TURISMO: AUMENTANO I VISITATORI DELLA GROTTA GIGANTE
Trieste, 17 gen – Anche quest’anno i numeri confermano che la Grotta Gigante è una delle principali attrazioni naturali del Friuli Venezia Giulia, un polo turistico in grado di calamitare l’attenzione in tutte le stagioni. Lo hanno dichiarato questa mattina, assieme a Giorgio Sandri, vicepresidente della Società Alpina delle Giulie proprietaria del sito, l’assessore regionale alle Attività produttive Federica Seganti e l’architetto Alessio Fabbricatore, direttore della Grotta Gigante, che ha illustrato anche le iniziative in programma per l’anno in corso e presentato, assieme al direttore della Scuola nazionale di Cinema di Milano Bartolomeo Corsini, lo spot di 30 secondi che servirà a promuovere la Grotta. Realizzato dal friulano Leonardo Modonutto e da Sonia Veronelli come prova conclusiva alla fine del loro percorso di studi, lo spot riesce a dare l’idea della meraviglia che coglie già all’ingresso della Grotta Gigante ed è stato prodotto assieme ad un altro corto di otto minuti sulle bellezze della Grotta, che Corsini ha suggerito di proporre alle rassegne fieristiche. In costante ascesa dal 2008, quando vennero contati 64.239 visitatori, la Grotta Gigante ha accolto lo scorso anno 79.711 tra studenti, appassionati di carsismo e semplici turisti, con un buon incremento delle scuole rispetto all’anno precedente ed un volume di biglietti interi venduti pari al 33 per cento.
Le visite individuali sono state l’89,40 per cento e quelle prenotate in agenzia il 10,60 per cento, un trend che conferma il “fai da te” ed è sottolineato dalle visite al sito web della Grotta, anch’esse in costante aumento. Provenienti da 26 paesi, i visitatori stranieri sono stati in tutto 26.238, con la Germania a fare la parte del leone (30 per cento) seguita dall’Austria (14,97 per cento). Sono stati invece 32.353 i visitatori italiani, con il Veneto al 31 per cento, il Friuli Venezia Giulia al 24,42 per cento e la Lombardia al 18 per cento. A questi numeri vanno sommati quelli relativi a studenti e scolaresche (18.293 italiani e 2.827 stranieri) che hanno potuto usufruire dei nuovi laboratori didattici; inoltre hanno pagato, è stato detto, le convenzioni con le strutture alberghiere di Trieste, Lignano e Grado, ma anche quelle fatte con altre realtà commerciali e turistiche. Un quadro importante, che incoraggia nuove proposte ed iniziative sia turistiche che scientifiche, tra cui quella, spettacolare e da Guinnes dei primati (è la prima volta che questa disciplina viene praticata all’interno di una grotta), che vedrà il jumper italiano David Cuganelli esibirsi in un volo di un centinaio di metri.
Fabbricatore ha quindi confermato che continuerà la collaborazione scientifico-sportiva con lo speleosub Luigi Casati e ricordato un’altra iniziativa: il tracciato cicloturistico transfrontaliero che unisce in tre ore circa la grotta Gigante allo sloveno Park Skocianske Jame, sito naturale UNESCO. A descrivere il percorso è stata la speleologa del Parco Rossana Cerkvenik, che ha ricordato come esso sia frequentabile dalle famiglie e consenta ai cicloturisti di visitare anche grotte quali l’Abisso di Trebiciano (aperto al pubblico ogni prima domenica del mese), Vilenica Jama e Divaska Jama. Sull’onda di una promozione portata avanti sia a livello nazionale che internazionale si stanno innestando anche altre occasioni di visibilità per la Grotta Gigante e tra questa una sarà fornita dalla trasmissione televisiva “Linea Verde”, che porterà le sue telecamere sul Carso per una puntata dedicata alla flora della Grotta. ARC/LVZ
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Articolo tratto dal sito della Regione FVG.
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