Il Gruppo speleologi Malo Sezione CAI di Malo (VI) segnala che in occasione della visita con il corso all’Abisso di Gabrovizza (N. Catasto Regionale FVG 132) sabato 8 ottobre 2022 gli speleologi hanno notato che la stalagmite alla base dell’ultimo pozzo (quello della via della cengia), alta un paio di metri e con un diametro di 40-50 cm., a poca distanza (circa 50 cm.) dalla corda di calata, è fratturata, grosso modo a 1/3 dalla base. Se ne segnala la pericolosità in quanto la parte fratturata si muove ed è a rischio di caduta. Si raccomanda di prestare la massima attenzione, anche in considerazione che tale grotta è comunemente usata per esercitazioni durante i corsi di primo livello di speleologia.
La Società di Studi Carsici Lindner APS segnala inoltre che nella dolina dove si apre la Grotta Nemec (N. catasto Regionale FVG 75), è caduto l’albero che si trovava alla partenza del pozzo di ingresso (su cui si faceva un armo). Attualmente non ostruisce l’ingresso in grotta, ma potrebbe non rimanere sempre stabile e potrebbe diventare pericoloso in caso di caduta nel pozzo. Qui di seguito una foto.
Aggiornamento del 1.12.2022: Il Gruppo Grotte del Club Alpinistico Triestino in data 26 novembre 2022 ha provveduto a mettere in sicurezza la grotta Nemec, rimuovendo il tronco che insidiava l’ingresso e altri tronchi in equilibrio precario (da Cronache Ipogee n. 11/2022). Un sentito ringraziamento ai soci CAT che hanno partecipato all’intervento.