EDITORIALE | Numero 49 - Dicembre 2000 | INDICE |
Vita della Federazione |
---|
VERBALE DELL'ASSEMBLEA GENERALE DELLA FED. SPELEOLOGICA REGIONALE DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA DI DATA 27.5.2000 APPROVATO
DALL'ASSEMBLEA DI DATA 25.11.2000
Sabato 27 maggio, a San Michele del Carso, presso il Circolo Culturale "Danica", si è tenuta l'Assemblea Generale della FSR, con inizio alle ore 9.40.
Sono presenti i presidenti, o i rappresentanti con delega, dei seguenti 11 gruppi: Club Alpinistico Triestino, Commissione Grotte "E. Boegan", Centro Ricerche Carsiche "C. Seppenhofer", Gruppo Grotte "Carlo Debeljak", Gruppo Speleologico Carsico, Gruppo Speleologico Pradis, Gruppo Speleologico "Talpe del Carso", Gruppo Triestino Speleologi, Jamarski Odsek Slovenskega Planinskega Drustva Trst, Società Adriatica di Speleologia e Società di Studi Carsici "A. F. Lindner". Risultano invece assenti i seguenti 10 gruppi: Associazione Naturalistica Friulana, Associazione "XXX Ottobre" CAI, Circolo Speleologico Idrologico Friulano, Gruppo Speleologico Monfalconese "Amici del Fante", Gruppo Speleologico Sacile, Gruppo Speleologico "San Giusto", Gruppo Speleologico "Valli del Natisone", Jamarski Odsek "Grmada", Raggruppamento Escursionisti Speleologi Triestini e Unione Speleologica Pordenonese CAI.
L'Assemblea ha il seguente svolgimento, come da Ordine del Giorno:
Punto 1 - Nomina del Presidente e del Segretario dell'Assemblea. Si candidano Graziano Cancian, quale Presidente dell'Assemblea, e Maurizio Comar, quale Segretario. Entrambi vengono eletti all'unanimità.
Il segretario fa l'appello dei presenti. Benedetti segnala che il Gruppo Grotte "C. Debeljak" non è da considerare presente in quanto ha delegato a rappresentarlo Fratnik, che non è membro di tale società. Guidi controribatte che lo Statuto della FSR non contempla tale obbligo e che pertanto tale rappresentanza è pienamente legittima. Kraus ricorda che lo scopo di questo punto dello Statuto era proprio quello di obbligare i soci della FSR ad una comunque doverosa presenza attiva, quantomeno alle assemblee, ma riconosce che è stato commesso un errore nella stesura del testo. Viene quindi accettata la rappresentanza del Gruppo Grotte "C. Debeljak" e ci si ripromette di modificare quanto prima tale punto dello Statuto per sottoporlo all'approvazione di una prossima Assemblea
Alle ore 10.00 entrano l'Associazione "XXX Ottobre" CAI, il Gruppo Speleologico Sacile e l'Unione Speleologica Pordenonese CAI (14 associazioni presenti - 7 assenti)
Punto 2 - Lettura e approvazione del verbale della precedente Assemblea. Il Segretario dà lettura del verbale della precedente Assemblea Generale dell'8 aprile scorso. Vengono apportate un paio di modifiche al testo; in tal senso Cancian raccomanda la massima cura nella stesura dei verbali in quanto si tratta di atti che, in quanto stampati su La Gazzetta, sono di dominio pubblico. Il verbale viene approvato all'unanimità.
Punto 3 - Situazione soci; accettazione nuovi soci. Benedetti comunica che la Società di Studi "Nettuno" e il Gruppo Speleo "L.V. Bertarelli" hanno inoltrato domanda ufficiale di riammissione, ricordando che tali associazioni avevano automaticamente perduto la qualifica di soci, in seguito alla mancata partecipazione a tre assemblee consecutive della prima (punto 6c dello Statuto), e in seguito al mancato pagamento della quota 1999 della seconda (punto 6b dello Statuto). L'Assemblea approva entrambe le domande, con 8 voti favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti per la società triestina e all'unanimità per quella goriziana. Benedetti informa infine che, in seguito a contatti informali, anche il Gruppo Esploratori Lavoratori delle Grotte di Villanova avrebbe intenzione di inoltrare una domanda di riammissione. Inoltre anche il Gruppo Speleologico "Michele Gortani" del CAI di Tolmezzo avrebbe l'intenzione di entrare a far parte della FSR.
Punto 4 - Nomina Rappresentante Regionale in seno al Comitato Nazionale della SSI. Benedetti dà lettura dell'articolo 29 dello Statuto della Società Speleologica Italiana che richiede che sia la Federazione Regionale, ove esistente, a nominare il Rappresentante Regionale in seno al Comitato Nazionale della SSI stessa, carica rivestita attualmente da Benedetti stesso. Gherlizza avanza la propria candidatura, subito appoggiata da Guidi. Fornasier si chiede se non sia preferibile piuttosto che a rivestire tale carica sia sempre il presidente della FSR, per evitare inutili doppioni di rappresentanza. Fratnik fa presente che Gherlizza fa parte del Direttivo della FSR e quindi lavora a stretto contatto con il suo Presidente. Petri ribatte che bisogna rendersi conto che la FSR non è un'emanazione della SSI, ma è formata anche da gruppi CAI che rivendicano la propria autonomia.
Bottegal chiede che l'Assemblea si pronunci sulla volontà o meno di soddisfare questa richiesta della SSI che, in quanto richiesta, non è ovviamente vincolante. L'Assemblea accetta all'unanimità di procedere alla nomina. Benedetti si dichiara d'accordo sulla divisione di ruoli tra Presidente della FSR e rappresentante SSI, sia per il lavoro che la somma di tali cariche comporta, sia per poter garantire una piena autonomia nel presiedere una federazione formata da gruppi CAI e SSI. A questo punto anche Bottegal avanza la propria candidatura. L'Assemblea si esprime però a favore di Gherlizza (9 voti favorevoli), mentre Bottegal raccoglie 2 voti favorevoli (3 gli astenuti).
Punto 5 - Proposte e iniziative per Bora 2000. Benedetti elenca le iniziative che la FSR intende promuovere nell'ambito della manifestazione "Bora 2000", cui la stessa ha conferito il patrocinio. Oltre all'Assemblea ordinaria, sarebbero in programma: l'allestimento di uno stand promozionale, con relativo banchetto informativo; la pubblicazione a mezzo stampa di un numero speciale de La Gazzetta dello speleologo, sul tipo di quello edito in occasione di "Chiusa '98"; una proiezione tridimensionale a diapositive sul carsismo della regione, realizzata da Guglielmo Esposito. Per queste due ultime iniziative, viene chiesta all'Assemblea l'autorizzazione alle spese necessarie per la stampa della pubblicazione e l'acquisto degli occhialini indispensabili per la visione in 3D.
Fornasier si lamenta di come oggi vengano finanziate delle iniziative, mentre in occasione della mostra fotografica da lui promossa nel contesto dell'VIII Convegno Regionale di Speleologia non si fossero trovati i fondi necessari. Comar risponde che la situazione finanziaria allora non lo permetteva, in quanto tutte le energie erano in quel momento riservate all'organizzazione del Convegno, le cui spese andavano coperte prima di ricevere il contributo da parte della Regione. Le due proposte di spesa vengono quindi accolte con 13 voti favorevoli e 1 astenuto.
Gerli suggerisce di stampare un' edizione multilingue del numero speciale de La Gazzetta; si decide in tal senso di tradurla anche in lingua inglese.
Interviene infine Gherlizza, che relaziona sulla situazione attuale dell'organizzazione della manifestazione, segnalando come al momento molte iniziative siano ancora solo sulla carta, in quanto non sono ancora seguiti i fatti alle dichiarazioni d'intento dei vari enti che devono fornire le strutture necessarie alla riuscita di "Bora 2000". Da parte del Comitato organizzatore si richiede comunque la massima collaborazione possibile.
Punto 6 - Parco delle Prealpi Giulie. Benedetti relaziona sulla riunione avuta con la Direzione del Parco, nel corso della quale si sono gettate le basi per una collaborazione di reciproco interesse. Esistono infatti i presupposti e i finanziamenti, attingibili dal programma INTERREG, per realizzare dei progetti in cui la speleologia riveste un ruolo importante. Sottopone inoltre la richiesta avanzata alla FSR dall'Ente Parco di organizzare per il mese di ottobre una sorta di convegno, nel corso del quale divulgare le conoscenze sul carsismo della zona e fare il punto sulle esplorazioni in corso.
Dopo aver esposto a grandi linee i limiti geografici del Parco, Benedetti risponde ad alcune domande sul regolamento e coglie l'occasione per lamentarsi di come ci siano stati dei singoli contatti personali con l'Ente Parco, ignorando l'operato della FSR che dovrebbe essere l'interlocutore ufficiale. Sottolinea infine l'opportunità di elaborare una sorta di codice di autoregolamentazione, analogamente a quanto già fatto da altre federazioni sportive. Interviene Cancian il quale ribadisce l'opportunità che la speleologia attiva debba essere il più vicina possibile alle autorità nel momento in cui esse si trovino a dover stilare dei regolamenti su materie nelle quali non hanno sufficiente conoscenza.
Punto 7 - Programmi Interreg. Benedetti segnala la possibilità di accedere a finanziamenti erogati nel contesto del programma INTERREG 3, previa presentazione di validi progetti a valenza regionale e a tema ovviamente speleologico. Fornasier chiede se ci sono scadenze da rispettare e quale deve essere il livello di documentazione richiesta. Stojan chiarisce che la domanda andrebbe inoltrata entro l'anno, ma sottolinea la difficoltà derivante dal fatto che il progetto deve essere ben finalizzato e dettagliato, non potendo limitarsi ad una semplice dichiarazione d'intenti. Cancian rincara la dose illustrando le difficoltà riscontrate, in veste di amministratore pubblico, nell'elaborare progetti di questo tipo, per non parlare poi dell'aspetto fiscale che è tutt'altro che poco importante. Benedetti suggerisce di stilare un elenco di cavità da bonificare, ma si conviene che, a parte la soddisfazione di ritrovarsi con alcune grotte pulite, la speleologia regionale non ne trarrebbe grande vantaggio quanto a strutture e visibilità. In alternativa Benedetti ripresenta un vecchio progetto volto alla creazione di un Centro Internazionale di Speleologia sul Carso Triestino. Con 11 voti favorevoli (3 non votanti) la proposta viene approvata.
Punto 8 - Programma attività per il 2001 in merito alla salvaguardia ambientale. Benedetti relaziona sullo stanziamento regionale triennale per la salvaguardia ambientale, che risulta di lire 50.000.000 per il 2001. Sembrerebbe però che la Regione, tramite la Direzione della Pianificazione Territoriale, abbia stanziato anche per il 2000 un importo non definito per la posa di targhette identificative all'ingresso di ogni cavità. Al riguardo, Petri fornisce alcuni chiarimenti. Seguono varie discussioni sui progetti di salvaguardia da attuare il prossimo anno, senza approdare ad alcuna decisione.
Punto 9 - Varie ed eventuali. Anche in virtù di quanto discusso al punto 7, Bottoli si chiede se non sia il caso di pubblicare su La Gazzetta tutte le iniziative che rendono possibile l'accesso a finanziamenti. Benedetti risponde che non lo ritiene opportuno, sia per problemi inerenti la diffusione di dati riservati, sia per evitare il facile coinvolgimento di soggetti estranei al mondo speleologico, interessati solamente ad accedere a tali fondi.
Fornasier sollecita l'invio dei verbali delle assemblee insieme alla lettera di convocazione delle stesse, al fine di evitare lunghe e noiose letture non sempre di facile comprensione; a suo dire una visione preventiva del verbale consentirebbe una discussione più mirata e costruttiva. Benedetti approva e ricorda che di solito il verbale viene pubblicato per tempo su La Gazzetta; ciò non è avvenuto in questa occasione a causa dei tempi eccessivamente ristretti tra le due assemblee.
Kraus chiede notizie in merito alla stesura del regolamento della FSR; Benedetti conferma che nulla è stato ancora fatto al riguardo. Bottegal propone la formazione di un gruppo di persone, anche esterne al CD della FSR, per studiarne la stesura.
Benedetti comunica di aver sottoscritto un abbonamento al Bollettino Ufficiale della Regione FVG, per una spesa di Lire 100.000. Su tale bollettino si possono infatti trovare numerose notizie che riguardano leggi, regolamenti, finanziamenti e iniziative varie che possono rientrare negli interessi della speleologia e che verranno comunicate ai gruppi tramite La Gazzetta dello speleologo.
Benedetti informa che Marengo, che cura l'edizione Internet de La Gazzetta, ha attivato un motore di ricerca sul sito della FSR che permette di effettuare svariate interrogazioni sui testi finora pubblicati.
Viene richiesto, e concesso, il patrocinio della FSR per un poster sui pipistrelli edito dall'Unione Speleologica Pordenonese.
Benedetti ricorda che gli uffici della Regione vedrebbero positivamente la ricostituzione di un Comitato Regionale inserito nel quadro più ampio di una nuova proposta di legge sulla speleologia, ad integrazione ed aggiornamento della vecchia LR 27/66. Propone quindi nuovamente la formazione di una Commissione per lo studio dell'argomento; seguono varie discussioni al riguardo.
Benedetti infine esprime la propria delusione per lo scarso coordinamento che si riscontra in Regione nell'organizzare le varie manifestazioni speleologiche, che finiscono spesso per essere concomitanti.
Alle ore 12.40 l'Assemblea viene dichiarata chiusa. (MC e MK)
EDITORIALE | INIZIO PAGINA | INDICE |