Pubblicazioni edite
Progressione

È uscito il numero 48 (giugno 2003) della rivista semestrale di attività e riflessioni della Commissione Grotte “E. Boegan”. La prima parte (pagg. 7-18) è riservata come di consueto al Carso triestino, terreno di caccia privilegiato dei “veci” della Commissione. Spicca l’articolo relativo all’Abisso del Segretario Marcello, cavità di una novantina di metri di profondità dedicata alla memoria di Marcello Delise, figura di spicco del sodalizio triestino. Passando dal Carso al Canin, il testimone va invece ai “giovani” che in alcuni articoli (pagg. 19-32) relazionano sull’attività svolta in alcune cavità minori, divenute comunque importanti tasselli dei vari complessi che si stanno sempre più sviluppando all’interno del celebre massiccio. Passando all’estero, ampio spazio (pagg. 37-49) è riservato ad alcune cavità carsiche sviluppatesi in formazioni saline del Cile settentrionale ed esplorate in tre riprese dalla CGEB. L’articolo è corredato dalle solite belle immagini immortalate da Umberto Tognolli, che ha anche firmato la foto di copertina. Senza fotografie, ma con molti rilievi, è invece l’articolo di “Millerilievi” Mikolic che riporta alcune cavità delle vicine repubbliche di Slovenia e Croazia (pagg. 50-58). Biospeleologia e geologia la fanno invece da padrone nei tre successivi articoli che spaziano dalla fauna sotterranea dell’isola di Creta alle stazioni di misura delle consumazioni di rocce della Forra di Pradis, passando per disquisizioni lessicali sulla terminologia legata ai termini “corrosione”, “soluzione” e “erosione”, argomento caro al carsista Fabio Forti. Non poteva poi mancare l’appuntamento con il botanico Elio Polli, che alle pagg. 73-79 prende in esame gli aspetti vegetazionali del Burrone di Basovizza (69/118 VG), profondo ed ampio baratro del Carso triestino. Seguono quindi un’infinità di trafiletti su riviste, convegni, manifestazioni e quant’altro, tra i quali per la prima volta ampio spazio è riservato all’attività didattica (pagg. 86-89). (MK)

Speleologia isontina

È stato distribuito il numero 10 della rivista edita della Federazione Speleologica Isontina. Nell’editoriale il presidente della FSI, Ferdinando Zimolo, fa il resoconto dell’attività svolta dai gruppi goriziani nel 2003. Segue, sempre in prima pagina, il resoconto del Triangolo dell’Amicizia, svoltosi a giugno del 2003 e organizzato dal CRC “Seppenhofer”. A livello esplorativo possiamo leggere i resoconti delle esplorazioni di tre grotte scoperte sul Carso isontino e una sul Carso triestino, nonché la cronaca degli sviluppi relativi ai lavori di scavo per riaprire una cavità del Carso goriziano che era stata ostruita durante la I Guerra Mondiale. Leggiamo anche la relazione delle esplorazioni estive sul Monte Canin, da parte del CRC “Seppenhofer”, dove il Pozzo II a Nord del Foran del Muss ha raggiunto i 128 metri di profondità e gli esploratori sono fermi su un nevaio. Seguono le relazioni delle attività svolte nel 2003 o di quelle proposte per il 2004 da parte dei gruppi appartenenti alla Federazione Speleologica Isontina. (MB)

Alpinismo triestino

È uscito il numero di marzo-aprile 2004 della rivista dell’Associazione XXX Ottobre CAI, in cui la maggior parte delle pagine è occupata dalle relazioni di attività 2003 delle varie sezioni. Tra queste, come negli anni passati, c’è da annoverare quella del Gruppo Grotte, con una cospicua attività in vari settori: Carso triestino, Friuli, extra Regione, divulgazione, didattica e scientifica e quella del Gruppo Ricerche Paleontologia Umana, con la continuazione degli scavi al Riparo di Visogliano. (GB)

Tuttocat

Anche il Club Alpinistico Triestino ha dato alle stampe il suo notiziario interno per il 2003, dedicato in buona parte all’attività speleologica. Dopo il consueto spazio riservato alle relazioni di attività delle varie sezioni, 4 pagine (pagg. 15-18) sono dedicate alla classica traversata Caracas-Mastrelle (Complesso di Piaggiabella - Marguareis), con la descrizione del frequentato itinerario. Dopo la presentazione del Progetto Aganis (pagg. 19-21), in cui si illustra il programma intergruppi di esplorazioni speleosubacquee al Foràn des Aganis, nota risorgiva delle Valli del Natisone, ampio spazio viene dato al resoconto degli scavi effettuati alla Grotta dei Morti (pagg. 22-23), storica e tristemente famosa cavità in cui il gruppo triestino ha profuso tutte le proprie energie nel tentativo, ancora non riuscito, di raggiungere per la prima volta il fondo interessato dalla famosa mina fatta esplodere nell’ormai lontano 1866. Chiude il bollettino il classico appuntamento con la rubrica sul collezionismo speleologico (pagg. 27-31), nella quale Maurizio Radacich si occupa questa volta della storica Grotta di Corgnale, o Grotta Vilenica, attualmente situata in Slovenia. (MK)

ENSI Notizie

Sul primo numero (dicembre 2003) di questa rivista, organo ufficiale dell’Ente Nazionale Sportivo Italiano, è possibile leggere alle pagg. 35-42 un ampio resoconto di Franco Gherlizza sulla spedizione “Resia 2002”, effettuata dalla Federazione Speleologica Regionale nell’estate del 2002 alla Risorgiva sotto il Monte Sart, spedizione che ha permesso agli speleosub di scoprire diverse centinaia di metri di nuova grotta e di accertare numerose possibilità di proseguimento. Purtroppo, probabilmente per motivi tecnici, le fotografie (di Guglielmo Esposito e Lorenzo Lucia) che integrano l’articolo sono state rovinate in fase di stampa e non rendono quindi assolutamente merito agli ambienti fotografati. (GB)