Sabato 21 ottobre, alle ore 11.00, verrà inaugurata nel Bosco Bazzoni di Basovizza (TS) l’aula didattica ipogea della Grotta Nera, a cura del Gruppo Speleologico San Giusto. Il ritrovo è fissato alle ore 10.00 presso la Foiba di Basovizza, in modo da accompagnare nel sito chi non dovesse conoscere il percorso per raggiungere la grotta. Seguirà un rinfresco. (GC)

Martedì 24 ottobre, alle ore 18.00, presso la sala del Consiglio della Provincia di piazza Patriarcato 3 a Udine, verrà presentato dal Circolo Speleologico Idrologico Friulano il volume Sculture d’acqua – il paesaggio carsico in Friuli. A seguire verrà proiettato un filmato sulle grotte della provincia di Udine. (da invito ) (GB)

Giovedì 26 ottobre, alle ore 20.30, presso la sala del Consiglio di Quartiere Montesanto-Piazzutta sita sull’angolo tra via del Santo e via Croce a Gorizia, verranno proiettati a cura della Federazione Speleologica Isontina alcuni filmati a tema speleologico. In particolare il programma prevede le seguenti proiezioni:

• “Baraceve Šplilje” - l’autore è Alan Kavacevic. L’argomento trattato riguarda l’esplorazione speleosubacquea di un nuovo ramo della grotta chiamata Baraceve Šplilje, situata nell’area geografica dei laghi di Plitvice in Croazia. L’esplorazione è stata condotta dal gruppo DDISKF di Zagabria;
• “Medvjeda Šplilje” - l’autore è sempre Alan Kavacevic ed il tema trattato riguarda esplorazioni speleosubacquee nell’area del Quarnaro condotte dallo stesso gruppo di Zagabria;
• “Ponar Novara” - l’autore è Antonino Torre, del Gruppo Speleologico Carnico “M. Gortani” CAI Tolmezzo. L’argomento trattato riguarda l’esplorazione della grotta chiamata Ponar Novara, integrata da alcune riprese delle località più belle della Bosnia. La durata è di circa 20 minuti.
• “Polonia 2006 - 9° International Symposium on Pseudokarst” - L’autore è sempre Antonino Torre ed ha per tema il recente 9° Convegno Internazionale sul Pseudocarsismo, dove erano presenti numerosi speleologi goriziani. La durata è di circa 15 minuti. (MT)

Sempre a Gorizia, ma presso la sede del CRC “Seppenhofer”, inizierà venerdì 10 novembre un ciclo di proiezioni dedicato alla ricerca e all’esplorazione speleologica. Il primo appuntamento prevede la proiezione di un interessante documentario dal titolo “Viet Nam e dintorni”, realizzato dal socio Mauro Liniero. Per venerdì 17 novembre è invece prevista la proiezione del film “L’Abisso”, storia delle esplorazioni alla Spluga della Preta. (MT)

Giovedì 16 novembre invece, alle ore 21.00, ma presso l’Aula Magna di Pordenone a piazzale Ariete, l’Unione Speleologica Pordenonese CAI organizza a sua volta la proiezione del già citato, nonché pluripremiato, film “L’Abisso”. L’iniziativa, che vedrà la presenza del regista e di alcuni protagonisti del film che, tra l’altro, ha vinto il primo premio all’International Cervinia Film Festival 2006, rientra nell’ambito della manifestazione “Incontri d’autunno 2006”. (da depliant) (MK)

Il Gruppo Speleologico Monfalconese “Amici del Fante” e il Gruppo Storico-Culturale “I Grigioverdi del Carso” di Ronchi dei Legionari” organizzano per sabato 18 novembre una rievocazione storica dal titolo “La tregua di Natale”. La manifestazione avrà luogo dalle ore 9.30 alle 13.00 all’interno del Parco Tematico della Grande Guerra sul Carso di Monfalcone (GO) ed è rivolta in particolare ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie. La manifestazione, che si avvale della collaborazione di numerosi enti e associazioni interessate all’argomento, con la partecipazione di rievocatori in divisa ed equipaggiamento della Prima Guerra Mondiale, interesserà soprattutto la Trincea Joffre e le due cavità colà ubicate, la Caverna Vergine e la Grotta dei Pipistrelli. Per informazioni: tel. 347 0136903, 0481 40014. (da locandina) (GB)

Sempre sabato 18 novembre, alle ore 20.30, presso la Sala Parrocchiale di S. Pietro al Natisone (UD), ci sarà una proiezione di diapositive 3D organizzata da Tony Pandolo (Società Stereoscopica Italiana) e presentata da Guglielmo Esposito. Il giorno 30 novembre, alle ore 20,45, questa volta presso la sede del CAI di Cividale in Via Carraria 99, ci sarà poi una seconda serata. (da Internet) (MB)

Dalle enormi fauci del Giganotosaurus Carolinii, il dinosauro carnivoro più grande mai esistito sul pianeta, alla perfetta ricostruzione dell’Orso Speleo (Ursus Spelaeus), antico abitante delle caverne carsiche, passando attraverso l’Elasmosauro, il rettile marino preistorico che ha ispirato il mito del mostro di Loch Ness, sino al celeberrimo Tirannosaurus Rex, uno dei dinosauri più conosciuti dal grande pubblico e profondamente studiati dai paleontologi. Sono questi alcuni dei soggetti ricostruiti dallo scultore e pittore triestino Marino Stabile che verranno proposti all’interno della mostra “I Giganti del passato - riproduzioni in scala ridotta”, patrocinata dal Comune di Trieste ed organizzata con la collaborazione dello Speleovivarium, che ospiterà la mostra a Trieste in via Guido Reni 2/c, a partire da sabato 18 novembre e fino al 26 dicembre. 19 perfette ricostruzioni in scala 1:15 di dinosauri, rettili preistorici e mammiferi del Quaternario, dal celeberrimo Triceratops al meno noto Baryonyx, dall’Indricoterio (il mammifero terrestre più grande di tutti i tempi) sino al Mammuth Lanoso, ed una ricostruzione della testa dell’uomo di Neanderthal (di cui una copia è esposta al Museo di Storia Naturale di Venezia): è questa la proposta complessiva di un’esposizione frutto del lavoro certosino di un appassionato di questi giganti del passato, realizzati interamente a mano in dodici anni di lavoro. Queste ricostruzioni di scheletri fossili ed animali contemporanei ai primi ominidi apparsi sul pianeta Terra rappresentano, nella loro diversità, una proposta particolarmente affascinante, in quanto, per vedere i fossili originali a cui sono stati ispirati, un appassionato sarebbe costretto ad un viaggio nei Musei di Scienze Naturali e Paleontologia di mezzo mondo: dal Natural History di Londra al Museo Americano di Storia Naturale di New York, dal Museo Argentino di Storia Naturale di Buenos Aires al Parque Jurassico di Neuquén (Patagonia – Argentina), sino ai Musei di Scienze Naturali di Vienna, Parigi, e Monaco di Baviera. La mostra costituirà anche l’occasione per visitare lo Speleovivarium, museo gestito dalla Società Adriatica di Speleologia, sorto in un ex rifugio anti-aereo dell’ultima guerra mondiale e che tanti amici speleologi magari non hanno mai visto. La mostra sarà inaugurata sabato 18 novembre alle ore 11.30. (IAP)

L’Associazione Sportiva Grmada/Športno društvo Grmada, nell’ambito della ricorrenza del 20° anniversario della propria fondazione, ha in programma per giovedì 30 novembre, alle 20.30, presso la sala del Circolo Culturale “Igo Gruden” di Aurisina, la presentazione di un documentario sull’Associazione ed una proiezione di diapositive tridimensionali inerenti grotte e luoghi della Slovenia. La proiezione tridimensionale (stereoscopica) verrà proposta dallo Stereoskopsko društvo Ljubljana (Associazione stereoscopica di Lubiana) e saranno presentati i seguenti filmati:

• Tibor Gedei - Kraške jame (Grotte carsiche): alcune foto di grotte slovene non turistiche;
• Peter Gedei - Rakov Škocjan (Rio dei Gamberi): presentazione del Rakov Škocjan presso Cerknica in veste autunnale;
• Peter Gedei - Sprehod skozi Pekel pri Borovnici (Escursione attraverso il Pekel di Borovnica): attraverso il Pekel presso Borovnica, il canyon con cinque cascate;
• Rudolf Brunner - Dvorak, Muzej novejše zgodovine Slovenije (Museo della storia contemporanea della Slovenia) e lo Stereoskopsko društvo Ljubljana - Dvorakove stereoslike slovenskega podzemlja (Le stereofoto del sottosuolo sloveno): foto del 1909 tratte dalla collezione di R. B. Dvorak, noto fotografo di nazionalità ceca, che intorno al 1900 scattò delle fotografie stereoscopiche in alcune grotte slovene.

La settimana precedente, e più precisamente sabato 25 novembre, il gruppo organizza per la ricorrenza anche una festa che si terrà nella Grotta di Ternovizza. (da Internet) (MK)