Bollettino del Gruppo Grotte del Club Alpinistico Triestino
A distanza di dieci anni, dall’ultima edizione (n.u. 2006 – Trieste, 2007), è uscito un nuovo numero de “La Nostra Speleologia”. Questo particolare bollettino, edito dal Gruppo Grotte del Club Alpinistico Triestino, è improntato sulla fruizione delle grotte da parte dell’uomo, soprattutto sul Carso triestino, prendendo spunto dai ritrovamenti archeologici, dal culto e dall’uso bellico degli ipogei naturali. I gruppi speleologici e le biblioteche che desiderano ricevere (gratuitamente) il volume, possono farne richiesta tramite l’indirizzo di posta elettronica del CAT (cat@cat.ts.it) specificando l’indirizzo a cui spedire il bollettino.
In questo numero:
- Erika Jurišević – Resti umani nelle grotte archeologiche del Carso Triestino.
- Franco Gherlizza – Testimonianze sacre e profane negli ipogei naturali e artificiali del Friuli Venezia Giulia
- Maurizio Radacich – Le cavità naturali adattate a ricovero antiaereo per la popolazione civile, nella Provincia di Trieste, durante la seconda guerra mondiale.
- Maurizio Radacich – L’attività speleologica del Gruppo Rastrellatori Bombe e Mine di Trieste.
- Dante Cannarella – Grotte a Trieste.
La Nostra Speleologia – Numero unico – 72 pagine a colori – Trieste, 2017
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Notizia ripresa dal sito del CAT
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