Gentili signori e associazioni!
Il Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” di Gorizia, con la presente vi invita a partecipare alla giornata di studi denominata “Caput Adriae – tra storia e archeologia”, dedicata alla memoria di Ugo Furlani. Allo scopo vi alleghiamo il programma della manifestazione che si svolgerà il giorno 19 gennaio 2013 presso la Sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia in via Carducci, 2. Nel corso di questa giornata di studi i relatori potranno presentare principalmente relazioni su temi prettamente dedicati all’archeologia, possibilmente legata all’alto Adriatico, ma anche temi legati a una delle molteplici attività svolte dal dott. Ugo Furlani.
Augurandomi una vostra partecipazione porgo i miei distinti saluti
Il Presidente del C.R.C. “C. Seppenhofer”
Maurizio Tavagnutti
Caput Adriae – tra storia e archeologia – Dépliant
Chi era Ugo Furlani
La sua figura è abbastanza singolare e molto interessante nel panorama della speleologia isontina; archeologo goriziano, molto conosciuto nell’ambito cittadino, egli, fino dagli anni ’60, affianca l’attività ricognitiva dei vari gruppi grotte nelle cavità del Carso Goriziano intervenendo, con la collaborazione degli stessi speleologi, là dove, nel corso dell’esplorazione, emergono testimonianze archeologiche. La sua storia è abbastanza particolare e avventurosa. Ugo Furlani, classe 1925, nato a Gorizia esordì nel settembre del 1943 come allievo della Reale Accademia Navale di Brindisi, ma ben presto fu coinvolto nelle vicende legate all’esercito di liberazione che lentamente risale la nostra penisola. In queste vesti egli fu impegnato sul difficile fronte di Monte Lungo, vicino a Cassino, per tutto il dicembre del ’43. Nel luglio 1944 riceve il brevetto di paracadutista alla Training Battle School della Special Force britannica a S. Vito dei Normanni in Puglia. Venne decorato al valor militare “sul campo” a Monte Lungo e sulla cosiddetta Linea Gotica. Nel 1954, egli si laurea in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Trieste. Negli anni tra il ’57 e il ’61, partecipa a diverse campagne di ricerca di arte rupestre nelle cavità del Sahara centrale. Il prosieguo delle sue indagini si svolgono nell’Isontino, in particolare su alcuni castellieri sul Carso e una necropoli a cremazione sul Monte di Medea assieme ad altri insediamenti sulle alture del Collio e lungo la fascia pedecollinare e, nella piana alluvionale antistante, alcuni centri di lavorazione dei manufatti in selce. Nel 1985, egli si laurea in Lettere presso l’Istituto di Protostoria Euroasiatica dell’Università degli Studi di Trieste, discutendo e conseguendo la lode, la tesi “Il ripostiglio di bronzi di S. Pietro presso Gorizia”.
Perché questa giornata?
In occasione della ricorrenza del 35° anniversario di fondazione, il Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” promuove nel 2013 una serie di eventi atti a festeggiare questo importante traguardo. In questo contesto, il Centro Ricerche Carsiche “C. Seppenhofer” allo scopo di onorare la memoria del dott. Ugo Furlani, noto archeologo goriziano scomparso qualche anno fa, intende programmare per il prossimo 19 gennaio 2013 una giornata di studi a lui dedicata. Sarà una giornata tutta dedicata a fare non solo il punto della situazione archeologica della provincia isontina ma anche alla protostoria di tutta la cosiddetta CAPUT ADRIAE. Sarà pure l’occasione per ricordare l’opera di Ugo Furlani nelle molteplici discipline (archeologia, pitture rupestri, 2° Guerra Mondiale, paracadutismo, tuffi da grandi altezze, ricerca preistorica in grotta, ecc.) in cui egli si è cimentato nel corso della sua lunga attività. In questa giornata, comunque, il “Seppenhofer” vuole dare un particolare risalto all’analisi della ricerca archeologica nell’isontino con uno sguardo particolare ovviamente alle ricerche effettuate nelle grotte del Carso e delle Prealpi Giulie. In questo settore il Furlani aveva dedicato molti studi pertanto sarà questo uno degli argomenti trattati durante questa giornata. Ma, non solo, ci sarà ovviamente lo spazio anche per ricordare tutte le altre attività da lui svolte.
Programma di massima
Sabato 19 gennaio 2013
- ore 14.00 – Apertura della segreteria – arrivo e registrazione dei partecipanti.
- ore 14.30 – Apertura dei lavori.
- ore 17.00 – Pausa caffè.
- ore 17.15 – Ripresa dei lavori.
- ore 19.00 – Lo stato delle ricerche archeologiche nell’isontino.
- ore 19.30 – Conclusione dei lavori.
Ogni relatore avrà a disposizione 15 minuti per esporre la propria relazione e 5 per eventuali repliche. Le esposizioni potranno essere fatte con l’ausilio di Power Point o altro supporto informatico. Per la stesura degli atti si raccomanda di consegnare il giorno stesso la relazione su supporto informatico Word ed eventuali disegni o foto in formato JPG.
La giornata di studi si svolgerà il giorno 19 gennaio 2013 presso la Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia sita in via Carducci, 2 a Gorizia.
Notizie utili
“CAPUT ADRIAE tra storia e archeologia” è un titolo che sta ad indicare che durante questa giornata di studi, dedicata a Ugo Furlani, si parlerà sia dell’attività svolta dallo studioso, sia di argomenti più propriamente inerenti la protostoria delle nostre terre.
CAPUT ADRIAE perché la ricerca archeologica potrà spaziare dall’isontino a tutto il litorale nord adriatico. Saranno dunque ben accetti lavori riguardanti lo stato delle ricerche archeologiche in queste regioni come pure lavori riguardanti l’attività (militare, agonistica, di studio, ecc.) svolta da Ugo Furlani.
Iscrizioni
Non sono richieste particolari modalità per l’iscrizione alla giornata di studi. E’ invece molto importante che i vari Autori che intendono presentare una loro relazione inviino per tempo la comunicazione via mail o telefono con il titolo dell’argomento. I riferimenti a cui inviare eventuali comunicazioni sono i seguenti: e-mail: seppenhofer@libero.it tel.: 329.7468095
Ultimi commenti