Pubblicazioni edite
Ipogea

A distanza di alcuni anni dall’ultimo numero, è uscito il quarto volume di Ipogea, rivista di carsismo e speleologia edita dal Gruppo Speleologico “San Giusto”. Proseguendo sulla consueta linea editoriale, la rivista ospita lavori a carattere prettamente scientifico realizzati da autori di diversa provenienza. Purtroppo non si può fare a meno di notare, rispetto al numero precedente, un calo sensibile della mole tipografica, conseguenza della presenza di soli quattro lavori, pur se pubblicati sia in inglese che in italiano. Godibile l’editoriale del nuovo direttore della rivista, Clarissa Brun, che ha raccolto il testimone da Rino Semeraro e dipinge un attento quadro della situazione attuale che dovrebbe far riflettere qualche pessimista incallito.

Particolarmente interessanti per la nostra Regione sono il primo ed il terzo lavoro. Cancian e Princivalle (pagg. 11 – 21) illustrano noduli e granuli ferrosi ritrovati nelle grotte del Friuli-Venezia Giulia, mentre un’equipe di studiosi (Bosak, Pruner, Hercman, Calligaris e Tremul) (pagg. 37 – 51) si occupano delle analisi paleomagnetiche effettuate sui sedimenti della Grotta Pocala (Aurisina – TS) e di Borgo Grotta Gigante. Gli altri lavori riguardano invece il Sud Italia (“Le Grotte Cipolliane in Salento: geomorfologia carsica e depositi di riempimento”) e il Centro Italia (“Alcuni aspetti particolari dello sviluppo dei fenomeni carsici nel Lazio durante il quaternario”). (MK)

Mondo Sotterraneo

È stato dato alle stampe un numero particolare della storica rivista semestrale del Circolo Speleologico Idrologico Friulano. Si tratta infatti degli indici della pubblicazione che coprono cento anni di attività editoriale. Curata da uno specialista nel settore come Pino Guidi, la rivista, di ben 192 pagine, ripercorre nella parte storica la vita stessa del Circolo, dal 1904 al 2003, suddivisa nei tre periodi che ne hanno caratterizzato l’esistenza. Si comincia con il corposo Indice Generale (pagg. 21 – 76), con l’elenco cronologico dei singolo numeri, integrati dai titoli dei rispettivi articoli. Segue l’Elenco degli autori (pagg. 77 – 84), con i numeri di riferimento ai relativi articoli, mentre ben più importante è la successiva rubrica (pagg. 85 – 118), dedicata agli argomenti trattati. Si passa quindi all’Elenco delle grotte citate (pagg. 119 – 168), ordinate per regione italiana (con una suddivisione tra Friuli e Venezia Giulia) e quindi per continente e paese, per poi chiudere con le ultime due parti, riservate alla fauna di interesse paleontologico (pagg. 169 – 174) e alla flora (pagg. 175 – 187). Tutti i testi della pubblicazione, necessariamente schematici, sono comunque alleggeriti da numerose immagini che effettivamente fotografano i vari momenti vissuti dal CSIF in questi cento anni di vita. In definitiva, un lavoro veramente ben fatto! (MK)

Speleologia Isontina

La Federazione Speleologica Isontina ha pubblicato il n. 13, giugno 2005, del proprio notiziario ufficiale. Le quattro pagine nel consueto formato A3 ospitano articoli di vario genere. Si va dal resoconto del recente 25° Triangolo dell’Amicizia alle impressioni di una ragazzina in visita scolastica alla Grotta delle Torri di Slivia, dalla recensione del libro Storia, Natura e Speleologia sul Carso di Duino (ottima, come sempre, la penna di Dario Marini) alla descrizione di nuove cavità artificiali scoperte dal Seppenhofer nel Cividalese, dalle memorie sulle ricerche per l’approvvigionamento idrico della città di Gorizia ad una scheda che riassume gli aspetti paleontologici del Quaternario, dal Terzo Incontro Speleologico tenutosi in Bosnia Erzegovina all’illustrazione del progetto “Grotte senza confini”. (MK)