Ieri mattina, intorno alle dieci e trenta il Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuto a Trebiciano con diciannove tecnici – tra cui due infermieri specializzati e il medico speleologo – presso l’Abisso di Trebiciano. Nell’abisso, ad una quota di 250 metri negativi, un minorenne di undici anni residente a Sežana ma di origini italiane S. (Nome) L. E. (COGNOME) è caduto mentre percorreva la ferrata della grotta assieme al padre e al fratellino procurandosi una ferita alla testa e un forte trauma cranico dopo cinque metri di volo, quelli compresi tra un ancoraggio e il successivo. L’incidente è avvenuto al penultimo pozzo prima di raggiungere il Timavo. Quando i soccorritori sono giunti sul posto il ferito aveva quasi guadagnato l’uscita della grotta aiutato dal padre e da altri speleologi ungheresi che lo hanno aiutato a risalire dopo che aveva perso i sensi. Il bambino è stato affidato sull’ambulanza. L’intervento si è chiuso alle 12. Sul posto anche i Vigili del Fuoco.
Melania Lunazzi addetta stampa CNSAS FVG
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Notizia ripresa da scintilena.com e dal Primorski Dnevnik
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