Ampia eco sui media, sia locali che nazionali, ha avuto a fine settembre l’avventura – per fortuna conclusasi a lieto fine – capitata allo speleologo triestino Stefano Krisciak nell’Abisso “Gronda Pipote”, sul massiccio del Monte Canin (UD). Lo speleologo, inabissatosi con l’intenzione di raggiungere in solitaria il fondo della cavità a -720, è stato sorpreso in fase di risalita, a circa 430 metri di profondità, da una grossa piena, causata da temporali (peraltro ampiamente previsti). Per fortuna Stefanin ha avuto il buon senso di mettersi al riparo in una finestra all’asciutto e non tentare di uscire. Ha avuto così inizio una lunga attesa in prospettiva dell’arrivo dei soccorsi. Il CNSAS è stato infatti mobilitato dagli amici, ma non ha potuto entrare in contatto con lo sfortunato speleologo a causa dell’abbondante acqua che si riversava nella grotta. Solo in un secondo tentativo la squadra di soccorso ha potuto raggiungere lo speleologo, in buone condizioni, e ricondurlo all’esterno, dove ha potuto rivedere la luce del sole dopo oltre 50 ore. (GB)

La Seconda Zona Soccorso Speleologico Friuli-Venezia Giulia del CNSAS rende noto che sono aperte le iscrizioni per gli aspiranti volontari CNSAS (Soccorso Speleologico) da avviare all’iter formativo previsto per l’anno 2005. Gli speleologi, interessati a prestare la propria opera in qualità di tecnico, possono richiedere l’apposito modulo entro e non oltre il 5 dicembre contattando il numero di cellulare 348 2490023 (Marco Petri). Il modulo, debitamente compilato, dovrà essere restituito assieme a due foto formato tessera ed a un dettagliato curriculum riguardante l’attività speleologica svolta. Tutti gli aspiranti tecnici parteciperanno a una prova pratica in palestra nel corso della quale verrà accertata la conoscenza delle tecniche base di armo e progressione su corda. Coloro i quali avranno superato il test di ammissione parteciperanno al programma addestrativo di base nel corso del 2005. (da circolare inviata ai gruppi speleologici) (GB)

Per tutto il mese di ottobre sono proseguite le ricerche di un pensionato dispersosi tra i boschi dell’altipiano del Cansiglio, al confine tra Veneto e Friuli. Data la frequenza dei fenomeni carsici nell’area, per diverse giornate sono state mobilitate anche le squadre speleologiche del CNSAS del Veneto, che hanno setacciato una trentina di anfratti e profonde cavità. Purtroppo, nonostante l’enorme impiego di mezzi e persone (circa 600 persone e 46 unità cinofile), l’anziano non è stato ritrovato, ma, come spiega il coordinatore dei soccorsi Angelo Devich, verranno discese altre cavità in alcuni settori dell’altipiano che non erano stati presi in considerazione in precedenza. (da Il Gazzettino OnLine del 28 ottobre) (GB)

A seguito dei recenti problemi sorti con la chiusura dei siti collegati a Speleo.it, le pagine inerenti la manifestazione Bora 2000, fino a poco tempo fa consultabili all’indirizzo www.bora2000.speleo.it, sono state trasferite sul sito dell’Associazione Sportiva Grmada, all’indirizzo http://bora2000.grmada.org/ (ora www.grmada.org/bora2000/). Non si tratta assolutamente di un aggiornamento, bensì di un semplice trasferimento effettuato per conservare la memoria storica dell’importante incontro internazionale che era stato organizzato a Sistiana (TS) nel novembre del 2000, e che rimane una tappa fondamentale dell’attività svolta dai gruppi aderenti alla Federazione Speleologica Triestina. (DG)