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Il documento che segue è stato inoltrato dalla segreteria della Società Speleologica Italiana per conto del Centro Italiano di Documentazione Speleologica “F. Anelli” di Bologna (CIDS). Si tratta di un progetto nel quale la SSI vuole coinvolgere le Federazioni regionali e i suoi gruppi (purché soci SSI) e che potrebbe interessare parecchi speleologi. Per la realizzazione di un catalogo unico delle biblioteche speleologiche d’Italia Cari Amici,
come forse alcuni di voi avranno saputo, la Società Speleologica Italiana sta trasferendo il data-base della Biblioteca “F. Anelli” su un nuovo software che permetterà nuovamente la consultazione on-line del catalogo 24 ore su 24. Il progetto è nato dalla collaborazione con la ditta Spaziopiù Multimedia di Vicenza, che da anni produce software per la catalogazione bibliografica e che ora sta “trascodificando” il vecchio catalogo Biblio2000 ormai da tempo non più visibile sul sito del CIDS. Con questa ditta, SSI ha ottenuto una buona condizione per la licenza d’uso del software (BookmarkWeb) che potrebbe divenire per tutti più interessante qualora altri soggetti desiderassero aggregarsi a un programma di catalogazione condivisa. La SSI infatti intende estendere questa opportunità a tutte quelle Federazioni e quei Gruppi (soci SSI) che desiderassero ottenere un catalogo proprio, ma congiunto a quello della Biblioteca Anelli, che come sapete è la più vasta del mondo su questo tema (25.000 titoli, 1.400 periodici). Il progetto di catalogo unico ha il vantaggio di dare un’immagine unitaria, colta e rivolta alla divulgazione dell’attività e degli speleologi in Italia. Un passo in più quindi per far pesare le competenze e il valore espressi dalle organizzazioni speleologiche. In pratica la novità è che tutti i partecipanti potranno, partendo dal data-base della Anelli, aggiungere il proprio posseduto e renderlo noto su internet. Ovviamente tutto questo da una parte ha un costo (annuo), dall’altra impone la necessità di avere persone in grado di eseguire nuove catalogazioni, o per lo meno catalogazioni derivate, che collaborino periodicamente al progetto della SSI fino a farne divenire un progetto dell’intera comunità speleologica nazionale. Sul primo punto ora non è ancora possibile dare dati definitivi poiché tutto dipende da quanti aderiranno. Indicativamente – ma solo molto indicativamente – a parte il costo iniziale della licenza d’uso (450 euro), si tratterà di alcune centinaia di euro/anno. Non è comunque questo il punto, la cosa importante è sapere in tempi molto rapidi, per motivi tecnici, chi è interessato al progetto che permetterà una visibilità globale e professionale della speleologia. Naturalmente andrà definita la visibilità delle singole associazioni partecipanti sul sito con portali ed interfaccia appositamente dedicati. Ovviamente ci sarà tutta la disponibilità e la competenza sia di SSI che della ditta a supportare chi sarà della partita. SSI è già comunque partita e andrà avanti in ogni caso; ovviamente chi deciderà di salire sul carro, lo potrà fare a condizioni che non facilmente si potrebbero ottenere a parità di risultati. Per maggiori informazioni contattare:
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