Varie
Nasce in Carso il Museo speleologico

Riportiamo integralmente questa notizia, tratta dal quotidiano Il Piccolo, poiché ci sembra degna di nota e interessante sotto il profilo speleologico. Non vorremmo che una nostra eventuale sintesi togliesse all’articolo il significato che l’articolista voleva o doveva dare. Inoltre non vogliamo esprimere nessun commento in quanto è giusto che ogni lettore de La Gazzetta tragga le proprie conclusioni. (MB)

«Nasce in Carso il Museo speleologico. Dotato di tecnologie avanzate sarà il principale punto di riferimento per gli appassionati e gli studiosi delle cavità. Frutto di una convenzione fra Ateneo e Società Alpi Giulie sorgerà vicino alla Grotta Gigante. Sorgerà sul Carso triestino, nei pressi della Grotta Gigante il nuovo «Museo speleologico e dell’uomo delle grotte». La struttura sarà il punto di riferimento, finora mancante, per la raccolta di dati e informazioni sul territorio carsico e nasce da un accordo, firmato nei giorni scorsi, dall’Università di Trieste e dalla Società alpina Alpi Giulie – Commissione Grotte E. Boegan che attualmente si occupa della gestione della Grotta Gigante, oltre ad essere la più antica società speleologica in attività nel mondo. A siglare la convenzione sono stati il rettore Domenico Romeo e il presidente della Alpi Giulie Mario Privileggi.

Come tutti sanno, il Carso rappresenta un territorio di particolare interesse geo-ambientale e storico-archeologico, con un’altissima concentrazione di grotte che hanno stimolato la nascita, già nell’Ottocento, e il successivo sviluppo della speleologia come indagine scientifica ed esplorazione amatoriale allo stesso tempo. Inoltre i dipartimenti di Scienze geologiche, ambientali e marine e di Scienze dell’antichità dell’Università degli studi di Trieste si stanno occupando da molto tempo di ricerca rispettivamente sul carsismo e sulle vicende storiche del Carso. Congiuntamente hanno anche avviato un progetto interdisciplinare denominato «Criga», ovvero Catasto ragionato informatico delle grotte archeologiche, che ha come obiettivo la creazione di un «database» di tutte le grotte che conservano tracce della presenza dell’uomo in antico, in un contesto più ampio di studio del territorio immediatamente circostante e delle regioni confinanti. Nella realizzazione dell’accordo sarà coinvolto anche lo «Smats», il Sistema museale dell’ateneo giuliano che possiede tutte le competenze di ambito sia scientifico che museologico per supportare al meglio i progetti della nuova struttura. Come detto all’inizio l’accordo getta le basi per la progettazione, la realizzazione e la gestione di una struttura di accoglienza innovativa e tecnologicamente avanzata per il «Museo speleologico e dell’uomo delle grotte» in fase di realizzazione vicino alla Grotta Gigante. Attività che saranno portate avanti in pieno accordo con la Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia. «Faremo anche attività di ricerca teorica e applicata sulla Grotta Gigante, sul territorio regionale e sulle aree carsiche in genere attraverso la creazione di un Centro studi interdisciplinare aperto alla collaborazione con istituti di ricerca di simile tipologia attivi nelle regioni confinanti e in particolare Slovenia, Croazia e Austria – spiega Franco Cucchi docente del dipartimento di Scienze geologiche, ambientali e marine, ma anche socio di lunga data della Commissione Grotte Boegan –. Oltre a questo ci dedicheremo alla preparazione di materiale didattico-divulgativo e all’organizzazione di eventi, come mostre a tema, seminari e convegni pubblici». Un progetto importante per un territorio, come il nostro, che deve sempre di più puntare sul turismo evoluto.» (da Il Piccolo del 26.01.2006)

Simposio in Polonia

Sarà il Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” a rappresentare l’Italia al 9° International Symposium on Pseudokarst che si terrà dal 23 al 27 maggio a Bartkowa in Polonia. Si tratta di un Convegno internazionale, a livello universitario, di studiosi del mondo speleologico e in particolare della ricerca sul carsismo. L’incontro, che viene organizzato ogni due anni in paesi diversi, per la sua ubicazione raccoglie in maggioranza gli studiosi dei paesi dell’Est che hanno una ricca e storica tradizione di studi su questo fenomeno. Non mancano però le rappresentanze di altri paesi europei. Per l’occasione il sindaco di Gorizia, Vittorio Brancati, ha voluto consegnare ai rappresentanti del gruppo speleologico goriziano una targa ricordo della città da far recapitare agli organizzatori del Simposio unitamente ad una lettera di augurio e di benvenuto a Gorizia, dal momento che il “Seppenhofer” si è candidato per l’organizzazione del prossimo simposio nel 2008. (MTa)

Problemi con la Grande Viabilità

Come riportato in vari articoli tratti dal quotidiano di Trieste Il Piccolo, sono sorti molteplici problemi nel corso dei lavori della Grande Viabilità Triestina, problemi che sembra abbiano fatto lievitare considerevolmente i costi dell’opera. Come citato da varie fonti (Assessori comunale e regionale competenti, ingegneri responsabili dei lavori, ecc.) “Le responsabilità dell’impennarsi dei costi della Cattinara-Padriciano, vanno addebitate esclusivamente alle difficoltà incontrate in pieno ambiente carsico” e poi “Durante i lavori sono sorti diversi problemi: le sorprese geologiche relative alla scoperta delle grotte” e ancora “Le troppe grotte hanno alzato le spese. Fra i maggiori guai incontrati durante i lavori della Grande viabilità, ci sono le grotte. Nel corso degli scavi delle gallerie sono state intercettate numerose cavità, fra cui la straordinaria Grotta Impossibile. Le cavità minori hanno comportato la posa in opera di maggiori spessori di spritz beton, maggior numero e lunghezza dei bulloni swellex, nonché la posa di un maggior numero di centine”. (da Il Piccolo del 10 e del 25 marzo) (GB)

Speleologia escursionistica

Domenica 2 aprile 2006 un allegro incontro conviviale ha concluso il corso propedeutico alla speleologia “Speleorando” organizzato dal Gruppo Grotte del CAT con il patrocinio della SSI. In un mese di corso (7 marzo - 2 aprile), le dodici persone iscritte hanno avuto la possibilità di incontrare il mondo delle grotte nel modo, a nostro avviso, più accattivante possibile. Hanno percorso, assieme ad altrettanti accompagnatori, gli ambienti ipogei della Grotta dell’Acqua, della Gualtiero Savi, della Grotta Skilan e della Grotta di Trebiciano. Approfittiamo delle ospitali pagine de La Gazzetta per ringraziare pubblicamente la Commissione Grotte Eugenio Boegan, il Gruppo Grotte Carlo Debeljak e la Società Adriatica di Speleologia. È stato soprattutto grazie alla loro cortese disponibilità che abbiamo avuto la possibilità di inserire nel programma queste bellissime grotte. (DMG)

CD Gruppo Speleologico Monfalconese

La composizione del nuovo Consiglio Direttivo del Gruppo Speleologico Monfalconese “Amici del Fante”, a seguito delle votazioni tenutesi il giorno 7 aprile scorso, risulta la seguente: Maurizio Tentor, presidente; Giuseppe Pacor, economo; Mauro Ciarabellini, segretario; Andrea Cordella, consigliere; Sergio Soban, consigliere e vicepresidente. (MTe)

CD dell’ANF

Rinnovo delle cariche sociali per l’Associazione Naturalistica Friulana di Tarcento. Il nuovo Consiglio Direttivo è composto dal presidente Giordano Marsiglio, dal vicepresidente del settore speleologico Paolo Moro e da sette consiglieri: Laura Pilotto per la sezione ecologia, Lorenzo Passera per quella archeologica, Fabrizio Madussi per quella geologica, oltre a Fabio Bellina di Venzone, Fabio Romanelli di Udine, Ugo Perito di Nimis e Marco Morasutti di Udine. Riveste la carica di coordinatrice Laura Pilotto, quella di segretaria Anna Maria Del Medico. (da Il Gazzettino On line del 12 aprile) (GB)