Solo due parole per mettervi a conoscenza di come mi approccio a questo incarico. Incarico che, in questo momento è a tempo, un tempo molto limitato… cinque mesi scarsi. Ho accettato fondamentalmente per evitare problemi burocratici e portare in fondo la Convenzione. In così poco tempo altro non si può fare, anche perché io stesso ho molto da imparare, non sulla speleologia, non su cosa sia una grotta, ma sui meccanismi, anche informatici, sui cui si basa il funzionamento del Catasto. E su questi aspetti chiedo la collaborazione di tutti, cosi come vi chiedo di tenermi informato di tutti i problemi che potranno sorgere nei prossimi mesi.
C’è anche la possibilità che i mesi, in realtà, si allunghino. Certamente il tempo che rimane, tanto o poco, deve essere dedicato ad una riflessione sul Catasto regionale delle Grotte del Friuli Venezia Giulia. Quali sono i punti fermi fondamentali che chiunque un domani lo gestisca, con il software attuale o con uno nuovo, dovrà mantenere, quali sono i punti di debolezza, quali sono le prospettive. E il Conservatore può avere la funzione di raccogliere, idee, opinioni, spunti. Attenzione, non voglio sentire aneddoti sulla storia passata del catasto, visto che è una storia piena di contrasti, vorrei che mi aiutaste a capire lo stato di fatto, le esigenze, i desideri per il futuro.
Il Conservatore
Furio Finocchiaro
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