia, skilift, ecc…), andrà a modificare sostanzialmente i fenomeni carsici epigei ed ipogei dell’area compresa tra l’arrivo della funivia e il Rifugio Gilberti. Infatti il progetto sciistico – già approvato dal Comune di Chiusaforte – prevede la realizzazione di una pista di raccordo che distruggerà le forme carsiche d’alta quota (campi solcati, fori carsici, ecc…), riempirà una grande dolina di crollo, con ogni probabilità in collegamento con cavità sottostanti, e danneggerà diverse cavità censite al Catasto Grotte del Friuli-Venezia Giulia, tra cui l’Abisso Paolo Fonda, profondo oltre 700 metri e che recentemente è stato collegato all’Abisso del Laricetto. Il sistema così formato, oltre che per l’importanza idrogeologica, risulterebbe come dimensioni uno dei più profondi e importanti del Massiccio del Monte Canin (circa 2 km sviluppo). La speleologia locale, anche attraverso la Società Speleologica Italiana, associazione di tutela ambientale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente, si è attivata presso il Comune di Chiusaforte per fare in modo che il progetto venga rivisto, variando l’ubicazione della pista, e che vengano tutelati i fenomeni carsici. (GB)
Audizione in Regione sul Corridoio 5
Il giorno 30 settembre scorso si è svolta in IV Commissione (Ambiente) del Consiglio Regionale del Friuli-Venezia Giulia la seconda audizione della Commissione stessa, allargata alle associazioni, sul progetto del Corridoio 5. A questa tornata erano presenti anche rappresentanti della speleologia locale (Maurizio Comar, per la Società Speleologica Italiana, e Roberta Russi, per il Gruppo Speleologico Monfalconese “Amici del Fante”) che hanno potuto esporre i problemi e i danni ambientali cui si andrà incontro con una simile infrastruttura, il cui studio progettuale, per quanto riguarda la parte sotterranea del Carso, risulta molto lacunoso. (GB)
Incontro pubblico sul Corridoio 5
Sabato 23 ottobre, a Monfalcone, si è tenuto, organizzato dalle associazioni WWF, Società Speleologica Italiana, Italia Nostra e “Hundertwasser”, un incontro pubblico con gli amministratori sui progetti del Corridoio 5. Alla manifestazione, alla quale erano presenti tra gli altri anche l’assessore regionale ai trasporti Lodovico Sonego, il sindaco di Fogliano-Redipuglia e quello di San Canzian d’Isonzo, è intervenuto Maurizio Comar, a nome della SSI, che ha illustrato, oltre ai già noti disastri che si verificherebbero con la costruzione della galleria sotto il Carso, anche le problematiche idrogeologiche connesse al progetto della “racchetta” (progetto che andrebbe a sostituire quello denominato “a goccia”). Da segnalare l’aspra critica dell’assessore Sonego a tale intervento, che ha tacciato di falsità quanto esposto dal relatore, rimarcando l’assoluta necessità della faraonica opera. (GB)
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