Manifestazioni passate
Congresso di Speleologia Subacquea
Una rappresentanza della Sezione Speleosubacquea del Club Alpinistico Triestino ha partecipato al 2° Congresso Internazionale di Speleologia Subacquea, tenutosi il 26-27 maggio 2006 a Saint Nazaire au Royans, in Francia. Il team triestino ha contribuito con una mostra sulla storia della speleosubacquea triestina (1950-1970), denominata “Alle foci del mito”, e con una conferenza sullo stesso tema. Al termine della conferenza, è stato proiettato il video “Resia 2002 - Immergersi nella leggenda”, targato FSRFVG. Al Congresso hanno partecipato un centinaio di speleosub francesi, svizzeri, belgi, spagnoli, tedeschi e russi. I soci del CAT, unici italiani presenti, hanno ricevuto alcune interessanti proposte di collaborazione da parte di russi, svizzeri e francesi. (FG)
Triangolo dell’Amicizia
Nella inusuale cornice del Villaggio del Pescatore (Comune di Duino Aurisina, TS), praticamente al livello del mare, si è svolta nei giorni 9-10-11 giugno scorsi la ventiseiesima edizione del “Triangolo dell’Amicizia”, annuale incontro tra gli speleologi di Italia, Slovenia e Austria. Organizzata dalla Federazione Speleologica Isontina, con l’ottima logistica del gruppo ospitante, ovvero il Gruppo Speleologico Flondar, la manifestazione ha avuto un buon riscontro in termini di partecipazione (soprattutto dalla Regione e dal resto dell’Italia) e di eventi che si sono susseguiti nei tre giorni, praticamente in maniera ininterrotta. I partecipanti all’incontro hanno infatti potuto scegliere tra escursioni accompagnate in più o meno facili grotte del Carso o in siti preistorici, proiezioni in 3D di Guglielmo Esposito, tavole rotonde e conferenze di vario tipo, proiezione sulle recenti scoperte di Naica illustrate da Giovanni Badino, presentazione del libro di Sandro Sedran, Speleo per tutti, inaugurazione di mostre di vario genere, fra cui quella del concorso fotografico appositamente indetto per l’occasione e relativa premiazione. In definitiva un’occasione di incontro che non ha lasciato a bocca asciutta nessuno e che ha confermato, una volta di più, come le edizioni che si tengono in Italia siano sempre le meglio riuscite. (GB)
Visita alla Grotta delle Agane
Domenica 16 luglio il Gruppo Speleologico Sacile e la Pro Loco di Vito d’Asio hanno organizzato una visita guidata nella “Ciase de lis Aganis” - 115 Fr, situata poco sopra il borgo di Anduins (PN). La leggenda narra che le Agane, streghe belle e giovani ma con il “vizio” di mangiare i bambini, abitassero la cavità e per questo motivo il GSS ha voluto rappresentare questa favola a beneficio degli abitanti del paese, dando così assistenza a chi voleva visitare la cavità, non facilmente raggiungibile senza adeguata assistenza e attrezzatura. (CB)
Manifestazione speleo
Nell’ambito di “Sacile di sera”, si è svolta il 21 luglio, in Piazza Campo Marzio, una dimostrazione curata dagli speleo del Gruppo Speleologico Sacile (PN). Da una piattaforma posizionata a trenta metri di altezza sono state calate delle corde grazie alle quali il folto pubblico presente ha potuto provare l’ebbrezza di una risalita in corda in totale sicurezza. Da segnalare che il più piccolo speleologo che si è cimentato con il caschetto in testa è stato un bambino di 5 anni. La manifestazione è riuscita anche grazie all’Unione Speleologica Pordenonese che ha messo a disposizione la sua esperienza maturata grazie a una manifestazione simile sperimentata a Pordenone lo scorso anno. (CB)
40 anni del GSP
Domenica 23 luglio si è svolta una manifestazione organizzata dal Gruppo Speleologico Pradis per festeggiare i 40 anni di fondazione. La cerimonia si è svolta nella cornice delle Grotte Verdi di Pradis (Comune di Clauzetto – PN) dove ha avuto luogo la messa con la partecipazione del coro “Amici della Montagna” di Ragogna. Le celebrazioni dell’anniversario sono poi continuate in una sala del paese di Pradis di Sotto. Con la conduzione di Gianni Pascoli, si sono alternati ai saluti Giorgio Concina, presidente del GSP, e il sindaco di Clauzetto, che ha ripercorso alcuni dei momenti più significativi della vita del gruppo ricordando gli studi e le pubblicazioni fatte e sottolineando come anche il Comune, in segno di gratitudine, abbia assegnato una sede al gruppo. Al termine il sindaco ha consegnato una targa di riconoscimento a Concina. Ha preso poi la parola un assessore in rappresentanza del Comune di Pinzano, il quale ha raccontato come anche lui abbia fatto un po’ di attività con il GSP. È stata poi la volta di Ernesto Zanchetta, che ha illustrato la mostra su Don Bianchini allestita dall’Associazione Pescatori di Cimpello. Claudio Bagnoli, che ha curato la parte relativa ai rettili e agli anfibi, ha poi presentato la pubblicazione edita dal GSP in occasione dei 40 anni di fondazione. Ha preso quindi la parola Fabio Forti, il quale ha spiegato che cosa è il carsismo e in cosa consistono le misurazioni di dissoluzione che vengono eseguite dal GSP nel territorio di Pradis; ha ricordato come la zona sia considerata la seconda al mondo per gli studi sul carsismo che vengono fatti. Ha concluso i discorsi Gianni Benedetti, che ha illustrato l’importanza dell’unione tra i gruppi specialmente per poter portare a termine lavori e progetti di ampio raggio. Dopo la visita alla mostra allestita per l’occasione, è stata la volta delle diapositive tridimensionali di Guglielmo Esposito. La serata si è conclusa con un rinfresco, veramente degno di una manifestazione importante, attorno alle cui numerose, abbondanti e gustose portate si sono raccolti tutti i convenuti alla manifestazione. (MB)
|