Manifestazioni passate
Targa in ricordo di Lucio Mersi
Il 30 luglio scorso, in occasione del 50° anniversario della tragedia dell’Abisso Gaché, in cui perse la vita lo speleologo Lucio Mersi, a cura di Libero Boschini (Bibi) è stata posta una nuova targa all’ingresso dell’abisso, che si apre a oltre 2.500 metri di quota sul massiccio del Marguareis, al confine tra Piemonte e Francia. Infatti, da diversi anni ormai la precedente targa in marmo risultava distrutta, probabilmente a causa del gelo. Libero Boschini, accompagnato da altri speleologi piemontesi, ha voluto così commemorare la morte dello speleologo triestino, avvenuta il 28 luglio 1955 nel corso della spedizione del Gruppo Triestino Speleologi. (LB)
Concerto nella grotta del Landri Viert
Domenica 31 luglio nella Grotta Landri Viert (Frisanco – PN) si è celebrato il Lughnasadh, la festa di ringraziamento alla dea Madre dei Celti. In una ambientazione particolare data da un enorme cerchio di fuoco acceso, si è svolto il concerto del gruppo Alice Castle. I partecipanti, parecchie decine, hanno potuto valersi dell’aiuto della Protezione Civile che ha messo a disposizione mezzi per il trasporto del pubblico e degli organizzatori fino alla grotta. (da Il Gazzettino On Line del 2 agosto) (MB)
San Lorenzo in grotta 2005 – Una sirena, i mucocervi e i soliti umani
In 2.500 hanno assistito allo spettacolo di luci e suoni che si è tenuto nei giorni 7, 8, 9 e 10 agosto nella suggestiva ambientazione della Grotta Gigante. Lo spettacolo, ambientato nel fondo del mare, vede come protagonista una principessa che esce dalle acque, risale un fiume e si trova nella Grotta Gigante dove incontra il famoso mucocervo, la mucca con le corna di cervo. L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, è stata organizzata dall’Associazione Italiana Ricerca e Sviluppo Aree Culturali in Europa, con il contributo della Regione, dell’AIAT e del Comune di Sgonico. La rappresentazione, per la regia di Paola Bonesi, con i testi di Paolo Marcolin e di Liliana Ulessi, è terminata con un programma di arte e musica varia svolto all’esterno della cavità. (da Il Piccolo del 13 agosto) (MB)
Omaggio alla Diga
Anche per quest’anno si è conclusa la stagione didattica portata avanti dall’Unione Speleologica Pordenonese nella Grotta Vecchia Diga in Comune di Barcis (PN). L’attività si è conclusa con un gesto simbolico: il dono dell’ultima copia del poster che ritrae la grotta valcellinese, consegnato da Sergio Poeta, presidente dell’USP, ai gestori del Bar Centrale Diga che, con il Comune di Barcis, da sempre promuovono la protezione e la valorizzazione della Vecchia Diga. (da Il Gazzettino On Line del 19 agosto) (MB)
14° Congresso Internazionale di Speleologia
È stata particolarmente significativa la partecipazione regionale al 14° Congresso Internazionale di Speleologia che si è tenuto in Grecia, a Kalamos, fra il 21 e il 28 agosto scorsi. L’importante meeting ha richiamato 350 speleologi di una cinquantina di nazioni: fra loro, rappresentanti del Gruppo Speleologico San Giusto di Trieste, del Centro Ricerche Carsiche “Seppenhofer” di Gorizia e dell’Associazione Regionale Cavità Artificiali. Anche se l’organizzazione in alcuni casi non si è dimostrata propriamente all’altezza di un incontro di tale livello, il Congresso ha costituito la migliore occasione per esporre i risultati delle ricerche svolte e per illustrare gli aspetti della realtà speleologica presente nella nostra regione. Fra le relazioni presentate al convegno, due in particolare riguardavano ricerche condotte specificamente in Friuli-Venezia Giulia: “Depositi di riempimento di un antico sistema alluvionale sotterraneo nel carso del M. Canin” (P. Paronuzzi, D. Lenaz, R. Semeraro) e “Idrogeologia e speleogenesi nell’acquifero carsico della catena dei Musi” (R. Semeraro). Altri due interventi sono stati presentati da relatori della nostra regione: “Le cavità artificiali del Trentino-Alto Adige: uno sguardo d’insieme” di Marco Meneghini, nella sua veste di responsabile del Catasto Cavità Artificiali SSI-SAT del Trentino-Alto Adige, e “Grotte e leggende dell’antica Grecia” di Franco Gherlizza. A completare il quadro degli eventi, le proiezioni tridimensionali di Guglielmo Esposito, fra cui quella sulla spedizione della Federazione Speleologica Regionale “Resia 2002”, e una mostra tematica dell’ARCA riguardante alcune cavità artificiali del Friuli-Venezia Giulia. Prossimo appuntamento, fra quattro anni, negli Stati Uniti a Kerrville (Texas). (MM)
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