Novità esplorative
La Grotta Gigante si approfondisce ancora

Alla Grotta Gigante gli sforzi del più consistente gruppo di scavatori della Commissione Grotte sono stati nuovamente premiati. Dopo aver raggiunto in dicembre quota -210 (vedi La Gazzetta n. 111) gli impegnativi lavori di disostruzione effettuati una trentina di metri più in alto di questo fondo hanno permesso di pervenire in aprile ad un’altra serie di ampie verticali che giungono a quota -240. Le ricerche nel nuovo tratto della cavità, che si sviluppa in direzione Sud (verso cioè gli ipotetici grandi vuoti di cui si favoleggia da oltre un secolo a Borgo Grotta), proseguono con l’utilizzo – rivelatosi essenziale – della tecnica “dell’aria forzata”, le cui indicazioni non si sono mai rivelate mendaci. (PG)

Nuove esplorazioni a Villanova delle Grotte

Il GELGV (Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova) dal 2005 ha ripreso in modo intenso le esplorazioni nella Grotta Nuova di Villanova, che a oltre 80 anni dalla scoperta continua a riservare molte sorprese. Dopo la forzatura di uno stretto meandro nel Corridoio Magico, nei pressi del percorso turistico, che conduce ad altri meandri ancora da allargare, il gruppo sta conducendo battute in tutta la Grotta Nuova tranne che nel Ramo della Vigna, già esplorato dal CSIF di Udine. Il GELGV ha già effettuato alcune risalite per esplorare cunicoli alti, sia lungo la galleria principale che nei rami dei sifoni e delle cascate. Nel Ramo delle Cascate è stata rinvenuta una galleria molto ampia e interessata da imponenti faglie, scoperta negli anni ’70 da Giordano Marsiglio e, da allora, mai più esplorata da nessuno. Altre prosecuzioni nel Ramo delle Cascate sono tuttora oggetto di studio.

Nel Ramo dei Sifoni è stato allargato uno stretto passaggio presso il sifone terminale, che consente ora di immergersi in acqua per continuare le esplorazioni.

A breve sarà risalita anche l’alta galleria a monte del sifone. Quest’anno sono previste anche altre battute esplorative nei rami alti della grotta (“Battisti”, “Makita”) e in alcuni punti promettenti lungo la galleria principale.

C’è fermento e grande soddisfazione tra gli speleo del GELGV per le novità che mai ci si aspettava in una cavità così conosciuta ed esplorata come la Grotta Nuova. (LB)