Incidente in Grotta Noè presso Aurisina/Nabrežina (TS)

Questa mattina si è verificato un incidente nella Grotta Noè (Pečina v Rubijah) presso Aurisina/Nabrežina in provincia di Trieste. Lo speleologo è stato recuperato dal Soccorso. Qui sotto la notizia e gli aggiornamenti dal CNSAS regionale:


Incidente in grotta in comune di Duino Aurisina
Duino Aurisina (TS)

C’è stato un incidente in grotta nella cavità del Carso triestino denominata Grotta Noè. Si tratta di uno speleologo sessantenne: l’uomo è caduto per quattro metri nell’ultimo tratto del pozzo, ad una cinquantina di metri di profondità, procurandosi diversi traumi e una probabile frattura del rachide. Le squadre di speleologi della stazione di Trieste del Soccorso Alpino e Speleologico si stanno mobilitando in questi minuti per organizzare le operazioni di recupero. Seguono aggiornamenti.

Melania Lunazzi
Addetta stampa CNSAS FVG

AGGIORNAMENTO

È di Tolmezzo ed ha sessantanni, C. (Nome) S. (Cognome) le sue iniziali, lo speleologo rimasto ferito all’interno della Grotta Noè nella tarda mattinata di domenica 27 gennaio. Le squadre del Soccorso alpino e speleologico si trovano ora all’interno della Grotta con due infermieri speleologi che hanno stabilizzato il ferito in attesa dell’arrivo del medico specializzato dalla Slovenia. L’uomo è precipitato sul fondo dall’Abisso ad una profondità di 50 metri dopo essere caduto da una altezza di 4 metri mentre si stava calando lungo la corda: non sembra presentare traumi alla spina dorsale e non è in pericolo di vita. La grotta è una dolina sprofondata a cielo aperto con una profondità massima di 50 metri ed un diametro di 80. Per la chiusura dell’intervento si prevedono ancora circa due ore. Sul posto anche i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e l’ambulanza. All’interno della Grotta si sono calati sette uomini tra tecnici e infermieri.

Recuperato lo speleologo di Tolmezzo caduto nella Grotta Noè sul carso triestino

E’ stato estratto intorno alle 15 lo speleologo di Tolmezzo – C. (nome) S. (cognome), del 1959 – caduto nella tarda mattinata di domenica 27 gennaio all’interno della Grotta Noè sul carso triestino, in comune di Duino Aurisina, mentre si stava calando al suo interno lungo la corda. Durante la calata l’uomo è precipitato dopo aver perso la presa del discensore e, dopo un volo di quattro metri sul fondo della grotta, a cinquanta metri di profondità, è rotolato per altri dieci metri su un mucchio di detriti. L’uomo è rimasto sempre cosciente ma ha riportato diversi traumi, apparentemente non gravi. I tecnici del Soccorso Alpino e speleologico e i Vigili del Fuoco lo hanno stabilizzato sul posto e poi lo hanno estratto dalla cavità per trasportarlo, una volta uscito, a piedi sulla barella per cinque minuti fino all’autoambulanza che attendeva poco lontano sul posto.

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