Quest’anno il Monte Canin ha “regalato” molte emozioni agli speleologi regionali, non ultima la scoperta da record fatta da Renato Colucci e da Michele Potleca, geologo del gruppo speleologico Grotta Continua di Trieste.
I due, durante una campagna di campionamenti sulla parte orientale di quello che resta del ghiacciaio del Canin, sotto sella Ursich, si sono imbattuti quasi per caso in un pozzo che è sembrato da subito non proprio tanto “banale”: era un pozzo unico da 495 metri!
Ora il fantastico pozzone, record italiano di profondità di verticale unica, porta orgogliosamente il nome di Pozzo “Fabio Scabar” in ricordo del caro amico e speleologo scomparso, quasi due anni fa, in Austria.
Per il momento si “atterra” alla profondità di 660 m, il potenziale di discesa è ancora alto e tralasciando record e numeri è veramente eccezionale che questa montagna conosciuta in tutto il mondo per il suo carsismo e che ha segnato la speleologia regionale ci permetta di scendere ancora instancabile, lei, al suo interno.
Le esplorazioni sono in corso da parte del gruppo Grotta Continua …quando si dice che i nomi sono azzeccati!
Maggiori notizie e foto su www.grottacontinua.org.
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