In merito alla notizia “Minacciato l’Abisso Fonda!”, pubblicata sul numero 95 - ottobre 2004, ci sono alcuni aggiornamenti da fornire. Grazie all’intervento degli speleologi locali, attraverso la Società Speleologica Italiana, sarà forse possibile salvare gli abissi del Monte Canin. Infatti a seguito della richiesta dell’8 novembre della SSI di rivedere il progetto, al fine della salvaguardia dei fenomeni carsici ipogei ed epigei, sono pervenute le risposte da parte del Comune di Chiusaforte (in data 22.11.04) e della Promotur (in data 29.11.04). Quest’ultima, a cui spetta l’esecuzione del progetto, si è resa disponibile a valutare la possibilità di ricercare le eventuali soluzioni in grado di mitigare potenziali impatti al patrimonio speleologico, geologico ed ambientale. A questo scopo, ha chiesto di poter effettuare un sopralluogo (a questo punto, dato l’attuale innevamento in zona, per giugno prossimo) congiuntamente con gli speleologi, per la valutazione del caso. Gli speleologi, nel frattempo, provvederanno a fornire alla Promotur tutta la documentazione necessaria per mettere al corrente l’Ente di quanto “sta sotto”; sembra infatti che nella progettazione dell’opera non si sia assolutamente tenuto conto dei fenomeni sotterranei presenti in zona. Inoltre, ad un più attento esame della cartografia in possesso, è da aggiungere che oltre all’abisso Fonda, verrebbe ostruito completamente anche l’abisso Sisma, mentre quattro cavità minori verrebbero sfiorate (ma non per questo risparmiate!) dai lavori. (GB)