Varie
CD GELGV

Si è svolta sabato 27 gennaio a Villanova delle Grotte (UD) l’Assemblea dei Soci del Gruppo Esploratori Lavoratori Grotte di Villanova, che prevedeva anche il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2007-2009. Nel Consiglio Direttivo, a stragrande maggioranza, sono stati rieletti Mauro Pinosa, Lovo Gianni, Enrichetta Pinosa e Lucia Braida, affiancati dal nuovo Consigliere Giuseppe Forasacco, da sempre impegnato nelle attività sociali a Villanova delle Grotte. Il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti è invece composto da Consuelo Forasacco e Alberto Treppo, già presenti nel mandato precedente, e Andrea Riolo, da pochi anni entrato a far parte della comunità di Villanova, ma già distintosi per passione e buona volontà sia nell’ambito delle Grotte sia per l’organizzazione della tradizionale sagra paesana. Al termine delle votazioni, l’Assemblea dei Soci ha rieletto per acclamazione e all’unanimità Mauro Pinosa quale Presidente del GELGV. (LB)

CD G.S. Pradis

Nel corso dell’Assemblea sociale di domenica 14 gennaio, il Gruppo Speleologico Pradis ha nominato il Consiglio Direttivo per il triennio 2007-2009. Presidente: Giorgio Concina, Vice Presidente: Federico Mirolo, Segretario: Rinaldo Gerometta, Consiglieri: Lino Marcuzzi e Gabriele Concina. (GC)

CD CAT

Cambio di vertice alla presidenza del Club Alpinistico Triestino. A seguito delle dimissioni rassegnate da Maurizio Radacich, è subentrato nella guida della società triestina Lino Monaco. (MK)

CD GSSG

E per non smentirsi, anche il Gruppo Speleologico San Giusto ha registrato un cambio importante nel Consiglio Direttivo. Infatti Clarissa Brun ha assunto la vicepresidenza della società triestina dopo le dimissioni rassegnate da Ilario Muggia. (MK)

E-mail del G.S. Sacile

Il Gruppo Speleologico Sacile comunica che è ora attivo un indirizzo di posta elettronica per il gruppo; esso è speleo.sacile@virgilio.it. (CB)

Soccorso speleologico

Dopo un anno di interruzione, è stato nuovamente stampato il pieghevole relativo al 2007 con i recapiti dei responsabili e dei tecnici della 2a Zona Soccorso Speleologico Friuli-Venezia Giulia. L’indirizzo della centrale operativa corrisponde sempre a via Padriciano 60 (TS) con numero di telefono 040 226695. Il recapito postale è sempre casella postale 931 - 34100 Trieste centrale.

L’organigramma per il 2007 risulta essere composto dal delegato e dal vice delegato (con quest’anno Marco Petri e Roberto Antonini che subentrano a Spartaco Savio e Paolo Sussan), dai medici (Daniele Molignoni e Umberto Tognolli), dal direttore della scuola regionale (Paolo Manca) e dai responsabili di stazione e tecnici.

Per questi ultimi si è passati dalle 55 unità del 2005 (28 TS, 15 PN, 5 GO, 7 UD) alle attuali 53 unità (34 TS, 12 PN, 2 GO, 5 UD), con 7 nuove entrate e nove uscite. (MK)

PTR e grotte

In base alla legge regionale 13 dicembre 2005 n. 30 recante “Norme in materia di Piano territoriale regionale”, la Giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia, all’unanimità, nella seduta del 29 dicembre scorso, con la delibera n. 3259 ha approvato la matrice definitiva delle azioni di PTR (Piano Territoriale Regionale), articolata nelle cinque risorse essenziali di interesse regionale, allegate alla deliberazione stessa.

Nella tabella allegata, tra gli obiettivi e le azioni della risorsa essenziale “aria, acqua, suolo, ecosistemi ed attività economiche primarie”, ce ne sono alcuni che riguardano da vicino il nostro mondo della speleologia e delle grotte. Infatti, tra gli obiettivi generali definitivi di PTR: “stabilire un assetto definitivo del sistema delle aree protette regionali, in coerenza con le Unità di paesaggio”, l’obiettivo numero 1.4 come obietto specifico enuncia di “perseguire la tutela delle aree e dei fenomeni carsici, del patrimonio speleologico regionale e dei valori geologici e naturalistici ad essi collegati, nonché delle acque sotterranee.” L’azione di PTR, rappresentabile graficamente, conseguente all’obiettivo proposto, propone la “individuazione delle aree carsiche; individuazione dei monumenti naturali”, mentre tra le azioni di PTR non rappresentabili graficamente annovera il “recepimento dell’area naturale protetta di valenza nazionale ed internazionale nel Carso e dell’area del Tarvisiano, qualora istituite”; nonché disposizioni per:

  • “il recepimento delle aree naturali di interesse regionale;
  • la delimitazione delle aree carsiche regionali e la protezione degli habitat ipogei correlati;
  • la tutela del patrimonio speleologico regionale e dei fenomeni carsici;
  • la localizzazione delle cavità naturali già censite e l’accatastamento di quelle nuove;
  • il recepimento dei perimetri dei prati stabili e dei monumenti naturali.”

Non sappiamo come andrà a finire, perché la strada per una concreta tutela delle grotte e dei fenomeni carsici è ancora lunga, ma fa piacere che – in fatto di pianificazione territoriale – venga finalmente riconosciuta l’importanza dei fenomeni carsici e delle grotte. (dal sito Internet della Regione Friuli-Venezia Giulia) (GB)