Manifestazioni passate
Camminando con la scienza in tasca

L’8 febbraio, nella suggestiva cornice del Castello di Duino (TS), si è svolta la presentazione di un prodotto multimediale contenente informazioni sul territorio del comune di Duino-Aurisina. Il programma, installato in un palmare, consente la visita del territorio interessato, avendo a disposizione le informazioni e i dati che, altrimenti, sarebbero reperibili solo tramite chili di guide e libri. Il programma presenta i dati organizzati in 6 macro argomenti che sono: geologia, archeologia, architettura, botanica, zoologia ed economia, e conta un totale di ben 4.500 file. La sezione “Geologia” è composta da cinque sottosezioni: un’introduzione, una carta geologica, una scala del tempo geologico, gli approfondimenti e le guide interattive. È tra gli “approfondimenti” che troviamo la parte dedicata alle grotte del territorio preso in esame. Le informazioni sono tratte dal Catasto Regionale delle Grotte e sono state ordinate in schede nelle quali sono riportati i dati essenziali delle cavità. Tutte le informazioni sono organizzate in pagine web tali da essere consultabili facilmente e tramite vari supporti; è stato così ottenuto un prodotto abbastanza completo delle dimensioni di 40 Mb e dell’ingombro di... un palmare. Il progetto è frutto del lavoro di diversi dipartimenti dell’Università di Trieste grazie a un cofinanziamento della Regione Friuli-Venezia Giulia ed è mirato alla sperimentazione di nuovi media atti a veicolare un turismo culturale sempre più spinto. Alla presentazione, moderata dal giornalista scientifico Fabio Pagan, hanno partecipato: Maria Teresa Bassa Poropat, presidente della Provincia di Trieste; Massimo Romita, vicesindaco del Comune di Duino Aurisina; Francesco Peroni, Rettore dell’Università di Trieste; Pier Luigi Nimis e Nevio Pugliese, tra i curatori rispettivamente delle sezioni “Botanica” e “Geologia”; Manuela Montagnari, coordinatrice del progetto. Rodolfo Riccamboni, che con Stefano Martellos ha curato la realizzazione tecnica, ha esposto il progetto in pratica, tramite la presentazione di un demo che ne ha messo in risalto tutte le caratteristiche. (MB)

Nuova carta geologica del Friuli Venezia Giulia

Nel corso di un convegno dal titolo “Nuovi strumenti di conoscenza del territorio e delle risorse presenti”, tenutosi a Trieste alla Stazione Marittima il 22 marzo scorso, è stata presentata la nuova carta geologica del Friuli-Venezia Giulia in scala 1:150.000. Pubblicata in 4.000 copie e 1.000 Cd-Rom, è visibile anche su Internet al sito www.regione.fvg.it/geologia/. La nuova carta è stata curata da Giovanni Battista Carulli, docente del dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università di Trieste, ed è stata sviluppata grazie a un coordinamento tra il Servizio Geologico della Regione e le università di Trieste e Udine. In apertura del convegno, che è stato presentato dal direttore centrale dell’Ambiente e Lavori Pubblici, Franco Scubogna, Tiziano Tirelli, responsabile del Servizio geologico regionale, ha sottolineato che l’obiettivo della Regione è la massima condivisione e accessibilità alle informazioni territoriali e ambientali e la libera consultazione dei dati soprattutto in ottemperanza a tre direttive europee che sono state recepite dalla nostra regione anche grazie al progetto IRDAT, permettendo così un rapido accesso on line ai dati. Oltre alla carta geologica, cui è allegato un volumetto contenente le note illustrative, è stata presentata anche la carta geologico-tecnica della risorsa marmorino; inoltre è stato fatto il punto sullo stato dei lavori di altri due progetti, ovvero la carta geologica (CARG-FVG) in scala 1:50.000 e la cartografia geologico-tecnica (CGT) in scala 1:5.000. Oltre alle autorità regionali, al convegno sono intervenuti Sandro Rota, presidente dell’Ordine regionale dei geologi, e vari docenti nonché ricercatori delle università di Trieste e Udine. (MB)