Il 2 gennaio 2013 è venuto a mancare mio fratello Vladimiro e con Lui una parte di me. Con Lui se ne va un pezzo di storia della speleologia monfalconese. Da quando si appassionò a questa attività, che svolse nella piccola élite di speleo con a capo il Cav. Giovanni Spangar, nell’allora “Gruppo Speleologico Monfalconese” sono passati 65 anni nei quali ha pienamente meritato i riconoscimenti qui elencati: “Medaglia d’argento al valor Civile” per gli aiuti dati alla popolazione durante l’alluvione del Polesine (quando la protezione civile era ancora da inventare); “Premio San Benedetto Abate” premio che con Lui ho avuto la fortuna e l’onore di condividere, assegnato per il costante impegno, in moltissimi anni, nella diffusione della pratica speleologica. Ho voluto condividere con tutti Voi e con tutti quelli speleo che hanno partecipato assieme a Lui nelle epiche spedizioni alla Spluga della Preta, all’Antro del Corchia, a Vallesinella … ecc. questo ricordo.
Nuovo Direttivo alla Società Lindner
Il 20 dicembre scorso si sono svolte le elezioni alla Società di Studi Carsici A.F. Lindner per il rinnovo delle cariche sociali. Questi i risultati: riconfermato l’incarico della Presidenza per altri due anni ad Antonella Miani, presidente uscente. Riconfermato anche l’incarico ad Andrea Colus come Economo/Magazziniere. La novità quest’anno è stata l’elezione di tre giovani soci, studenti universitari in materie scientifiche: Sara Baldo: Vice Presidente, Marco Petruzzi: Direttore Scientifico, Cristiano Peressini: Direttore Tecnico. Ha cambiato volto quindi parte del Direttivo della “Lindner”, con la presenza di nuove leve: ragazzi di 23 anni d’età, molto determinati ed entusiasti. Un ringraziamento va ai consiglieri “storici” uscenti Ugo Stocker e Maurizio Comar, che hanno fatto parte del Direttivo fin dalla fondazione della Società nelle diverse cariche di Presidente e Vice-Presidente il primo, Direttore Scientifico e Presidente il secondo. Un grazie per il prezioso contributo che hanno dato alla nostra associazione e che, di certo, continueranno a garantire, anche da dietro le quinte. Un buon lavoro ai nuovi consiglieri Sara, Marco e Cristiano che sicuramente porteranno una ventata d’aria fresca e idee nuove.
Partito il progetto Orizzonti ipogei
Si è cominciato con il primo intervento in classe presso la Scuola dell’infanzia Statale di Longera, il giorno 5 dicembre. Il 6 dicembre è iniziata l’attività didattica del Club Alpinistico Triestino per l’anno scolastico 2012-2013 in grotta.
Un folto gruppo di una cinquantina di alunni della Scuola Professionale del CIOFS (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane) di Trieste si è presentato all’appuntamento presso il parcheggio dal quale parte il sentiero per la Grotta Azzurra di Samatorza (VG 257, Carso triestino).
Prime analisi su campioni di sabbia della grotta Norma Cossetto
In questi giorni di fine dicembre è stato esaminato un campione di sabbiolina limosa raccolta dagli speleologi del Gruppo Grotte del Club Alpinistico Triestino nella Grotta Norma Cossetto (5410/5906 VG), che si apre nelle colline immediatamente dietro al paese di Sgonico (Trieste). È profonda 36,7 metri, con un pozzo d’accesso profondo 14 metri e con uno sviluppo di 120 metri. Il campione raccolto è stato studiato, in via preliminare, da Graziano Cancian tramite osservazioni al microscopio e diffrattometria a raggi X nel Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Trieste.
Spedizione del C.A.T. nelle Isole Canarie
Il progetto ha come finalità principali lo studio e il censimento di alcune zone nelle quali si aprono gli ingressi di grotte, in terreno lavico, che furono usate dalle popolazioni Guanci nella preistoria.
I rilievi con le descrizioni e le foto verranno raccolti dagli spelo del Club Alpinistico Triestino e consegnati alle autorità della zona.
Tuttora non esiste alcuna raccolta di dati sistematica e una descrizione esaustiva delle grotte trogloditiche presenti nelle aree carsiche della zona, se si escludono quelle poche sfruttate a scopi turistici.
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