In un caldissimo lunedì 20 agosto, alcuni soci del Club Alpinistico Triestino hanno ben pensato di prendere il “fresco” con un’operazione di pulizia ipogea. Ne è stata oggetto la Grotta Mattioli (114/42VG) situata nel pressi del paese di Gropada (Trieste).
Alla base del pozzo troviamo pochi rifiuti anche per il fatto che da questo punto scende una china detritica piuttosto ripida, sulla quale la maggior parte degli oggetti buttati nella grotta sono rotolati fermandosi qua e là ed, in alcuni casi, raggiungendo il successivo scivolo e l’ultimo saltino, fermandosi quindi sul fondo della grotta a -42 m.
l lavoro ha richiesto molto tempo, non tanto per la quantità dei rifiuti, ma soprattutto per il fatto che erano sparsi e in qualche punto incastrati tra le pietre o le concrezioni del fondo.
Totale del recupero rifiuti: otto sacchi speleo pieni di barattoli, lattine e soprattutto pentole e pentolini smaltati di blu e qualche pitale.
L’oggetto più curioso raccolto è stato un vecchio calendario, di quelli “universali” in uso negli anni ’50 e ’60.
Sergio Dolce
Aggiornamento del 27-8-2018 (da facebook):
Avendo rinvenuto alcuni resti di animali domestici e selvatici sul fondo della grotta, che si apre in mezzo a un prato caratterizzato da una folta vegetazione, si è pensato di mettere in sicurezza l’ingresso per evitare che possano accadere altri episodi di cadute accidentali nel pozzo.
Così, alcuni giorni successivi alla pulizia (20 agosto), è stata posizionata sull’ingresso della grotta una griglia metallica mobile (che si può sollevare facilmente), provvista dello spazio necessario per far passare i pipistrelli.
Ultimi commenti