Fabio Marco Dalla Vecchia ha prodotto, per le edizioni del Museo Friulano di Storia Naturale (pubblicazione n. 50 – Udine 2008) una poderosa opera riguardante i vertebrati fossili delle province di Udine e Pordenone (ma con un piccolo sconfinamento nella provincia di Gorizia). Vertebrati fossili del Friuli – 450 milioni di anni di evoluzione, questo il titolo del volume, illustra anche attraverso numerosissime e belle illustrazioni (foto e disegni) lo stato attuale delle conoscenze nel campo della paleontologia locale. Un capitolo, verso la fine dell’opera, può interessare chi si occupa di speleologia. “Vertebrati del Pleistocene Superiore nelle cavità carsiche” raccoglie le ricerche alle Grotte Verdi di Pradis, i siti di rinvenimento dell’Orso delle caverne e di numerosi altri mammiferi. (GB)

Il numero 108, anno 19, della rivista dell’Associazione XXX Ottobre CAI Trieste, luglio–agosto 2008 (ma riportato erroneamente maggio–giugno sulla prima pagina) riporta alla pagina 7 – a firma Roberto Trevi – un resoconto delle esplorazioni invernali all’Abisso Sisma, esplorazioni che hanno portato al collegamento con il vicino Abisso Fonda. La storia di queste ricerche era stata riportata, in forma ridotta, anche su La Gazzetta n. 138, maggio 2008. Interessante anche l’articolo di Elio Polli, alle pagg. 8-9, che descrive un itinerario del Carso triestino nell’area a nord di Rupinpiccolo. Sul tracciato si incontrano delle valli sospese con degli inghiottitoi, abbastanza inusuali per il Carso. In uno di questi – come segnalato dall’autore dell’articolo – la squadra scavi della Commissione Grotte “E. Boegan”, dopo vari lavori di scavo, ha rinvenuto una profonda cavità, poi dedicata alla memoria di Luca Kralj, il Grottenarbeiter perito alla Grotta dei Morti. Come sempre nei suoi scritti, Polli segnala con dovizia anche altre cavità che si incontrano lungo il percorso. (GB)