Protagonista di importanti esplorazioni speleologiche, iniziate nel lontano 1945 con la visita alla Grotta del Monte Gurca, Forti si è occupato a lungo di carsismo e meteorologia ipogea. Negli anni ’60 ha iniziato a collaborare con l’Istituto di Geologia e Paleontologia dell’Università, ottenendo nel 1976 il titolo di “cultore della materia in carsismo”. Per anni è stato impegnato quale docente, sempre in materia di carsismo, nell’Università della terza età e ha tenuto decine di conferenze su carsiasmo e grotte. Ha inoltre ricoperto per 12 anni il ruolo di presidente della Commissione Grotte Boegan e di direttore della Grotta Gigante.
Combattente nel 1945 nel Corpo Volontari della Libertà, nel 2000 è stato chiamato a presiedere l’Associazione, considerata la legittima rappresentante della Resistenza italiana a Trieste. Per la sua opera in questo settore il Presidente della Repubblica Napolitano con decreto del 27 dicembre 2008 lo ha nominato “Ufficiale della Repubblica Italiana” mentre il Comune gli ha dedicato una targa.
Consigliere comunale, negli anni Ottanta Forti ha ricoperto per un periodo la carica di Assessore al Decentramento e agli Affari Generali (e per un certo periodo pure a quello dell’Ecologia) del Comune di Trieste.
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Notizia ripresa da Il piccolo
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