Quasi la metà del n. 101/2 - anno 2007, della rivista della Società Alpina delle Giulie del CAI di Trieste, è dedicata alla Grotta Gigante, la celebre cavità turistica che quest’anno festeggerà i 100 anni di vita turistica. Numerosi quindi gli articoli che parlano della grotta, dai cento anni di turismo e le ricerche scientifiche alla stazione meteorologica ubicata all’esterno, dalla stazione epigea per lo studio della dissoluzione carsica al centro accoglienza visitatori di recente costruzione, dalle recentissime novità esplorative che hanno portato la profondità a oltre 250 m ad un accordo tra la SAG e l’Università degli Studi di Trieste, per concludersi con un divertente articolo, a firma Mariapia Zay, sull’abbigliamento, sia attuale che di tempi andati, indossato dai turisti che frequentano la grotta. La rivista ospita anche la recensione di due libri speleologici riguardanti il Friuli e la relazione di attività 2006 della SAG e delle sue commissioni, tra cui spicca, per corposità, quella della Commissione Grotte “E. Boegan”. (GB)

Come quasi ogni numero della rivista della Società Speleologica Italiana, anche il 57 (dicembre 2007) contiene qualche notizia o riferimento a grotte o speleologi della nostra regione. A pagina 8, in “Lo sporco invisibile”, viene fatto un riassunto delle iniziative attuate in occasione di “Puliamo il Buio 2007” a fine settembre; tra queste anche quella della Federazione Speleologica Triestina che ha provveduto alla bonifica di un pozzo inquinato sul Carso triestino. A pagina 10 Claudio Schiavon, del Gruppo Speleologico Carnico di Tolmezzo, in “Un precursore in mostra” illustra l’esposizione dedicata a Michele Gortani che è stata inaugurata nell’estate del 2007 a Tolmezzo (UD) e che ha riproposto anche la figura del Gortani speleologo. Sempre alla stessa pagina, nella rubrica “Gli appuntamenti”, troviamo la notizia del prossimo 10° International Symposium on Pseudokarst, che si terrà a Gorizia nella prossima primavera. Infine, nella rubrica “Notizie italiane”, alle pagine 69 - 70, è possibile leggere di due recenti novità esplorative in regione: si tratta della scoperta ad opera del Gruppo Triestino Speleologi di un nuovo interessante sistema ipogeo nell’area carsica del Monte Naiarda (Socchieve – UD) e dell’apertura, dopo mesi di scavi e grazie all’utilizzo dell’ARVA, di un ingresso superiore della Grotta Impossibile sul Carso triestino, ad opera degli speleologi della Commissione Grotte “Eugenio Boegan”. (GB)