La maggior parte delle esplorazioni si sono concentrate nel nuovo sistema che fa capo alla Grotta Clemente, che si sviluppa sotto la cima del Monte Picut.
Le novità più interessanti di questi ultimi mesi sono essenzialmente due.
Il sistema della Grotta Clemente (6 ingressi, circa 3,5 km sviluppo), dopo il forzamento della “Fessura della Bora” e della “Fessura che romba” e diverse centinaia di metri di condotte fossili, è stato collegato con dei rami profondi dell’Abisso Carlo Seppenhofer, facente parte del Complesso del Foran del Muss (più di 20 km di sviluppo, -1.118 m, oltre 25 ingressi).
Nell’Abisso Lazzaro 2 la vendetta (L2V) sono proseguite le esplorazioni in profondità. Dopo il raggiungimento di due corsi d’acqua, a circa -480 m è stata percorsa parzialmente una grande forra con un grosso collettore che punta verso il sottostante Fontanon di Goriuda, la principale risorgenza dell’area. La distanza in linea d’aria per arrivare alla risorgenza è di circa 300 m per un dislivello di circa 70 m. Da un esame a occhio il collettore scoperto in L2V ha una portata che è circa 1/3 della portata del Fontanon di Goriuda.
Le esplorazioni sono in corso e proseguiranno fino alle prime nevicate.
È in preparazione un video che, nelle intenzioni degli esploratori, verrà proiettato a SpeleoNarnia2015 a fine ottobre.
Un breve filmato sulla Grotta Clemente (da YouTube):
Gianni Benedetti
per il “Progetto Grande Poiz”
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