Presentato a Sistiana (TS) il 12 maggio, questo volume, che raccoglie una mole notevole di informazioni, è un’opera cartografica realizzata principalmente per fornire uno standard di riferimento agli operatori dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Trieste e Gorizia e dell’Ente forestale della Slovenia, Unità circondariale di Sežana, su un territorio particolarmente soggetto a pericolo d’incendio boschivo. Sono stati raccolti ed evidenziati gli oggetti necessari alle operazioni di antincendio boschivo (viabilità forestale e interpoderale, sentieristica, idranti, piazzole per elicottero) integrati da altri tipi non strettamente forestali come le grotte, le chilometriche stradali e ferroviarie, utili però all’orientamento di tutti gli operatori del territorio, quindi indispensabili per qualsiasi operazione di soccorso, di protezione civile, ma anche di tutela della natura e di manutenzione delle infrastrutture. In scala 1:10.000, infatti, sono riportati gli ingressi delle 800 cavità che sono state riposizionate in anni di lavoro dalla Forestale e collaboratori con GPS di precisione. I rilievi sono stati eseguiti con tecnologia DGPS e la precisione va da 1 a 5 metri. Nell’Atlante sono riportate con differente simbologia le cavità naturali orizzontali (caverne, ripari), le cavità verticali (pozzi, abissi, baratri) e le cavità artificiali (bunker, ricoveri). Le cavità naturali che sono state riconosciute riportano il corrispondente numero identificativo attribuito dal Catasto Regionale delle Grotte. Sul territorio sloveno invece le grotte fanno già parte della cartografia di base e vengono spesso indicate con il loro rispettivo nome. Dato il contenuto di carattere sensibile (idranti, elettrodotti…) e la non riproducibilità della cartografia slovena, l’Atlante non può essere distribuito al pubblico ma viene distribuito a tutti gli Enti che hanno competenze territoriali. (MB)