È un classico che un allievo, alla fine di un corso di speleologia, scriva un articolo sulla sua esperienza. Così è successo anche per il corso della XXX Ottobre di Trieste che si è svolto verso la fine del 2007 e del quale possiamo leggere un articolo, a firma Paola Gentile, sul numero 105, gennaio-febbraio 2008. Ormai non se ne può più degli allievi che scrivono le loro sensazioni, eppure ogni volta ci ritroviamo a leggere i loro articoli e a ripensare alle stesse emozioni che abbiamo provato noi durante il nostro corso. Ed è grazie a questi articoli che ci ricordiamo delle suggestioni, delle impressioni, delle amicizie nate grazie alla speleologia. E quindi ben venga che ogni tanto ci sia qualcuno che – con sana ingenuità e scevro da malizia – faccia rivangare certi momenti che sembrano ormai appartenere al passato. (MB)

In occasione dell’incontro internazionale di speleologia “Apuane 2007 – Metamorfosi?” è uscito il libro Storie di Soccorso Speleologico di Andrea Gobetti. Ricca l’iconografia, tutta in bianco e nero, con molte foto riguardanti speleologi o grotte della nostra regione (soprattutto del Canin). Tra i racconti di incidenti e soccorsi in grotta di varie parti d’Italia e altre nazioni, numerosi riguardano la nostra regione, sia in tempi remoti che recenti. Si va così dalla Grotta dei Morti all’Abisso Bertarelli, dal Boegan alla Grotta Noè, dalla tragedia di Vianello, Davanzo e Picciola al Veliko Sbrego. (GB)