Vita della Federazione

VERBALE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DELLA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA REGIONALE DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA DI DATA 29.1.2005 APPROVATO DALL’ASSEMBLEA DI DATA 14.1.2006

Sabato 29 gennaio 2005, presso la sede del Gruppo Speleologico Monfalconese “Amici del Fante”, si è tenuta l’Assemblea Generale della Federazione Speleologica Regionale del Friuli-Venezia Giulia, con inizio alle ore 14.40.

Sono presenti i presidenti, o i rappresentanti con delega, dei seguenti gruppi: Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer”, Gruppo Grotte “C. Debeljak”, Gruppo Speleologico Carnico “M. Gortani” CAI Tolmezzo, Gruppo Speleologico Flondar, Gruppo Speleologico San Giusto, Gruppo Triestino Speleologi, Società di Studi Carsici “A.F. Lindner” e Unione Speleologica Pordenonese CAI.

L’Assemblea viene dichiarata valida e si procede pertanto alla discussione dei punti previsti dal programma.

Punto 1 – nomina del Presidente e del Segretario dell’Assemblea

All’unanimità viene nominato presidente dell’Assemblea Sergio Soban.

Viene nominato segretario e verbalizzante dell’Assemblea Giuseppe-Adriano Moro.

Punto 2 – accettazione nuovi soci

Giunta domanda di iscrizione, preventivamente esaminata dal Consiglio Direttivo pro-tempore, nominato dai soci in data 30.11.2004, viene messa a votazione l’approvazione dell’adesione alla FSRFVG delle seguenti associazioni:

  • Gruppo Grotte dell’Associazione XXX Ottobre CAI
  • Associazione Sportiva “Grmada” - Sezione Speleologica
  • Gruppo Grotte dell’Associazione Alpina Slovena di Trieste
  • Commissione Grotte “E. Boegan” CAI-SAG
  • Raggruppamento Escursionisti Speleologi Triestini
  • Gruppo Speleologico Carsico
  • Gruppo Speleologico Talpe del Carso
  • Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante
  • Gruppo Speleologico “L.V. Bertarelli” CAI Gorizia
  • Gruppo Speleologico Valli del Natisone
  • Circolo Speleo-sub Sandanielese
  • Associazione Naturalistica Friulana
  • Gruppo Esploratori Lavoratori Grotte di Villanova
  • Circolo Speleologico Idrologico Friulano
  • Gruppo Speleologico Pradis
  • Gruppo Speleologico Sacile

L’Assemblea approva all’unanimità l’accettazione di tutte le domande di iscrizione delle associazioni sopra elencate; queste assumono con effetto immediato la qualifica di Soci e con essa i diritti e doveri indicati dallo Statuto della FSRFVG. Sono al momento presenti in Assemblea i presidenti o i rappresentanti con delega, dei seguenti nuovi associati: Gruppo Grotte dell’Associazione XXX Ottobre CAI, Associazione Sportiva “Grmada” - Sezione Speleologica, Gruppo Grotte dell’Associazione Alpina Slovena di Trieste, Raggruppamento Escursionisti Speleologi Triestini, Gruppo Speleologico Carsico, Gruppo Speleologico Talpe del Carso, Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante, Gruppo Speleologico “L.V. Bertarelli” CAI Gorizia, Gruppo Speleologico Valli del Natisone, Circolo Speleo-sub Sandanielese, Associazione Naturalistica Friulana, Gruppo Esploratori Lavoratori Grotte di Villanova, Gruppo Speleologico Pradis, Gruppo Speleologico Sacile.

I soci presenti salgono quindi a 21.

Punto 3 – comunicazioni del Presidente pro-tempore

Il Presidente pro-tempore della FSRFVG illustra ai Soci l’iter seguito per la costituzione legale della FSRFVG con atto notarile siglato il 30 novembre 2004 e ricorda la necessità di proseguire l’operato della FSRFVG intrapreso negli anni passati.

Punto 4 – elezioni del Presidente per il triennio 2005-2007

Gianpaolo Fornasier propone la candidatura di Gianni Benedetti. Tavagnutti (CRC Seppenhofer), Braida (GELGV), Spinella (REST), Torre (GSC Gortani) e Soban (GSM ADF) propongono a loro volta la candidatura di Gianni Benedetti.

Torre (GSC Gortani) ricorda che sarà necessario dare dei mandati al Presidente in modo che questi possa operare.

Gianni Benedetti accetta la candidatura alla presidenza della FSRFVG, rimarcando che la Federazione deve agire come una associazione e non semplicemente per iniziativa di poche persone.

Fratnik (GGC Debeljak) propone l’elezione per alzata di mano, poiché c’è un unico candidato.

La proposta viene respinta in quanto l’applicazione dello Statuto della FSRFVG impone il voto a scrutinio segreto.

Si provvede quindi all’elezione, a scrutinio segreto, che sortisce i seguenti risultati: Benedetti Gianni: voti 20; schede bianche: 1. Risulta così eletto Gianni Benedetti, che accetta la carica.

Punto 5 – elezione del Consiglio Direttivo per il triennio 2005-2007

Per l’elezione dei membri del Consiglio Direttivo vengono candidati: Maurizio Tavagnutti (Provincia di Gorizia), Gianpaolo Fornasier (Provincia di Pordenone), Paola Lertua (Provincia di Trieste), Giuseppe-Adriano Moro (Provincia di Udine).

Si unisce all’Assemblea la Società Adriatica di Speleologia; i Soci presenti sono quindi 22.

Si procede alle votazioni a scrutinio segreto, con i seguenti risultati:

  • Paola Lertua, voti 19
  • Maurizio Tavagnutti, voti 18
  • Gianpaolo Fornasier, voti 17
  • Giuseppe-Adriano Moro, voti 17
  • Maurizio Comar, voti 1
  • Schede bianche, 1

Vengono pertanto nominati membri del Consiglio Direttivo della FSRFVG Gianpaolo Fornasier, Paola Lertua, Giuseppe-Adriano Moro, Maurizio Tavagnutti.

Il neopresidente Gianni Benedetti nomina Maurizio Comar quale segretario della FSRFVG.

Alle ore 15.20 si unisce all’Assemblea il Gruppo Speleologico Valli del Natisone, i Soci presenti sono quindi 23.

Punto 6 – elezione del Collegio dei revisori dei conti per il triennio 2005-2007

Si candidano alla carica di Revisore dei Conti: Giorgio Fornasier, Lucia Braida, Raffaele Polano, e in qualità di supplenti Stojan Sancin e Giovanni Spinella.

Si procede alla votazione. Vengono eletti all’unanimità: Giorgio Fornasier, revisore; Lucia Braida, revisore; Raffaele Polano, revisore; Stojan Sancin, revisore supplente; Giovanni Spinella, revisore supplente.

Punto 7 – quota annuale per il 2005

Il Consiglio Direttivo fornisce un quadro della situazione attuale del patrimonio della FSRFVG.

Gianpaolo Fornasier propone di portare la quota sociale a 50,00 euro.

Il GS Talpe del Carso si oppone alla proposta di Fornasier e sostiene che la quota di 30,00 euro è sufficiente.

Bottoli (GS Sacile) chiede se la quota di iscrizione comprende anche la realizzazione ed il regolare invio de La Gazzetta dello speleologo.

Benedetti risponde affermativamente. Bottoli, quindi, ribadisce la proposta di portare la quota a 50,00 euro.

Gianpaolo Fornasier ritiene che, alla luce dei costi di spedizione de La Gazzetta dello speleologo sarebbe opportuno portare la quota sociale a 50,00 euro.

Viene messa ai voti la proposta di portare la quota sociale a 50,00 euro, rispetto ai 30,00 euro dell’anno 2004. Votanti 22. Voti a favore 7, voti contrari 13, astenuti 2. La proposta viene respinta e pertanto la quota sociale per l’anno 2005 è di 30,00 euro.

Punto 8 – attività programmatiche future

Benedetti riferisce che nei programmi della FSRFVG rimane il progetto sullo studio della neotettonica ma, data l’assenza di Andrea Mocchiutti, coordinatore scientifico del progetto, non è possibile riferire sullo stato attuale dell’iniziativa. Indica comunque in un ulteriore anno la durata del progetto.

Marsiglio interviene su questo argomento chiedendo anche delucidazioni che vengono fornite da Moro per quanto in suo possesso.

Tavagnutti riferisce sull’esistenza di un filmato riversato su DVD riguardante la spedizione speleosubacquea “Resia 2002”. Auspica che ogni gruppo speleologico partecipante alla spedizione possa averne una copia.

Gianpaolo Fornasier rileva che la speleologia regionale ha bisogno di visibilità e dichiara la disponibilità degli speleologi di Pordenone ad organizzare la logistica di un Convegno Regionale di Speleologia. Aggiunge che un evento di questo genere deve essere preparato in modo accurato, nei tempi opportuni e coinvolgendo sia i comuni cittadini che amministratori e politici, per comunicare cosa fa la speleologia regionale.

Tavagnutti osserva che per organizzare un Convegno Regionale di Speleologia è necessario iniziare da subito, perché i tempi sono molto lunghi.

Marsiglio (ANF) ritiene opportuno programmare il Convegno per il 2007.

Moro rileva l’importanza di creare una sorta di contenitore che gli speleologi della regione dovranno riempire, dando la possibilità di portare al Convegno sia lavori di tipo scientifico che esplorativo o più semplicemente tutto ciò che riguarda la speleologia, dividendo l’evento in sezioni.

Torre riporta l’esperienza del convegno della Federazione Speleologica Croata, dove per ciascun intervento vengono richiesti preventivamente gli abstract, analogamente a quanto avviene nei congressi scientifici, ma orientando il convegno più su esperienze di esplorazione.

Benedetti osserva che nella nostra regione la speleologia ha una impronta scientifica maggiore rispetto ad altre realtà europee.

Bottegal (GTS) propone di verificare innanzitutto l’intenzione della FSRFVG di organizzare il convegno, quindi decidere quando e come realizzare il progetto, prendendo in considerazione la necessità di avere tempo per ideare una formula nuova.

Soban (Presidente dell’Assemblea) chiede all’Assemblea se vuole dare mandato per iniziare l’organizzazione del convegno.

Sancin (SPD) nota che sarebbe opportuno dare questo mandato al Consiglio Direttivo.

Bottoli (GS Sacile) sostiene che il quesito sia scontato, ma sia necessario innanzitutto chiedersi se c’è il materiale necessario in regione per fare un convegno.

Moro rileva che ammettendo interventi di tipo sia scientifico che esplorativo od altro vi sarebbero certamente abbastanza relatori per sostenere il convegno.

Tavagnutti ritiene che l’Assemblea debba dare mandato al Consiglio Direttivo di esplorare la possibilità di realizzare il convegno.

Benedetti propone l’istituzione di un comitato organizzatore, nel momento in cui l’Assemblea dovesse approvare la proposta.

Si mette ai voti la proposta di dare mandato al Consiglio Direttivo di verificare la possibilità di organizzare un Convegno Regionale di Speleologia e di istituire un comitato organizzatore aperto a chiunque. All’unanimità l’assemblea approva.

Comar rende noto all’Assemblea che si sta occupando da tempo dell’opposizione al progetto per il cosiddetto Corridoio 5, ma in questa sua attività non parla a nome della FSRFVG in quanto non ne ha mandato. Chiede all’Assemblea di avere mandato a rappresentarla in seno alle iniziative di opposizione al progetto.

Sancin osserva che non tutti i Soci sono contrari al progetto del Corridoio 5.

Marsiglio chiede qual’è lo stato attuale della documentazione sui fenomeni ipogei e rileva come la FSRFVG debba essere più incisiva sull’argomento.

Benedetti fa notare che sarebbe necessario prendere parte al processo decisionale ed informare sulle conoscenze attuali relative alle grotte; sarebbe soprattutto necessario fare presente che tutti i rilievi delle cavità note sono stati prodotti dall’attività degli speleologi.

Comar dà ulteriori delucidazioni sulla sua attività, attraverso incontri pubblici e tecnici.

Sancin propone una delega ampia ed elastica.

Benedetti considera che sia di fondamentale importanza la presenza della speleologia in queste occasioni e rileva come finora questa sia stata ignorata.

Marsiglio ritiene utile che più di una persona si occupi dell’argomento.

Gianpaolo Fornasier fa notare che il progetto è poco conosciuto, ma che la speleologia non può essere altro che contraria ad esso e quindi ritiene necessario dare mandato a Comar di rappresentare anche la FSRFVG nel sostenere l’opposizione all’attuale progetto del Corridoio 5.

Tavagnutti invita l’Assemblea a dare formalmente mandato a Comar.

Soban (Presidente dell’Assemblea) mette al voto la proposta di dare a Maurizio Comar mandato a rappresentare la FSRFVG nell’opposizione al progetto del Corridoio 5.

L’Assemblea approva la proposta con 19 voti favorevoli.

Benedetti rileva che sarà necessaria a primavera una ulteriore Assemblea per deliberare sulla relazione programmatica e sul bilancio preventivo.

Rucavina (AXXXO) propone che la FSRFVG inizi ad agire in relazione al Catasto Regionale delle Grotte. Ritiene opportuno che il Catasto possa essere accessibile via web, con rilievi digitalizzati e che il Catasto stesso agisca da anello di congiunzione fra la speleologia e le amministrazioni pubbliche in occasione delle istruttorie relative a progetti di lavori pubblici come quelli precedentemente discussi. Sostiene che la gestione attuale del Catasto sia inadeguata e che la fruibilità a livello regionale sia mancante.

Benedetti ricorda che già in passato la FSRFVG aveva partecipato ad un incontro con il responsabile del Catasto (prof. Cucchi), sentendo la necessità di fare presente come i dati contenuti nel Catasto traggano origine dall’attività degli speleologi.

Bottoli ricorda di avere avuto già confronti infruttuosi con Fabbricatore (CGEB) ed il prof. Cucchi in relazione ai programmi di gestione del Catasto.

Gianpaolo Fornasier fa notare che il Catasto è un argomento che potrebbe rendere interessante l’organizzazione di tavole rotonde.

Fratnik ricorda che la Legge Regionale 27/1966 assegna la gestione del Catasto Regionale delle Grotte alla Società Alpina delle Giulie in quanto sezione del Club Alpino Italiano, e non alla Commissione Grotte “Eugenio Boegan” che della SAG è parte. Rileva inoltre che il Catasto viene regolarmente finanziato dall’Amministrazione Regionale e che questa è l’interlocutore a cui rivolgersi per qualunque osservazione sul Catasto stesso.

Tavagnutti osserva che sarebbe controproducente intervenire come singoli sull’argomento e quindi propone una mozione assembleare.

Benedetti ricorda il progetto di apporre sugli ingressi delle grotte delle targhette identificative, mai realizzato, in occasione del quale la speleologia aveva potuto dialogare direttamente con i funzionari dell’Amministrazione Regionale.

Comar sostiene la necessità di organizzare un incontro fra gli uffici competenti dell’Amministrazione Regionale, il responsabile del Catasto Regionale delle Grotte e le associazioni speleologiche.

Moro fa notare che è pratica comune rivolgersi direttamente all’Assessore di competenza per avere contatto con l’Amministrazione Regionale ed esporre eventuali osservazioni sul funzionamento di un suo ufficio.

Bottoli osserva che non dovrebbe trattarsi di un’azione troppo politica, trattandosi di fatti fondamentalmente tecnici.

Fratnik osserva che l’attuale programma di gestione del Catasto appare inadeguato. Propone di organizzare un incontro, anche con l’Assessore competente se necessario.

Benedetti rileva come sia necessario avere osservazioni chiare prima di qualunque incontro.

Torre si interroga su quale sia il ritorno per il pubblico del finanziamento erogato a favore del Catasto.

Bottegal propone la creazione in seno alla FSRFVG di un gruppo di lavoro sul Catasto che ne esamini i punti critici.

Sancin osserva che si stanno discutendo due cose differenti: l’aspetto tecnico del programma, argomento in cui la FRS non serve, e quello di gestione. Ritiene che la FSRFVG debba decidere se è opportuno avere la possibilità di intervenire nella gestione del Catasto.

Bottegal ribadisce che il Consiglio Direttivo non può occuparsi di tutto e che è necessaria l’istituzione di un gruppo di lavoro.

Premiani osserva che il problema non è solo tecnico e che in occasione della scoperta della “Grotta Impossibile”, durante i lavori per la realizzazione della Grande Viabilità Triestina, il curatore del Catasto non ha coinvolto né interpellato le associazioni speleologiche.

Bottoli sostiene che il prof. Cucchi avrebbe dovuto informare la FSRFVG.

Premiani afferma che il prof. Cucchi avrebbe dovuto informare le associazioni speleologiche che contribuiscono al Catasto oltre alla FSR.

Gianpaolo Fornasier si dichiara favorevole all’istituzione del gruppo di lavoro sul Catasto.

Fratnik fa notare che i gruppi speleologici di Trieste non sono stati adeguatamente informati del divieto di accedere a grotte entro 500 metri dall’area di cantiere della Grande Viabilità Triestina e ritiene questa una grave mancanza.

Viene messa ai voti la proposta di creare un Gruppo di Lavoro sul Catasto Grotte, coordinato da Costantino Bottoli, con Enrico Fratnik e Paolo Rucavina. La proposta viene approvata all’unanimità dall’Assemblea.

Benedetti relaziona sui futuri appuntamenti in cui sarà presente la FSRFVG a rappresentare i gruppi speleologici aderenti. Riferisce inoltre sulla realizzazione de La Gazzetta dello speleologo, facendo notare quale sia l’impegno necessario e chiede all’Assemblea se la FSRFVG ritiene ancora utile la sua pubblicazione almeno come memoria storica condivisa da tutti. L’Assemblea all’unanimità esprime parere favorevole a continuare l’attività de La Gazzetta dello speleologo. Gerli (GRMADA) chiede delucidazioni sulla versione Internet de La Gazzetta; risponde Bottegal spiegando come gli impegni di lavoro dell’attuale curatore non permettano più di tenere aggiornata la versione Internet.

Punto 9 – mandati generali (art. 2 e art. 3 dello Statuto)

Benedetti chiede se, coerentemente con lo Statuto, l’Assemblea ritiene di dare mandato alla FSRFVG e dunque al suo Presidente ed al Consiglio Direttivo di agire presso soggetti terzi, comprese amministrazioni pubbliche ed organi dello Stato.

Sancin propone di formulare un mandato unico per questi rapporti, coerentemente con lo Statuto della FSRFVG.

Bottegal propone che il Presidente della FSRFVG, sentito il Consiglio Direttivo, possa parlare a nome della speleologia regionale.

Marsiglio rileva che i Soci hanno eletto dei rappresentanti e non ritiene necessario che questi chiedano mandato ogni volta che la FSRFVG deve intraprendere qualunque azione.

Polano ricorda che lo Statuto parla di “opportunità” e di “rispetto dell’autonomia”, ed in questo ambito la FSRFVG rappresenterà i Soci.

In merito ai mandati generali, Bottegal propone la seguente delibera che viene approvata all’unanimità: l’Assemblea dà mandato al Presidente della FSRFVG, sentito il Consiglio Direttivo, di rappresentare la FSRFVG ed i suoi Soci nei confronti di qualunque soggetto terzo.

Punti 10 e 11 – approvazione bilancio preventivo e approvazione relazione programmatica

I punti 10 e 11 vengono rimandati alla prossima Assemblea.

Punto 12 – varie ed eventuali

Gianpaolo Fornasier comunica la realizzazione della mostra “Spelaion” a Pordenone e la riforma dell’Ufficio per la Didattica della Società Speleologica Italiana, che sarà aperto a tutti.

Braida ricorda la ricorrenza dell’80° anniversario della scoperta della Grotta Nuova di Villanova che si terrà ai primi di giugno.

L’Assemblea termina alle ore 17.45.

Il Verbalizzante
Giuseppe-Adriano Moro

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VERBALE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DELLA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA REGIONALE DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA DI DATA 7.5.2005 APPROVATO DALL’ASSEMBLEA DI DATA 14.1.2006

Sabato 7 maggio 2005, presso la sede del Gruppo Speleologico Monfalconese “Amici del Fante”, si è tenuta l’Assemblea Generale della Federazione Speleologica Regionale del Friuli-Venezia Giulia, con inizio alle ore 14.50.

Sono presenti i presidenti, o i rappresentanti con delega, dei seguenti gruppi: Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer”, Gruppo Grotte “C. Debeljak”, Gruppo Speleologico Carnico “M. Gortani” CAI Tolmezzo, Gruppo Speleologico Flondar, Gruppo Speleologico San Giusto, Gruppo Triestino Speleologi, Società Adriatica di Speleologia, Unione Speleologica Pordenonese CAI, Associazione Sportiva “Grmada” - Sezione Speleologica, Gruppo Grotte dell’Associazione Alpina Slovena di Trieste, Raggruppamento Escursionisti Speleologi Triestini, Gruppo Speleologico Carsico, Gruppo Speleologico Talpe del Carso, Gruppo Speleologico Monfalconese Amici del Fante, Circolo Speleo-sub Sandanielese, Gruppo Esploratori Lavoratori Grotte di Villanova e Gruppo Speleologico Sacile.

Presenti non votanti per mancanza di delega: Circolo Speleologico Idrologico Friulano.

L’Assemblea viene dichiarata valida e si procede pertanto alla discussione dei punti previsti dal programma.

Punto 1 – nomina del Presidente e del Segretario dell’Assemblea

All’unanimità viene nominato presidente dell’Assemblea Maurizio Tavagnutti.

Viene nominato segretario e verbalizzante dell’Assemblea Maurizio Comar.

Punto 2 – approvazione verbale precedente Assemblea

Non essendo ancora pronto il verbale dell’Assemblea precedente, questo punto viene rinviato alla prossima Assemblea.

Punto 3 – comunicazioni del Presidente

A questo punto ci sono alcune comunicazioni da parte dei presenti, inerenti alcune manifestazioni future: Lucia Braida comunica un’iniziativa il 04-05/06/05 a Villanova Grotte in occasione degli ottant’anni del sodalizio; Dambrosi comunica una manifestazione allo Speleovivarium il 14/05/05 in occasione dell’inaugurazione di una nuova sala mostre.

Benedetti chiede di spostare i punto 9-10-11 prima del punto 8, visto la sua importanza come discussione. L’Assemblea approva lo spostamento all’unanimità.

Sempre Benedetti comunica la scomparsa prematura dell’amico Dal Cin di Treviso; segue un lungo applauso in suo ricordo. Propone di mandare una lettera di condoglianze alla famiglia e al Gruppo Grotte Treviso, con la firma di tutti i presenti; l’iniziativa trova l’approvazione dell’Assemblea e si procede immediatamente alla raccolta delle firme.

Segue una serie di comunicazioni del Presidente: sono usciti gli “Atti di Spelaion 2003”, in cui compare un lavoro sulla neotettonica in grotta di Andrea Mocchiutti, a nome della FSRFVG; ci sarà la partecipazione della FSRFVG al Triangolo dell’Amicizia in Slovenia; il contributo regionale per la speleologia ha subito una decurtazione di 4.000 € e alcuni sodalizi non hanno presentato la documentazione completa; inoltre il funzionario preposto suggerisce di tener conto del riparto dell’anno scorso.

Tavagnutti dà alcune delucidazioni sul Triangolo dell’Amicizia che si terrà a fine giugno e nell’ambito del quale verrà organizzata una Tavola Rotonda sulla nuova Legge slovena sulla speleologia.

Punto 4 – accettazione nuovi Soci

Non ci sono domande di adesione alla FSRFVG.

Punto 5 – approvazione relazione programmatica per il 2005

La relazione, che era stata inviata per posta, viene data per letta e viene quindi approvata all’unanimità.

Punto 6 – approvazione bilancio preventivo per il 2005

Benedetti dà alcune precisazioni sul bilancio preventivo 2005, che viene approvato all’unanimità.

Punto 7 – situazione soci

Benedetti informa che, dei vecchi Soci, il CAT non ha ancora chiesto la reiscrizione alla FSRFVG; inoltre la CGEB non ritiene di pagare la quota 2004. Legge il fax mandato dalla CGEB e la lettera di risposta del Presidente della FSRFVG.

Lertua (Debeljak) dice che il pagamento della quota 2004 è un atto dovuto per rispetto verso tutti quelli che l’hanno già pagata.

Bottegal (GTS) dice che, purtroppo, nell’ultima Assemblea non si è discusso della quota 2004 e suggerisce di non inviare La Gazzetta dello speleologo alla CGEB.

Tentor (Fante) si chiede se alla CGEB interessa di far parte della federazione.

Segue una discussione sull’argomento e dagli interventi di tutti i presenti emerge una certa criticità verso la presa di posizione della CGEB. In conclusione l’Assemblea, preso atto della situazione deplorevole, attende una risposta motivata alla lettera inviata dal Presidente della FSRFVG.

Punto 9 – ratifica mozioni del Tavolo Permanente del 15-16.3.03 di Martina Franca (TA)

Benedetti relaziona sulle mozioni del Tavolo Permanente di Martina Franca.

Premiani (San Giusto) chiede chiarimenti sui rapporti fra le scuole di speleologia dei sodalizi speleologici e la SSI.

Bottegal dà le dovute spiegazioni, in qualità di segretaria della SSI.

Anche Benedetti interviene asserendo che in Friuli-Venezia Giulia non cambierà assolutamente nulla.

Fratnik (Debeljak e direttivo nazionale SSI) ribadisce ed amplia quanto detto da Benedetti e Bottegal.

Ci sono vari interventi per dissipare i dubbi di Premiani.

Interviene Giorgio Fornasier (USP) che illustra la situazione delle scuole di speleologia del CAI, soprattutto a livello regionale.

Sulla ratifica delle mozioni, tutti votano favorevolmente tranne un astenuto.

Punto 10 – adesione alla Società Speleologica Italiana; iscrizione nel Registro delle associazioni di promozione sociale; apertura di un Conto Corrente postale/bancario

Benedetti riferisce dell’adesione della FSRFVG alla Società Speleologica Italiana, che può recare notevoli vantaggi, soprattutto assicurativi, nel corso di manifestazioni ed attività varie patrocinate da SSI.

Continua informando che non è possibile iscriversi al registro delle Associazioni di volontariato ONLUS, in quanto i soci devono essere persone fisiche, ma che è possibile farlo in quello delle Associazioni di Promozione Sociale. La domanda è già stata inoltrata; i vantaggi sono di poter accedere, in futuro, a contributi specifici; sarà possibile pagare un dipendente o un professionista (anche fra i Soci) per eseguire dei lavori, anche scientifici, per conto della federazione; sarà possibile anche stipulare convenzioni con Enti Pubblici. Seguono vari interventi sull’argomento.

Queste due iniziative vengono ratificate dall’Assemblea

Si discute quindi se sia il caso o meno di avere un conto corrente postale o bancario. In caso positivo, l’Assemblea deve nominare le persone preposte al suo uso.

Giorgio Fornasier spiega la differenza fra le varie tipologie di conti correnti; suggerisce un libretto bancario, anche se più complicato per i movimenti di denaro.

Bottoli (Sacile) suggerisce di dare mandato al Consiglio Direttivo per l’apertura del conto più conveniente per la FSRFVG; sempre il CD della FSR deciderà quando sarà opportuno avviare le pratiche.

Benedetti mette al corrente l’Assemblea che per ricevere contributi pubblici sarebbe meglio avere un conto corrente. Come nominativi per l’apertura la tenuta e la delega per l’incasso, vengono indicate le persone del Presidente, del Vicepresidente e del Segretario della FSRFVG.

Punto 11 – Giornata Nazionale della Speleologia 2005

Su questo argomento relaziona Benedetti. L’iniziativa, come le edizioni precedenti, è organizzata e coordinata a livello nazionale da SSI, e per quest’anno è collegata alla manifestazione “puliamo il mondo” di Lega Ambiente. L’obiettivo principale della GNS 2005, che avrà luogo nei giorni 23-24-25 settembre, è quello della pulizia di cavità naturali o artificiali adibite a discarica di rifiuti. Per la GNS 2005 sarebbe il caso di puntare su un punto particolare come una zona o cavità del Carso triestino, su cui far concentrare i mass-media; ciò per avere una certa visibilità dell’evento. Benedetti legge la lettera della SSI sull’argomento, quindi suggerisce delle modalità di organizzazione.

Segue un intervento di Giorgio Fornasier, che riassume un po’ tutta l’iniziativa ribadendo di focalizzarsi su un punto particolare della nostra regione; continua con un plauso all’iniziativa comune con Lega Ambiente.

Spinella (REST) suggerisce di tener conto dei dati già in possesso, soprattutto sul censimento delle cavità inquinate, lavoro eseguito qualche tempo fa.

Bottegal è favorevole al rapporto con Lega Ambiente, in quanto si possono scavalcare, con il loro aiuto, molti cavilli burocratici con Enti e Autorità, che comporterebbero ostacoli all’iniziativa. Continua proponendo il coinvolgimento delle scuole.

Dambrosi (SAS) propone un’iniziativa di bonifica nei pressi della discarica di Trebiciano (TS).

Benedetti ribadisce che avere visibilità nel progetto è la cosa principale. Continua proponendo di individuare dei punti in regione (uno per provincia da parte dei sodalizi speleologici regionali) e un sito regionale comune, organizzato dalla FSRFVG, eventualmente alla discarica di Trebiciano, come proposto da Dambrosi.

Si demanda al CD di coordinare l’iniziativa e ai gruppi speleologici della FSRFVG di aderire.

Punto 8 – situazione e discussione sul Catasto Regionale delle Grotte

Bottoli (Commissione Catasto della FSRFVG) relaziona sui rapporti con il Catasto Regionale delle Grotte. Informa i presenti che il nuovo programma del Catasto, distribuito ai gruppi, funziona abbastanza bene, a differenza delle versioni precedenti; dà inoltre alcune delucidazioni sulla struttura del programma. Continua informando che entro il 31-12-2005 ci sarà un nuovo aggiornamento; inoltre sembrerebbe che il Catasto stia organizzando un sito Internet in cui sarà possibile avere a disposizione l’intero Catasto, oltre che il database degli elaborati grafici a disposizione dei gruppi.

Prosegue Fratnik esponendo alcuni aspetti informatici del Catasto, e informando che entro l’anno, nel sito della Regione, sarà disponibile un GIS con la posizione di tutte le cavità regionali. Sempre Fratnik suggerisce che la Commissione Catasto della FSRFVG vada dall’Assessore competente per avere più voce in capitolo sul Catasto Grotte; infine riferisce della disponibilità del curatore del Catasto Cucchi a discutere sulle varie problematiche.

Benedetti conferma un certo fermento nel mondo speleologico sulla questione del catasto e le lamentele e le problematiche, che si trascinano da lungo tempo stanno aumentando sempre più. È giunto il momento quindi di fare il punto della situazione e raccogliere tutte le questioni e presentarle agli uffici competenti. Un primo elenco sarebbe: scarsa rappresentanza dei gruppi speleologici regionali nella sua gestione; uso poco conforme dei rilievi presentati, mancanza di un legame tra attività dei gruppi speleologici e Catasto; problema dell’aggiornamento dei dati; scarsa etica nel rapporto con gli speleologi; inefficienza della sua gestione non dovuta però al personale in forza al Catasto.

Fratnik suggerisce di essere costruttivi e non distruttivi sull’attuale Catasto.

Seguono vari interventi sull’argomento che creano un’accesa discussione.

Giorgio Fornasier interviene dicendo che è importante avere un ufficio del Catasto Regionale Grotte (che è anche l’unico in Italia) e non è pensabile che, in tempi brevi, la FSR possa gestire un Catasto similare.

Seguono diversi interventi.

Benedetti, alla fine, propone una mozione da presentare alla Regione.

L’Assemblea, ratifica ufficialmente, con votazione unanime, la costituzione della Commissione Catasto e come referente Costantino Bottoli; essa avrà, oltre che compiti propositivi anche quelli di raccogliere suggerimenti, lamentele dei gruppi aderenti; la costituzione di tale commissione verrà comunicata ai gruppi speleologici aderenti alla FSRFVG, al Catasto Regionale e agli uffici regionali competenti.

Punto 12 – varie ed eventuali

Antonino Torre (GSC Gortani – Tolmezzo) propone una pubblicazione divulgativa con lavori a carattere speleologico regionale, e ne illustra le peculiarità. Seguono varie discussioni e suggerimenti sull’argomento.

L’Assemblea si chiude alle ore 18.30.

Il verbalizzante
Maurizio Comar