Varie
Contributi alle grotte turistiche

Dopo la notizia riguardante la Grotta Gigante, pubblicata sullo scorso numero, leggiamo su Il Gazzettino di un altro sostanzioso contributo, erogato questa volta alle Grotte di Villanova. Ammonta infatti a 236.000 euro il finanziamento stanziato dall’Assessore Regionale al Turismo, il friulano Enrico Bertossi, per promuovere il nuovo progetto del Gruppo Esploratori Lavoratori delle Grotte di Villanova che ha in gestione la grotta turistica. L’idea è quella di prolungare l’attuale percorso turistico fino alla Sala Regina Margherita, a monte della quale verrà realizzato un nuovo ingresso. In questa maniera i turisti saranno agevolati, dovendo percorrere la cavità in sola discesa, e troveranno alla nuova uscita un bus navetta che li riporterà comodamente all’ingresso della grotta lungo una pista forestale da risistemare. (da Il Gazzettino On line del 9 agosto) (MK)

Bandiera verde per il progetto “Spelaion Logos”

Nei mesi scorsi Legambiente ha assegnato le pagelle nazionali relative alla cura e salvaguardia del territorio montano. Nel Friuli-Venezia Giulia quattro sono state le realtà promosse cui è stata attribuita la “Bandiera Verde”. In particolare, in provincia di Pordenone, c’è stata un’unica promozione e riguarda il progetto, denominato “Spelaion Logos”, curato dal Parco Naturale delle Dolomiti Friulane in collaborazione con l’Unione Speleologica Pordenonese CAI, mirato alla valorizzazione della Grotta Vecchia Diga di Barcis. La motivazione del riconoscimento sostiene che «il progetto si muove nella logica della collaborazione transfrontaliera dimostrando che la conservazione e lo sviluppo del territorio sono un tema decisivo per l’integrazione europea, nel quale le specificità locali possono emergere e la capacità di collaborazione può diventare una rete di opportunità economica. Significativo che preveda una gestione congiunta e bilingue di diverse attività». Gli scopi del progetto sono molteplici, in particolare valorizzare sul piano didattico e turistico le grotte, realizzare sentieri tematici, centri didattici e archivi laboratori, manifestazioni culturali, ricerche e iniziative scientifiche sugli ambienti di grotta e di forra, integrare in un itinerario simbolico rivolto al turismo l’area prealpina pordenonese fino al Parco nazionale sloveno del Triglav passando per il Parco naturale delle Prealpi Giulie. In quest’ottica è stata inclusa anche la risorgiva Pre Oreak, situata nel SIC Forra del Cornappo in Comune di Nimis. Il significativo riconoscimento all’iniziativa, che vede appunto anche la partecipazione del Comune di Nimis e del Parco Nazionale sloveno del Triglav, non solo gratifica l’impegno profuso dai progettisti, ma sottolinea la validità di quella filosofia di tutela e fruizione del bene natura, attenta al territorio ma aperta alle più ampie collaborazioni, fortemente contraria alle idee di megaprogetti di sfruttamento turistico dell’ambiente sotterraneo che, finalizzati solo agli interessi economici di pochi, spesso vengono sbandierati quali momenti di progresso e di difesa ambientale. (GiaF)