EDITORIALE

Anche se non nella misura sperata, continuiamo a ricevere dal mondo speleologico regionale svariate notizie che, unitamente agli scritti prodotti dal comitato di redazione, rendono possibile l’uscita di questo notiziario informativo. E di questo ringraziamo ovviamente tutti i nostri collaboratori, affezionati o saltuari che siano. Ci preme però ricordare ancora una volta che il taglio da dare ai comunicati deve rispettare certe caratteristiche. Anzitutto la notizia va data in modo impersonale, evitando di usare il soggetto “io” o “noi”. In secondo luogo, pur comprendendone le ragioni, invitiamo ad evitare i toni “propagandistici” che talvolta accompagnano i lavori che ci pervengono. Inoltre invitiamo a dare all’articolo una lunghezza proporzionale all’importanza dell’argomento trattato. Da ultimo, ricordiamo che un conto è trasmettere una notizia, un altro è partire da un fatto per estendere ai lettori proprie considerazioni personali su un singolo argomento. Per questo tipo di intervento, lo ricordiamo, esiste l’apposita rubrica “L’opinione dello speleo”, dove ognuno, nei limiti del possibile, è libero di esprimere il proprio pensiero, ovviamente sotto la propria responsabilità. Qualche volta accade che queste condizioni non vengano rispettate, il che ci obbliga inevitabilmente a tagli o modifiche all’articolo che non possono essere concordati preventivamente con l’autore per ovvi motivi di tempo, altrimenti non sarebbe possibile rispettare una cadenza mensile che è già di per sé particolarmente onerosa per la redazione. Aiutateci quindi ad evitare di obbligarci a questa antipatica necessità.