Il Triangolo dell’Amicizia quest’anno si è tenuto in Slovenia dal 17 al 19 giugno, nella bella località montana di Kamnik, Velika Planina. Gli speleologi hanno raggiunto il rifugio “Domžalski dom” (1534 m – v. foto 1) situato nella parte meridionale dell’altopiano detto Mala Planina, dov’erano attesi dagli organizzatori della Jamarska zveza Slovenije (la federazione slovena degli speleologi) e del gruppo locale Kamnik. I Gruppi partecipanti sono stati per la Slovenia: JD Sežana e di JK Kamnik; per l’Austria: “Verein fur Speleologie” e il gruppo di Klagenfourt; per l’Italia il Gruppo Speleologico del CAI di Malo e le “Talpe del Carso”. Date le previsioni meteorologiche e le difficoltà tecniche per raggiungere Velika Planina (per motivi di tutela dell’area è consentito solo ai frontisti di muoversi in auto e si deve parcheggiare a Planina Kisovec a 1250 m s.l.m.) molti speleologi hanno dovuto rinunciare all’incontro.
L’amministrazione locale, dando il benvenuto ai partecipanti, ha sottolineato il suo impegno per la tutela di Velika Planina, ma al tempo stesso ha dichiarato l’importanza turistica della zona. Anche il rifugio, quei giorni in fase di ristrutturazione, consentirà una migliore fruizione di tutta l’area circostante. Passeggiando attraverso il villaggio dalle tipiche baite di pietra e legno, i presidenti della federazione slovena Vido Kregar e del JK Kamnik Holcar Dane ci hanno fatto conoscere l’ambiente ed osservare le alpi di Kamnik e Savinj. Lungo il sentiero verso il punto più alto e panoramico di Gradišče (1668 m), si trova la grotta Veternica, sito di maggior interesse sull’altopiano carsico di Velika Planina. La grotta è formata dall’unione di 2 grotte, Mala Jama e Velika veternica. Quest’ultima è più nota perché anche d’estate la neve si conserva nei pressi del suo ingresso.
Un gruppo di speleologi hanno visitato invece la grotta “Jama v Kofcah” con uno sviluppo di 1090 m e profondità 103 m. La grotta, un tempo usata come discarica, presenta ancora l’ingresso piuttosto carico di rifiuti, in parte già decomposti, ma è interessante soprattutto nella parte più interna
Katya Bossi
Le foto dell’evento sono visibili su questo link.
Descrizione della grotta Jama v Kofcah
La grotta si apre a 400 m dal bellissimo rifugio “Domžalski dom”. L’imbocco è abbastanza ampio con all’inizio uno scivolo pieno di rifiuti di ogni genere, usato come discarica dai pastori e soprattutto dagli escursionisti che frequentano i sentieri di questa meravigliosa valle.
Dopo uno scivolo troviamo una sala dove si trova un passaggio che porta in un pozzo di circa 25 m. Una volta fatta la verticale possiamo dire che la grotta continua quasi tutta in orizzontale, con sale di diverse dimensioni. Ad un certo punto nell’ultimo salone imbocchiamo un passaggio che ci porta in una serie di meandri molto stretti e profondi, tecnicamente molto impegnativi. Alla fine arriviamo nell’ultima sala dove la grotta pare finisca.
Sicuramente visto che nell’affrontare i meandri sotto di noi si sentiva continuamente un flusso di acqua corrente che secondo noi non porta alla fine della grotta esplorata, ma in una direzione opposta, quindi probabilmente l’acqua ha cambiato percorso e la grotta potrebbe continuare in un’altra direzione.
- Hanno partecipato all’esplorazione:
- Gruppo Speleologico Talpe Del Carso
- Groppo Speleologico C.A.I. Malo
- Gruppo Speleologico Verein Fur Speleologie Austria (Klagenfurt)
- Gruppo Speleologico Kamnik
Luca Tringali
G.S. Talpe del Carso
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