Si è tenuta giovedì 13 febbraio 2014 al Teatro Miela di Trieste la seconda serata della rassegna Alpi Giulie Cinema organizzata dall Associazione Monte Analogo. Una giornata interamente dedicata alla speleologia nel mondo dove sono stati proiettati ben 15 corti e lungometraggi che hanno partecipato al premio Hells Bells Speleo Award 2014. Alla presenza di un folto pubblico e di parecchi autori e registi dei filmati presentati, la giuria, composta da Louis Torelli, Mario Gherbaz, Riccardo Corazzi e Sergio Serra, si è così espressa:
Primo premio, campana d’oro, assegnata all’unanimità a “SUPRAMONTE” di Luca Melis. Un documentario in perfetto equilibrio tra immagine e suono che conduce lo spettatore in un mondo nascosto di tradizione, esplorazione speleologica e archeologia nel cuore di roccia della Sardegna antica e attuale.
Secondo premio, campana d’argento, assegnata a maggioranza a “SIFONE IVANO” di Luca Pedrali. Reportage di esplorazione che restituisce allo spettatore, in modo essenziale ed efficace, l’intensa emozione di una esplorazione speleosubacquea oltre i 1000 m di profondità, con le immagini autentiche così come vissute in prima assoluta dal protagonista.
La giuria ha inoltre menzionato le seguenti opere:
“LAPIS SPECULARIS” di Danilo Demaria, per l’originale ricostruzione storica dell’antico rapporto dell’uomo con il mondo ipogeo, sorprendentemente incrociato con quello di oggi.
“DAVORJEVO BREZNO” di Antonio Giacomin, come lavoro che valorizza efficacemente gli ambienti ipogei della nostra area, attraverso una vera e propria sceneggiatura ed un montaggio magistrale.
Ultimi commenti