Catasto

Come deciso nell’assemblea federativa del 9 maggio, la neo costituita Commissione Catasto della FSR si è attivata e ha richiesto e ottenuto un incontro con il conservatore del Catasto Grotte e il responsabile dell’Ufficio Catasto, del quale riportiamo il resoconto. Successivamente a tale rincontro, a seguito della richiesta inoltrata alla Regione FVG, in data 22 settembre si è avuto un incontro anche con i funzionari della Regione, responsabili del Catasto Grotte. Anche in questo secondo incontro sono state esposte le problematiche della gestione del Catasto e sono state avanzate delle proposte per il suo miglioramento.

Riunione tra rappresentanti del Catasto e della Federazione Speleologica Regionale

Il giorno 21 Luglio 2005 alle ore 15.00 si sono riuniti i Sigg.: Prof. Franco Cucchi (conservatore Catasto Regionale delle Grotte); Susanna Martinuzzi (responsabile Ufficio Catasto); Gianni Benedetti (Presidente Federazione Speleologica Regionale del Friuli-Venezia Giulia); Costantino Bottoli (responsabile Commissione Catasto della Federazione).

La posizione degli speleologi:

Gianni Benedetti ha esposto al Prof. Cucchi la situazione di malcontento esistente tra gli speleologi nei riguardi del Catasto Grotte, manifestata nelle ultime assemblee di Federazione e motivata, oltrechè dalle disfunzioni che negli ultimi due anni hanno afflitto il Catasto, anche dalla totale mancanza di un dialogo tra il mondo della speleologia ed i responsabili del catasto stesso (Conservatore, Regione FVG, Società Alpina delle Giulie).

Ha informato che alcuni speleologi non collaborano più con il Catasto e altri minacciano di non mandare più i dati ed ha sottolineato con preoccupazione che perdere la collaborazione degli speleologi sarebbe per il Catasto una scelta suicida, dato che il continuo aggiornamento è di vitale importanza per la validità dei dati, fatto ancor più vero negli ultimi anni, poiché l’utilizzo sistematico del GPS sta consentendo un salto di qualità senza precedenti nei dati di posizione delle cavità. Ha poi informato dell’istituzione, all’interno della Federazione Speleologica Regionale, di una “Commissione Catasto” avente lo scopo di esaminare e cercare di risolvere le problematiche inerenti il Catasto, tenendo i contatti con i suoi responsabili. Benedetti ha altresì fatto presente il desiderio degli speleologi di poter avere un posto di rappresentanza ufficiale all’interno del catasto (al limite come commissione consultiva), in quanto il Catasto Grotte è costituito dai dati forniti dagli speleologi, ma essi, allo stato attuale, sono esclusi da qualsiasi ruolo decisionale o progettuale e, nel regolamento istitutivo del Catasto Grotte e nella convenzione annuale con la SAG, essi non vengono neppure menzionati.

Nel corso della riunione si è poi parlato del programma catastale, del suo iter sofferto e della situazione attuale e futura. È stato consegnato al Prof. Cucchi un elenco con il riepilogo delle anomalie ancora presenti nell’attuale versione del programma, peraltro già da tempo segnalate, sollecitando la loro definitiva sistemazione.

Costantino Bottoli ha insistito sul fatto che il programma catastale, oltre ad essere uno strumento operativo essenziale per l’ufficio del Catasto e per i Gruppi Speleologici che operano sul territorio, è anche l’immagine stessa del Catasto Grotte, ossia quello che il pubblico vede, e quindi dovrebbe essere nell’interesse di tutti, l’Ente Regione in primis, che il programma, sia nella funzionalità che nella forma, risulti adeguato al patrimonio di dati che contiene ed all’altezza della fama della speleologia regionale. A tal proposito si è evidenziato come i tempi e la tecnologia siano maturi perché il programma venga messo in rete (quindi consultabile da remoto), inserendolo nel sito della Regione FVG. Nell’attesa si dovrà trovare un modo per aggiornare i dati on line, tramite un sito di appoggio.

Le risposte dei responsabili del Catasto:

Il Prof. Cucchi è rimasto un po’ sorpreso riguardo all’atteggiamento degli speleologi, in quanto, a suo dire, nulla è cambiato rispetto al passato e, per quanto lo riguarda, il contributo degli speleologi è sempre tenuto nella massima considerazione e se ne riconosce l’indispensabilità. Riguardo ad un ruolo formale di rappresentanza, non vede però alcuna possibilità concreta di attuarla, considerato che il Catasto è un servizio regionale e che il regolamento non lo prevede. Per contro ha dato la sua disponibilità, nella veste di Conservatore del Catasto, a recepire le istanze degli speleologi e, più in generale, a favorire i contatti tra i responsabili del Catasto Grotte e gli speleologi con degli incontri periodici (almeno una volta all’anno) tra i responsabili del Catasto e della Federazione ed un maggior contatto (anche via e-mail) tra la Federazione stessa ed il Conservatore, ferma restando, come è sempre stata, la disponibilità dell’Ufficio.

Riguardo alle disfunzioni degli ultimi due anni, dovute all’introduzione del nuovo programma informatico, il Prof. Cucchi dice che molti degli inconvenienti che si sono verificati sono stati causati dall’aver cercato di recuperare le tabelle dei dati dal vecchio programma e ciò, anziché sveltire le cose come si sperava, le ha rallentate. Riguardo alle anomalie già segnalate dice di aver atteso un po’ di tempo, in modo da raccogliere tutte le segnalazioni. La sistemazione verrà effettuata al più presto. Il ritardo nell’inserimento dei dati è stato recuperato quasi del tutto e sarà ultimato entro l’anno in corso.

Riguardo alla messa in rete del Programma, che dovrebbe essere fatto dalla Regione FVG, il Prof. Cucchi si è impegnato a parlarne con i responsabili del servizio, fermo restando che anche la Federazione speleologica, per parte sua, farà delle pressioni in tal senso.

Nel transitorio, riguardo all’aggiornamento dei dati tramite un sito di appoggio, il Prof. Cucchi si è riservato di esaminare gli aspetti formali dell’operazione.

Infine si è concordato che, prima della fine dell’anno (a cura del Catasto e della Federazione), verrà organizzato un incontro tra i responsabili del Catasto, i rappresentanti dei Gruppi Speleologici ed eventuali altri speleologi interessati, durante il quale verrà consegnata ai Gruppi la nuova versione del programma e ci sarà una breve dimostrazione sulle funzioni offerte dal programma stesso. Con l’occasione sarà anche possibile scambiarsi opinioni e proposte riguardo al catasto. L’incontro si concluderà con un piccolo rinfresco.

Altri chiarimenti:

Durante l’incontro i Responsabili del Catasto hanno fornito alcune precisazioni in risposta a quesiti posti dagli speleologi:

  • i dati contenuti nel Catasto Grotte vengono messi a disposizione gratuitamente al pubblico, cioè a chiunque ne faccia richiesta, sia Gruppi speleologici, studi professionali o singoli cittadini, perché questo è tra gli scopi istitutivi del Catasto stesso;
  • i documenti inviati al Catasto dagli speleologi (disegni originali e quant’altro), compresi quelli inviati prima della costituzione del Catasto regionale delle grotte, sono in possesso del Catasto stesso, vengono conservati in apposito schedario e sono disponibili in qualsiasi momento;
  • la precisione considerata valida per i posizionamenti è di 10 metri, ossia quella offerta dai GPS commerciali. Naturalmente questi strumenti devono essere usati correttamente;
  • il programma informatico non prevede la gestione della bibliografia delle cavità, impegno che non rientra tra i compiti attualmente svolti dal Catasto stesso. Tuttavia, eventuali notizie sulla bibliografia o altre notizie, fornite dagli speleologi, vengono evidenziate nell’apposito campo “Note” della scheda catastale. Riguardo alla bibliografia si fa notare che esistono altre iniziative che sono esaustive sull’argomento.

per la Commissione Catasto della FSR
Costantino Bottoli