Bibliografia: un appello

Si scrive con la speranza di essere letti, non si è letti se le pubblicazioni rimangono nei magazzini, si è poco letti se la loro distribuzione è limitata. In quest’ultimo caso sono di prezioso ausilio le segnalazioni, le recensioni e le bibliografie, strumenti che informano sull’uscita di riviste, libri, CD-Rom. A livello regionale opera meritoria viene fatta da La Gazzetta che segnala mensilmente gli scritti interessanti la speleologia del Friuli-Venezia Giulia. A livello internazionale ci pensa l’Union Internationale de Spéléologie: quanto, in tutto il mondo, viene stampato su grotte e fenomeno carsico è censito annualmente dalla sua Commissione Bibliografica sul Bulletin Bibliographique Spéléologique – Speleological Abstracts, ponderosa pubblicazione curata dai colleghi svizzeri e distribuita in Italia dalla Società Speleologica Italiana. I volumi, che escono annualmente, contengono circa 5.000 schede e sono disponibili anche in CD-Rom. L’utilità di questa pubblicazione è dimostrata dal fatto che spesso studiosi stranieri ci hanno richiesto fotocopie di scritti segnalati sul BBS/SA.

La redazione italiana del BBS/SA è curata da Michele Sivelli, responsabile della Biblioteca della SSI, che si avvale del contributo di vari collaboratori. Nella nostra regione questo compito è assolto dallo scrivente che coglie l’occasione per chiedere la collaborazione dei lettori de La Gazzetta. Collaborazione che si può esplicare non soltanto facendomi pervenire (all’indirizzo di via Alpi Giulie 8/9, 34149 Trieste, tel. 040 814390, e-mail giannapinomugo@libero.it) copia delle pubblicazioni, ma altresì fascicoli, estratti, fotocopie di articoli – anche scritti da altri – riguardanti il mondo delle grotte stampati su riviste e pubblicazioni non speleologiche della regione (e quindi di difficile, ove non impossibile, individuazione).

Nel Friuli-Venezia Giulia si scrive e pubblica molto, da grottisti, speleologi, geologi, biologi, studiosi di altre discipline che talvolta toccano il mondo delle grotte. Ritengo sbagliato e antieconomico che la fatica degli Autori non sia compensata da una maggior diffusione dei loro scritti.

Pino Guidi